iv. what will i do? im lost
▂▂▂▂▂▂▂ 𝐜𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐟𝐨𝐮𝐫
𝒘𝒉𝒂𝒕 𝒘𝒊𝒍𝒍 𝒊 𝒅𝒐? 𝒊𝒎 𝒍𝒐𝒔𝒕 ▎💐:: 1606 𝖜𝖔𝖗𝖉𝖘
⚝ "QUINDI MI STATE DICENDO CHE LA POLIZIA ERA LÌ?" ripeté Pope, per la seconda volta incredulo
"Si e stava rubando dalla cassaforte di quell'uomo" affermò John B
"Ditemi soltanto che voi non avete preso niente" sperò Pope, aspettandosi una risposta, io e John B scuotemmo la testa e tutti ci girammo verso il biondo
"Se ho rubato qualcosa?" domandò inizialmente JJ, con gli occhi sgranati "N- anzi si!" continuò, tirando fuori la pistola e i soldi
"Mi stai prendendo per il culo" esclamò Kiara battendosi una mano sulla fronte
"In nostra difesa dico che l'abbiamo scoperto sul parapetto, e sai, non potevamo tornare lì tipo scusate, il nostro amico si è rubato una pistola e dei soldi" provò a salvarci il culo John B
"Sono fottuto" si alzò in piedi Pope, in pieno di una crisi isterica "ciao, ciao borsa di studio"
JJ si alzò. "almeno hai noi" "sto vivendo un cazzo di incubo".
Io ridacchiai e mi alzai, mi tolsi la maglia e i pantaloncini rimanendo in costume e, accovacciandomi davanti alla borsa-frigo, afferrai un bicchierino di carta e la bottiglia di succo alla mela, poi mi sedetti sulla panchina cercando di godermi il mio succo;
"Me ne passi un po'?" chiese il biondo, guardando il mio bicchiere
"Hai un culo sodo, usalo per prendertelo da solo" sorrisi, ma appena finii la frase mi trovai senza bicchiere in mano
"Cazzo se è buono" sentii la voce di John B dietro di me che si scolava il mio succo
"John B!" esclamai offesa, mi ero alzata dalla panchina
JJ scoppiò a ridere. "Grande John B!" gli batté il cinque
"Stavo facendo la figona con JJ" scherzai
"Woah avrei dovuto lasciartelo fare, principessa?" sussurrò ed io sorrisi
"Si." ammisi, e subito le sue braccia mi avvolsero la vita alzandomi da terra, io scoppiai a ridere
"Fai ufficialmente parte del gruppo, Sky Boseman" i miei piedi toccarono terra, ed io sorrisi
"La ringrazio" mi inchinai ridendo davanti al castano che mi guardava con forte intensità negli occhi
"Hai un bel carattere" ammise "non ti fai bullizzare da JJ" fece spallucce
"Nessuno si fa bullizzare da JJ" sbuffai in una risata
"Oh Pope si, sempre" io scoppiai a ridere e il castano con me.
. . .
"Sky, come stai passando questo periodo? È un momento difficile per te, anche perché non è facile vivere senza una figura paterna" iniziò la nostra discussione la psicologa, con la sua cartellina in mano mentre andava sulla mia pagina;
A volte mi sembrava di essere solo un fottuto esperimento sociale che veniva catagolato nel suo libretto e fatto sventolare all'aria, altre invece, mi sentivo come se mi stesse aiutando, anche se so che effettivamente non era così.
Mi misi composta sulla sedia e tirai un leggero sospiro "in realtà ultimamente la sto prendendo molto meglio, prima ero tipo:nessuno mi vuole accanto perché pensano che io abbia ucciso mio padre e mio fratello. Ora ho dei nuovi amici, sai? Sono quattro e sono stra carini con me. Ogni volta che gli vedo sono felice; stanno rendendo le mie giornate meno monotone" spiegai tenendomi strette le mani tra di loro
"Come sono loro?" chiese contenta
"Sono davvero divertenti; non sono molto parte della massa dei pregiudizi, infatti spesso dimenticano il mio status sociale e si concentrano su di me; uno di loro è davvero carino con me, spesso mi chiede come sto, e mi fa capire che c'è lui al mio fianco"
"Ti senti al sicuro con loro?"
"Assolutamente"
"Quindi hai scordato completamente la storia che ti ha portata qui?" domandò in fine
"No." ammisi "penso sempre a com'è andata a finire la mia famiglia e spesso mi chiedo il perché, non so se sono stati sfortunati o se era programmato, se ora quella persona stia cercando me o mia madre, e la cosa mi esaurisce" sospirai prima di continuare "se la persona che ha ucciso mio padre l'ha fatto di proposito, quello che voleva fare era entrare nel nucleo della famiglia ed ora a capo della fortuna dei Boseman ci siamo io e mia madre"
"Sky, il momento che hai passato è la cosa che ti segnerà a vita e questo mi dole chiederlo, ma devo capire cos'è che ti blocca nell'andare avanti e superare questa storia" mi avvertì a malincuore "com'è stata la tua vita dopo la morte della tua famiglia? Hai mai cercato di farti del male?".
. . .
Come ben tutti sanno, il dolore è qualcosa di incontrollabile; esso porta una persona all'apice della pazzia, il dolore porta una persona a dubitare di sé stessi, di mettere in gioco le proprie emozioni, i propri sentimenti e tutto ciò su cui si basa la propria vita.
