"Renjun può essere il piccolo cucchiaio e io posso essere il grande cucchiaio." disse Jaemin esasperato.

Avevano passato gli ultimi 15 minuti a discutere su cucchiaino e cucchiaio grande, ma nessuno sembrava soddisfatto della disposizione per dormire, di solito si addormentavano ovunque quando si sentivano stanchi, ma questa volta avevano deciso di andare a letto prima che si sentissero stanchi, era un sabato, un bel giorno lontano dalla pratica e dalle esibizioni quindi non erano così stanchi mentre si preparavano per andare a letto.

stavano litigando parzialmente perché erano già a conoscenza del funzionamento della relazione poliamorosa, erano fidanzati solo da un paio di settimane, ma non avevano  mai discusso di come avrebbero dormito.

E potrebbe non sembrare un grosso problema, ma Jaemin non voleva essere il cucchiaino e Renjun non voleva essere troppo lontano da Jeno.

"Ok, che ne dite del sandwhich?" disse Jeno gettandosi di nuovo sul letto stanco di parlare di questo.

"Ma chi va in mezzo?" chiese Renjun.

Di solito la persona nel mezzo veniva  schiacciata dagli altri due e nessun di loro voleva essere schiacciato.

si guardarono l'un l'altro socchiudendo gli occhi.

"Carta, forbici, sasso, il perdente dovrà dormire in mezzo" Jaemin sorrise rompendo il silenzio.

Lentamente tirarono fuori le loro mani e urlarono "Carta, forbice, sasso!"

jeno e jaemin avevano tirato forbici mentre renjun aveva gettato carta, jaemin e jeno applaudirono ridendo mentre renjun iniziò a mettere il broncio.

"voi due siete i peggiori, vi odio."

"Stai zitto, ci ami." Jeno sorrise, "ora mettiti in mezzo così possiamo schiacciarti a morte." jeno continuò.

Renjun roteò gli occhi strisciando nel mezzo del letto, sdraiandosi con la fronte rivolta al soffitto.

Jaemin e Jeno si sdraiarono su entrambi i lati  l'uno di fronte all'altro. Jaemin appoggiò la testa sul petto di Renjun e la testa di Jeno sulla sua spalla, poteva ammettere che non era poi così male essere nel mezzo, ma non lo avrebbe mai detto ad alta voce.

"Vi amo ragazzi." Jaemin sussurrò, abbracciando Renjun e agrappandosi alla camicia di Jeno che si trovava al fianco di Renjun . Renjun sorrise accarezzando i capelli di Jaemin e tenendo la mano di Jeno.

"Perché sei così sdolcinato tutto il tempo?" disse Jeno con gli occhi sorridenti.

Renjun era silenzioso, contento di come erano, sarebbe stato in grado di essere così con loro per anni.

Renjun sussurrò sottovoce: "Anche noi ti amiamo, Jaemin".

e si addormentarono così. Quando venne il mattino e Doyoung venne a svegliare i tre, non aveva il coraggio di farlo, e li fotografò per ... scopi scientifici.