1.VOI NON CAPIRETE MAI L'AFFETTO CHE PROVO PER LUI!

A Chocholòw un piccolo paese rurale vicino al bosco nella Piccola Polonia al confine tra Polonia e Slovacchia vive Odeta Witezak. È mattina dunque la ragazza guarda dalla finestra della sua camera il paese dove ha sempr vissuto: ogni casa è identica. Tetti appuntiti grigi, di legno, su un piano solo, con delle piccole finestre gialle su cui sono appesi dei vasi, dentro ci sono tanti fiori colorati, pini e recinti di legno. Cerca il telefono con la mano e dopo averlo trovato si connette su Cuviople. È un sito per chattare con persone di qualsiani nazione ed età. L'unico messaggio nuovo è della sua amica. Scorre la pagina finché non legge Jessie Baker, infastidita deve smettere di fantasticare su quel nome perché deve andare al lavoro.

Si alza e va a fare colazione sempre con il telefono in mano. Finito di mangiare sale sulll'auto: da Droga Wojewódzka 958 al rstorante dove lavora ci mette 10 minuti.

Scesa dall'auto infila il telefono in tasa ed entra nel ristorante.

Dentro fa più caldo e prima di svestirsi prende il telefono e apre Cuviople, ma sentendo arrivare qualcuno lo rimette in tasca.

"Ciao. Odeta, sempre con uel telefono inmano. Eh? Se un pochino ossessionata da quello scrittore Americano. Lo vuoi capire che il suo mondo è lontanissimo dal tuo? Lui vive d Hollywood e te qui."

"Grazie. Marzena, ci volevi tu a dirmi queste cose. E questa volta non ero sul suo profilo. Stavo rispondendo ad un'amica."dice ostile Odeta all'amica che le sorride.

"Va bene. D'accordo. Come vuoi. È meglio cominciare ad apparecchiare i tavoli. E dimentica quel tuo telefono per qualche ora. Tanto a Los Angeles sarà notte, no?"aggiunge Marzena dandole delle tovaglie piegate.

Odeta annoiata le mette ui tavoli e lava il bancone, dopo tre ore di quella tortura può finalmente concedersi una pausa per mangiare un panino.

e aprire il profilo di Jessie. Sebbene lo conosca a memoria adora vedere ancora le sue foto.

Scrive un post sulla pagina senza indirizzarlo a nessuno in particolare.

Vivo in questo paese di provinciali e vorrei andare da un'altra parte. Non capiscono l'amore che provo per te. Perché criticano me se l'unica cosa che fanno è mangiare salsicce e fare escursioni? Proprio non li capisco.

L'unico pensiero che mi consola è lui, di vederlo... assicurarmi della sua esistenza... infondo Los Angeles non sarà così male da vedere in vacanza.

Lui sarà sicuramente meglio delle persone che vivono qui.

Loro non caiscono l'affetto che provo per quell'uomo.

"Ciao. Ben tornata nel mondo reale. Hai riposato abbastanza? Che dici di tornare al lavoro? I tavoli purtroppo non si apparecchiano da soli."dice insofdferente Marzena riportando l'amica alla cruda realtà: lei in quel momento è in Polonia nona Los Angeles. E comunque Jessie alle 10.35 Europee sta dormendo. È notte.

Odeta con un sospiro scontento infila il telefono in tasca e buttata la carta del panino ritorna a pulire i tavoli rimasti.

"Non sai l'invidia... Jessie è in giro per Las Vegas. Le persone che lo incontreranno sono proprio fortunate."

"Basta. Ti prego. Cambiamo discorso. Non l'hai mai visto e sai tutta la sua biografia a memoria. Sei ossessionata da quell'uomo. Che è pure brutto."dice l'amica tra il preoccupato e l'annoiato posando un cestino del pane sul bancone.

Odeta le sorrde mascherando la delusione, Marzena è l'unica ce bene o male non giudica quella sua strana fissazione!

Odeta butta il sacchetto della spazzatura nel bidone dietro al ristorante e proprion quell'istante decide che dovrà dedicare i suoi sforzi quando non è occupata a farsi notare da Jessie. Quella sua ostinata determinazione ce l'ha; quindi deve concentrare le sue energie nel distinguersi dagli altri fan. Dopotutto... perché Jessie dovrebbe notarla? Con questa consapevolezza decide he deve raggiungere l'obbiettivo. Non importa quanti anni ci vorranno.