Io ho avuto molti problemi dopo la morte della mia famiglia, specialmente quando ho dovuto parlare con mio fratello, sul suo lettino a forma di macchina, pallido come non mai e vestito in modo formale, con le mani sul cuore;
"Richard" avevo sussurrato con voce spezzata "cosa ti hanno fatto?" ricordo di aver chiesto "dove sei?" chiesi piangendo "tu non sei un ragazzo così, tu non ami gli smocking, tu non ami il burro cacao, tu non sei così pallido, tu sei solo mio fratello" gli poggiai una mano sulle sue
"Perché ti hanno fatto questo?" chiesi "chi te lo ha fatto e perché? cosa volevano da te?" chiesi, poi avevo sospirato, mia mamma voleva entrare in stanza, feci finta di non provare dolore.
E quella sera fu la prima di tante altre sere, in cui provai a farmi del male;
Guardavo dalla finestra del bagno per ore, decidendo se buttarmi o se dovessi solo punirmi pian piano, con piccoli tagli o bruciature; mia madre non ne era consapevole fino a qualche mese fa...
. . .
Ben presto tutte le Outer Banks vennero a conoscenza della scomparsa di Scooter e si scoprì che a lui apparteneva la Grady-White che avevamo visto quel pomeriggio in barca; ma nessuno di loro l'aveva effettivamente vista, nessuno tranne noi;
Ed ora eravamo lì sparsi nella massa mentre osservavamo il corpo di Scooter venir portato via su una barella con un velo che lo copriva mentre le urla della moglie Lana echeggiavano nella nostra coscienza;
"Guardate ho fatto una foto del suo corpo" si avvicinò una ragazza bionda, mostrandoci il telefono
"È disgustoso, ragazza" sospirai schifata
"Lo è" ammise John B
"Lo è per le ragazze viziate come la Boseman" alzò gli occhi al cielo la bionda
"I genitori non ti hanno ancora preso il vestitino di flanella verde che chiedi da due anni?" chiesi con un leggero sorriso sul viso
"Vattene a fanculo, Sky" pronunciò la ragazza con disprezzo, poi si alzò andandosene portando con sé una piccola borsetta bianca, io invece sorrisi
"Ok" pronunciò imbarazzato John B, girandosi verso il gruppo
"Ti amo Boseman, sappilo" sgranò gli occhi il biondo, io sorrisi e gli battei il cinque
"Cosa dobbiamo fare?" domandò Pope
"Chateau?" domandai guardando le facce degli altri, cercando di scovare se la mia proposta fosse stupida o meno.
"Ci sto" disse semplicemente John B.
. . .
"Allora, noi non abbiamo visto né sentito niente, completa e totale amnesia" iniziò Pope, guardando le nostre reazioni
"Pope ha ragione" gli sorrisi
"Sono d'accordo, hai visto, Pope? Per una volta sono d'accordo con te" lo esaltò JJ, io mi sedetti comoda sulla poltroncina del portichetto dello Chateau
"Però ragazzi, non possiamo tenere i soldi" parlò Kiara, introducendo la sua idea
"Questo è poco ma sicuro; ci porterà ad un pessimo karma" la assecondai
"Non tutti possiamo permetterci un'offerta dati illimitata" ci ricordò JJ, ovviamente non avevamo voce in capitolo;
"Anche essere coinvolti in un reato ci darà un pessimo karma" aggiunse John B, ignorando la frecciatina del biondo
"Dobbiamo fottutamente uscirne" misi in chiaro poggiando la schiena sullo schienale del divanetto
"Se significa tenersi tutti i soldi, io sono d'accordo" alzò la mano JJ, ponendoci la sua idea
"Io no, invece" disse dal nulla John B, io mi girai verso di lui guardandolo con tono confuso
"Cosa? Perché?" domandò Pope guardandolo stupito quanto me
"Ok, pensateci ragazzi, stiamo parlando di Scooter Grubbs. Uno che comprava sigarette sfuse a Porthole e che una volta ho visto fare l'elemosina nel parcheggio di un discount perché doveva fare benzina. Stiamo parlando di un topo di fogna che non aveva più di quaranta dollari in tasca e all'improvviso aveva una Grady-White? Tanto per dire" fece spallucce alla fine, dopo aver sganciato la sua bomba
"Sappiamo tutti una delle tante probabilità, vero?" chiesi per conferma, tutti annuirono "fottuto spaccio e prostituzione" risposi
"Pacchi di erba potevano passare inosservati, niente sorveglianza aerea. Non ti controllano durante l'uragano" prese in considerazione la mia idea JJ, spiegandone la tesi
"Cosa significa, quindi?" domandò Pope retoricamente
"Che facevano contrabbando" rispose JJ prontamente, non capendo dove voleva arrivare
"Esatto! E sono sicuro che ci sia una grande quantità di merce di contrabbando nel relitto."
"Certo che sì"
"Il punto è, cosa facciamo ora?" domandai
"Una festa" rispose prontamente il biondo, con un enorme sorriso sul viso
"Un birra party" sorrisi al pensiero
"Allora che birra party sia!" confermò John B.
. . .
"Richard" pianse la donna accovacciata davanti al corpo del bimbo defunto "tu non facevi parte del piano, tu non dovevi morire."
spazio autrice
vi amo, grazie per i 300 followers, grazie, grazie grazie, e grazie anche per i 38k su SURVIVOR e per i 37k su BAD THINGS; senza di voi io non sono niente. Vi prego, CAPITE L'ULTIMA FRASE;
l'ultima frase, per chi non ha capito, ci dà un po' un indizio sul fatto che l'omicidio della famiglia Boseman non sia stato accidentale.
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