Capitolo 4.

Harry si addormentò sulla poltrona e Draco notandolo sorrise.

Senza svegliarlo lo prese in braccio e lo portò, nella sua stanza mettendolo a letto, avrebbe riposato più comodamente ed intanto lui avrebbe parlato con i ragazzi della squadra.

Tornato in sala comune si rivolse ai ragazzi: «Sappiamo che Harry è bravissimo. Ho voglia di far mangiare la polvere ai Grifondoro che ne dite se alla prossima partita mettiamo lui in squadra. Penso che abbia dei sassolini dalle scarpe da togliersi» l'idea del ragazzo biondo fece sorridere i componenti della squadra che risposero: «Sarà molto divertente»

Pansy sorrise tranquillamente e gli domandò: «Tu e Harry andate molto d'accordo. Hai intenzione di dirgli la verità sui tuoi sentimenti?»

«È ancora prematuro. Voglio che conosca il vero Draco passo per passo» rispose lui tranquillamente.

Tutti in quella casa sapevano che Draco era innamorato di lui, anche se si ostinava a volerlo nascondere, ma alla fine aveva ammesso a tutti che lo amava e che non riusciva ad esternare quello che il suo cuore custodiva.

Per tutto il pomeriggio Harry dormì e solo a ora di cena si svegliò con Draco che gli accarezzava i capelli.

Quando i loro occhi s'incontrarono il ragazzo dai capelli corvini arrossì leggermente e si mise seduto tra le coperte borbottando: «Mi sono addormentato...»

«Eri stanco chissà da quanto tempo non dormivi bene» aggiunse lui tranquillamente per poi dire: «Andiamo a mangiare»

Harry annuì e alzatosi dal letto lo seguì fino in sala comune per poi andare con i ragazzi della sua casa a mangiare.

Entrati in Sala Grande a nessuno sfuggì il fatto che i due si tenessero per mano e un brusio riempì l'aria, Draco a quel punto ridacchiò e fece voltare Harry in modo da guardarlo negli occhi per poi far finta di baciarlo, in quel momento il silenziò riempì la sala e i due andarono ad accomodarsi nei posti liberi tra Blaise e Pansy.

La ragazza sorrise e portandosi le mani davanti alla bocca facendo finta di essere shockata esclamò: «Benedetto, Salazar! Draco, non devi baciare Harry così all'improvviso il vostro amore potrebbe ucciderci tutti» i due ragazzi alle sue parole iniziarono a ridere contagiando tutti i Serpeverde.

Quel giorno si stavano davvero divertendo i due ragazzi nel vedere le persone che li circondavano in difficoltà nell'accettare quel loro nuovo legame.

Terminato di mangiare i ragazzi andarono nel loro dormitorio, ma Harry andò in camera di Draco aveva voglia di restare un po' con lui e sperava che quel bacio finto diventasse il loro vero primo bacio anche se non lo avrebbe mai e poi mai ammesso.

Entrati nella camera del ragazzo Draco prese subito da bere aveva bisogno di mandare migliorare la sua prestazione anche perchè il cibo umano il suo corpo non lo accettava come in passato e doveva arrangiarsi in qualche modo diverso, voleva mantenere le apparenze di un umano semplice, iniziava ad essere stanco di tutto quello che gli stava succedendo.

Draco una volta che si fu ripreso sorrise a Harry che ricambiò tranquillamente.

«Stai meglio adesso, Draco?» chiese il ragazzo.

«Sì. Ora sto molto meglio» rispose lui, ma il ragazzo dagli occhi di giada gli domandò ancora: «Non pensi che dovresti accennare a Silente questa cosa in modo di aiutarti anche con l'alimentazione quando siamo a pranzo o a cena?»

Draco lo osservò per un attimo, ma poi ammise: «Sì. Penso che dovrò farlo alla fine, ma per ora è meglio andare a riposare domani ci aspetta una giornata molto pesante» notando che Draco non si degnava a fare quel passo lo anticipò e si avvicinò a lui posando le labbra sulle sue e sussurrargli una volta che si fu allontanato: «Buona notte, Draco»

«Buona notte, Harry» rispose lui, ma prima di andare a letto lo baciò di nuovo ricambiando quel semplice gesto che lui gli aveva donato.

Il ragazzo dagli occhi di giada lasciò la stanza ed una volta entrato nella sua si mise a letto sorridendo felice.