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33- Senza parole

Rimango ferma per qualche secondo, sotto lo sguardo del mio capo.
Mi muovo a disagio, ricordandomi che non posso scappare.
Non credo di ricordarmi come si respira
Qualcuno può aiutarmi?

Recupero la mia dignità da terra e mi affretto ad aprire il cancello, senza rivolgere neanche uno sguardo alla causa del mio dolore.

«Signor Robinson» mormoro sorpassandolo. Quando gli passo accanto, il suo profumo mi stordisce per un'attimo.
«Diane» sospira lui, gettando a terra la sigaretta. Io continuo a camminare sulla ghiaia del viale di ingresso.
«Non rendere tutto più difficile» sbotta alle mie spalle. Mi fermo, senza sapere cosa fare.

Sta calma Diane
Ricordati che hai bisogno di questo lavoro

«Cosa? La parte in cui ti rimangi tutto quello che hai detto oppure quella in cui mi fai sentire peggio di uno scarafaggio?» esplodo voltandomi. I miei stessi capelli mi schiaffeggiano il volto, mentre io fisso con gli occhi lucidi Aidan.

«Non mi rimangio nulla» tuona muovendo un passo verso di me.
Il dolore sembra essersi improvvisamente trasformato in rabbia. Mi sento così frustrata che potrei prenderlo a calci.
«Non ho mai detto nulla del genere» continua incastrando i suoi splendidi occhi nei miei.
Come faccio a non cadere ai suoi piedi?
Mi sembra impossibile

«Però ti sei tirato indietro come un vigliacco» le mie parole lo lasciano interdetto, e per una volta io ho paura di aver esagerato.

«Non parlarmi così Diane, rimango sempre il tuo datore di lavoro.»
«Eri il mio capo anche mentre mi baciavi?» gli chiedo senza un minimo di pazienza. «Rispondimi»
«Avrei dovuto respingerti»
«Lo hai fatto, stai tranquillo» sibilo malefica. Lo guardo inumidirsi le labbra, senza sapere cosa rispondermi.

«Non è semplice neanche per me» ringhia lui, mentre io cerco di cacciare indietro le lacrime.
Non è il momento adatto Diane

«A me è sembrato che fosse più che facile baciarmi e poi trattarmi come una puttanella qualunque» soffio assottigliando gli occhi.
Distruggilo Diane
Fallo a pezzi

«Mi sono scusato» una fitta mi colpisce alla tempia. Ti odio.
«Mi sono sentita sbagliata, e non puoi cancellare nulla con delle scuse» replico mentre la mia voce si incrina.

«Era solo un bacio» la sua voce si spezza, i nostri occhi corazzano.
Ed è così che il mio cuore si spezza definitivamente
Solo un bacio
È questo che è stato per te Aidan?

«Già» replico amaramente «Solo un bacio»
«Potresti sforzarti di vedere le cose dal mio punto di vista»
«E tu dal mio! Potresti fidarti, per un solo istante» urlo esasperata. Sono stufa, stufa marcia di sentire cose che mi fanno a pezzi le orecchie e mi distruggono il cuore.
Sono io.
Sono solo sbagliata.
Mi sono solo innamorata della persona sbagliata.
Come sempre.

«Non puoi cancellare quello che è stato Diane» già, Myrtle e tutto il resto
Almeno non sono la sola a innamorarmi di gente che non mi si caga

Mi porto una mano alla fronte, barcollando. La testa mi gira, le orecchie mi fischiano, il mio cuore batte senza sosta.
«Diane?» Aidan si avvicina, prendendomi tra le sue braccia.
Mi abbandono contro il suo petto, cercando di respirare regolarmente.
E poi tutto si fa buio. Ti amo.

                                ***

A svegliarmi, qualche ora più tardi, è un'odore fin troppo familiare. Sbatto le palpebre, mettendo a fuoco la mia camera, i mobili e Aidan.
Aspetta cosa?
Perché c'è Aidan qui?

Mi fissa appoggiato alla porta, con la mascella contratta e la camicia mezza aperta. Ha l'aria distrutta.
«Che ore sono?» gli chiedo mettendomi a sedere. Il mio vestito rosso è leggermente stropicciato, quindi tento di sistemarlo, liberandomi delle lenzuola.
«Le sei di mattina» replica con voce roca. Qualcosa dentro di me si muove, mi costringe a cercare il suo sguardo.
È sbagliato

Mi alzo di scatto dal letto e apro l'armadio. «Devo lavorare» sbotto afferrando dei pantaloni puliti.
«Ti devo riposare, sei svenuta»
«Mi sento bene.» replico ignorando il mal di testa che mi perfora le tempie.
«Abbiamo un discorso in sospeso» mi dice lui, avvicinandosi a me.
«Non ho nulla da dirti» replico fredda, lanciando sul letto una camicetta azzurra.
«Io sì» ringhia chiudendo l'armadio di scatto con un gesto della mano. «Non sopporto che mi si mettano in bocca parole che non ho detto» continua sovrastandomi. Se i miei occhi potessero lo avrebbero già trafitto da parte a parte.

