"marinette oggi hai lezione di italiano! scendi subito"!
a quella domanda marinette non rispose. si svegliò di buon ora,verso le 7 e decise che era arrivato il momento di andare a scuola. mentre la madre la chiamava continuamente,lei ne approfittò per calarsi giù dalla finestra e correre verso quel mondo che aveva sempre sognato. guardò un attimo la sua stanza e sospirò. mi dispiace,mamma. ma per me è troppo importante.
così facendo,corse verso un edificio molto alto e lesse insegna: scuola liceale. marinette,era molto incuriosita. non era mai stata in una scuola. quella scuola era un edificio molto grande,quasi di 3 piani. marinette aveva un Po paura,ma decise comunque di entrare.
una volta arrivata in aula,incominciò a guardarsi attorno. l'aula era abbastanza grande, e c'erano un sacco di ragazzi con cui lei poteva fare amicizia. rimase in piedi finché non arrivò l'insegnante. era una ragazza molto dolce che la accompagnò subito al suo posto. vedrai che ti troverai bene qui,marinette. ragazzi date il benvenuto a marinette dupain cheng. sarà la vostra nuova compagna per il resto dell'anno.
solo una ragazza si avvicinò a marinette per il momento,gli altri preferirono rimanere al loro posto. "ciao,io sono alya."marinette le strinse la mano e le sorrise. "piacere alya"
anche la ragazza ricambiò il sorriso. questo era il sintomo di una fantastica amicizia!
mi fece sedere vicino a lei e mi fece notare il suo Blog." bel Blog,sai?"
lo so,racconto di tutto ma in particolare racconto delle avventure della nostra principessa e superoina ladybug!
wow... ehm... fantastico,alya.
sorrise e mi scrutò per un secondo facendo girare sul mio volto la sua immagine che aveva della principessa e di ladybug. tu hai una strana somiglianza con entrambe,sia con la principessa e sia con ladybug marinette.
c... cosa?
tranquilla,non è detto che tu sia veramente ladybug e la nostra cara principessa. la mia era solo una supposizione. marinette,trasse un sospiro di sollievo. "quindi... ti piacciono molto i supereroi e principi e principesse,non è così?"
certo,li adoro. ti ho detto che sono la fonte principale del mio Blog,no?
oh... ehm... sì,è vero.
dopo pochi minuti iniziò la lezione. ora faremo lezione di storia,hai il libro?
marinette scosse la testa.
già immaginavo,è il tuo primo giorno. tieni,vedremo insieme.
"grazie mille,alya."incominciai ad aprire il libro e vidi molte figure interessanti tra cui un signore che stava abbracciando un ragazzino più o meno della mia età.
"quello disse alya è il signor agreste." un famoso stilista. non so perché sia sul nostro libro di storia,però.
"e lui?"dissi indicando il ragazzo.
adrien agreste,suo figlio. è anche un principe,sai?
a quelle parola marinette non potè credere ai suoi occhi,magari avrebbe potuto sposarlo sempre se i suoi avrebbero voluto. alya continuò a raccontarmi cose affascinanti. lui è un principe di alta nobiltà.
v... veramente?
sì,domani credo dovrebbe venire anche lui. te lo farò conoscere.
ehm... grazie alya.
marinette si chiese cosa avrebbero potuto dire i suoi se fosse diventata amica di un principe. erano così severi e visto che erano entrambi di sangue reale,comunque non avrebbero mai fatti incontrare.
"comunque sia marinette, vedi quella ragazza bionda?"indicò una ragazzina che era seduta vicino ad un ragazzo con i capelli rossi.
marinette annuì.
"si chiama cloè ed è figlia del sindaco." ti consiglio di starne alla larga. e cattiva,e anche molto presuntuosa con tutti. ha davvero un pessimo carattere!
va bene,non ti preoccupare. marinette la scrutò male per qualche secondo e poi spostò di nuovo lo sguardo su quel ragazzo che disegnava.
"lui e nathaniel"ama molto disegnare fin da piccolo. non ascolta mai,per decisarsi ai suoi disegni. è un grande artista. ho visto i suoi disegni.
"bello! ma... ma e anche amico di cloè?"
alya scoppiò a ridere. no,no. quello e il suo posto da sempre. non ti preoccupare tutti odiano cloè.
marinette sorrise e si accorse poco dopo che la campanella era suonata.
questa e l'ora di lezione sulla moda,vieni?
certo!
marinette era raggiante. quella sarebbe stata di sicuro la sua lezione preferita! amava disegnare vestiti di ogni genere e avrebbe voluto tanto diventare una stilista. dopo quella lezione,che durò più o meno due ore,tutti andarono a casa tranne alya e marinette.
marinette era rimasta ancora ad ammirare quell cappello che avrebbero dovuto creare per il giorno dopo. era fantastico! non voleva più andarsene,e solo la voce di alya riuscì a portarla alla realtà.
"marinette,vuoi che ti accompagni a casa?"
va bene,grazie..
alya accompagnò marinette a casa e rimase sbalordita da ciò che vide. tu... tu abiti in questa grande villa? è fantastico! sembra esattamente la villa della principessa!
ehm... o...okay alya,grazie per i complimenti ma ora devo proprio andare.
va bene,a domani.
la vidi andare via per un Pò e poi decisi di salire. andai in camera mia e feci finta di dormire per nascondere tutto quello che avevo fatto. ma purtroppo era troppo tardi. quando i genitori di marinette entrarono e videro la figlia ancora a letto si arrabbiarono tantissimo.
"marinette"!
la ragazzina si dovette coprire le orecchie per quel urlo assurdo di sua madre.
"sei stata tutto il giorno a letto?" oggi avevi lezione di italiano e subito dopo quella di cucina,non ti ricordi?
marinette abbassò la testa imbarazzata. non c'è la faceva proprio a vedere i suoi così arrabbiati.
"dove sei stata per tutto il giorno?"io e tuo padre vogliamo sapere la verità!
marinette guardò prima la madre e poi il padre. non sapeva cosa dire. non gli poteva di certo dire che era andata a scuola di nascosto! cercò di trovare una buona scusa,ma fu inutile. "scusate non accadrà mai più."
'oh certo perché d'ora in poi chiuderemo la porta della tua stanza e apriremo solo quando avrai lezione!"
"ma mamma... non è giusto!"
"so io quello che fa bene per te. il mondo laggiù è troppo pericoloso per una principessa come te."
la ragazza annuì triste. come avrebbe fatto ad andare a scuola l'indomani?
sí stese sul letto e cercò di non pensarci ma era difficile. le tornavano sempre in mente la scuola,la sua classe,alya, nathaniel e quella smorfiosa di cloè. le piaceva davvero tanto la scuola e non voleva rinunciarci. cercò di studiare un piano per andare in classe anche domani. i suoi avrebbero di sicuro chiuso anche la finestra,in modo che lei non uscisse. rimase a pensarci sù per un secondo ma non riusciva a trovare una soluzione così si addormentò profondamente ripensando a quel giorno magnifico dove era riuscita ad andare a scuola.