«Non ho detto nulla del genere» replico incrociando le braccia sotto al seno.
«Hai detto che mi sono rimangiato tutto», il suo viso è a un palmo dal mio, le sue parole sono sussurrate tra i denti, la mascella contratta, gli occhi lanciano fiamme.
«Io invece ho detto che meriti di meglio. Meglio di me e di quel coglione» le sue parole mi provocano un sussulto.
Smettila Aidan
Mi fai solo male
Voglio solo te

«Non mi interessa» mi sottraggo al suo sguardo, sgusciando fino alla porta. La apro di scatto, precipitandomi fuori.
«Diane! Non fare la bambina»
«Tu non sai niente. E non puoi controllare i sentimenti degli altri» sibilo girandomi per un'attimo. Siamo solo noi, nel corridoio vuoto e silenzioso.

«Mi dispiace Diane», sono le sue uniche parole. «Vorrei che fosse più semplice»
Scuote la testa, e se ne va. Semplicemente si volta, e gira l'angolo, scomparendo alla mia vista.
Il rumore di uno specchio infranto accompagna la mia discesa per le scale.
Qualche lacrima cade nel mio caffè, qualche minuto più tardi, confondendosi con il liquido marrone.
Litigare con Aidan è peggio che stare male per lui
Molto peggio

Addento un biscotto, mentre i miei occhi saettano dalla signora Wellington all'orologio. Il campanello suona, attirando la mia attenzione.
Oh Dio fa che sia arrivato il mio pacco di fortuna XXL
Chi diavolo può essere alle sei e mezza del mattino?

Mi allontano dalla cucina, arrivando nell'ingresso. Prima che io possa avvicinarmi alla porta il campanello suona ancora una volta.
Sbuffo sboccando la serratura e spalanco la porta, trovando a faccia a faccia con una ragazza.
I suoi occhi castani vagano su di me, la sua bocca, dipinta di un rosso intenso mi rivolge un sorriso gentile. I suoi vestiti sono ovviamente firmati, la gonna che porta, stretta e dal taglio moderno ma elegante colpisce subito i miei occhi.
Mo' chi è questa?

«Sei Diane vero? Aidan mi ha parlato di te» le sue labbra si tirano in un sorriso cordiale.
Ah
Sa pure il mio nome

«S-sono io» replico stringendo la mano che mi porge. Accenno un sorriso e lancio un'occhiata ai capelli rossi, messi perfettamente in piega in lunghe onde.
«Io sono Jessica Helms» il suo sorriso non accenna a diminuire. Annuisco cercando di collegare i neuroni con il cervello.

«Jessica la-»
«La madre di Anastasia. Sai dove posso trovare Kyle?» mi chiede inclinando la testa. Dejavù
«Adesso nel suo letto. Sono le sei» preciso facendomi da parte, per permetterle di entrare. Il suo profumo di agrumi mi riempie le narici.
«Lo so, ma il mio volo da New York è atterrato alle quattro di mattina e sono arrivata solo adesso.»
Cioè
Lei dopo un volo da New York alle 4 di mattina sembra un'attrice appena uscita dal set?

«Capisco» replico chiudendo la porta con un tonfo.
«Aidan!» Jessica mi molla in mano la sua borsa di Gucci e avanza verso il mio capo, che le sorride con una mano fasciata.
Si scambiano i convenevoli, mentre io me ne sto sola soletta vicino alla porta, dopo aver appeso la borsa all'attaccapanni.
Mi sento un pochino fuori luogo
Giusto un po'

Prima che io possa svignarmela compare Kyle, a petto nudo e con i capelli scuri più scompigliati che io abbia mai visto. Boccheggia, quando vede Jessica.
Rimane fermo come se non fosse più in grado di muoversi. Aidan si sposta di lato, infilando le mani in tasca.
Jessica accenna un sorriso e traballa leggermente sulle sue dècolté color carne.
Kyle muove qualche passo verso di lei, fino ad arrivare ad un palmo dal suo naso.
«Ti odio» sussurra Jessica assottigliando gli occhi.
«Anche io» replica lui, senza interrompere il contatto visivo.
E poi si avventano l'uno sull'altro, in un bacio che di casto ha ben poco.
Non ho capito
Questi due mi confondono

Accenno un sorriso imbarazzato davanti ad Aidan, che ghigna soddisfatto. Jessica e Kyle continuano a limonare senza sosta, avvinghiati l'uno all'altra.
Bah
Perché loro e non noi?



Ehi people
New entry, ormai è la normalità 😂
Cosa ne pensate di Jessica?
Della discussione tra Aidan e Diane?
Occhio ai dettagli eh, ci manca poco per la fine della storia
Cosa accadrà?
Fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo.
A domani
Vi amo (come Diane ama Aidan😉)
Andate in pace
Lily❤️❤️

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