Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Tema per la scuola che mi va di uploadare perché sennò sembro inattiva u.u

E boh ecco: 

L'interrogazione

Cronachedi una classe 1B che NONera la mia


"Forza,forza! Seduti!"

Ubbidimmo alcomando della nostra professoressa, la Signora Laura Tagliavini, unadonna con la passione per il sabrage, ovvero l' "arte" ditagliare bottiglie di Champagne con una sciabola. Era una tipastrana, lei.

La Tagliaviniinsegnava Matematica e Scienze. Quest'ultima era una delle materieche, in quel periodo, a me non andava proprio giù; mi piaceva, maper quanto studiassi prendevo sempre voti inferiori al sette meno!

"Uhm...bene... vedo che mancano tante persone. Perfetto."

"Forse perchéoggi c'è lei, prof, ah ah!", sussurrò un mio compagno. Nonostantenon fosse particolarmente brillante, in quel caso aveva ragione.

A nessuno dinoi piacevano le lezioni della Tagliavini, perché erano più o menotutte strutturate in tre semplici passi: il primo, prevedeva diinterrogare noi alunni per 25 minuti, quindi si passava al secondo,ovvero un'interrogazione della durata di altri venticinque minuti.Infine, il terzo in cui la prof spiegava per dieci minuti, e ci davaventi pagine da studiare, incomprensibili per i troppi paroloni.

E se provavamoanche solo ad accennarle che NON RIUSCIVAMO A CAPIRE, lei se neusciva con frasi del tipo:

"Questosuccede perché non studiate correttamente! Mi sembra di vedervi:libro aperto, TV e cellulare accesi! Che orrore, i giovanid'oggi..."

Era, lo siintuirà, una donna antiquata.

A un certopunto la Tagliavini pronunciò le parole, che quasi TUTTI glistudenti temono, ovvero: "Ok, visto che non possiamo andare avanti,poiché che siamo in... ecco.. 1...2...12.. Dodici, oggi siinterroga! Immagino ne siate estremamente felici!"

Le parolescatenarono il panico generale. Gente che urlava, pregava, aprivaalla velocità della luce libri per studiare. O semplicemente, comeme, si nascondeva.

"FEEEEEERMI!",gridò. Ritornammo tutti ai nostri posti.

"Ok,interroghiamo la signorina... Immediata."

Allora, nellamia classe, oltre alla Tagliavini, c'era questa Ginevra Immediata,che neanche a farlo apposta, quando faceva una cosa non la faceva maisubito, ma perdeva tempo... Tutt'altro che immediata.

"Ah, O-Ok"La ragazza chiuse il tappo della biro che stava rigirando tra ledita, si aggiustò la coda di cavallo, bevve l'acqua e finalmente,dopo un sonoro richiamo della professoressa, si decise ad alzarsi dal suo banco, e ad andare alla cattedra.

"Il secondointerrogato di oggi è ... Leoni, prego."

Anche IvanLeoni, l'artefice della battuta sugli assenti, si fece avanti.

"Che fortuitacoincidenza! Oggi interroghiamo il duo di asini!" alla signorascese una lacrimuccia di compassione. Amava questi termini perché lericordavano, come diceva, "i bei vecchi tempi". Era una tipastrana, lei.

"Iniziamo conLeoni. Sa cos'è il DNA?"

"Ah certoprof!"

Silenzio.

Silenzio.

Silenzio.

"Uhm, Leoni?Mi risponda, prego."

"Prof,gliel'ho appena detto, LO SO!"

"Oddio Santo,DEVE DIRMI COS'E' IL DNA, LEONI IVAN!"

"Cos'è ilDNA. Ecco, passiamo alla prossima domanda?"

Tutti, pure laImmediata (questa volta immediatamente), si portarono la mano sullafronte. Alcuni risero, altri sbatterono la faccia contro il banco, eio mi chiesi se era possibile che, su questa Terra, potesse esisteretanta scemenza.

"LEONI, FUORIDA QUEST'AULAAAAA!" Urlò la prof.

"Cosa hodetto?"

La Tagliavininon gli rispose nemmeno e lo spinse fuori dalla classe, sbattendo poila porta alle spalle del ragazzo.

Se fossimostati in uno show comico, a quel punto ci sarebbe stata la risata disottofondo del pubblico.

"Bene...Ah... Immediata, da cosa sono formate le cellule animali?"
Comevolevasi dimostrare, la Immediata restò in silenzio per cinqueminuti buoni prima di rispondere alla domanda con un "Non lo so".

"Buon Dio,stai rischiando un 4 sul registro. Ti do un'ultima possibilità: tichiederò di svolgere un'operazione matematica, ma per favore, cercadi essere velocissima. Quanto fa dodicimilacinquecentoottantanove piùduecentoquarantatre?"
"Trentaquattromilaeuno,ovvio."
"Immediata..."
"Si?"
"LO SAI CHE NON HAIAZZECCATO NEANCHE UN NUMERO?"

Dopo diecisecondi, la ragazza si degnò di rispondere:

"Ma sonostata veloce, come ha detto lei, testuali parole."
"O-Ok. Ma icalcoli dovrebbero portare a risultati giusti, e non sparati a caso,quindi riprova, graz--"
"Con tutto il rispetto Professoressa,ma se davvero non ce la fa, si compri una calcolatrice e li risolvada sola, questi problemi! "
Ci fu un minuto di silenzio.

La Tagliaviniera basita, e dopo un'eternità trovò le parole.

"Basta, io midimetto! SANTO CIELO, MA QUESTI RAGAZZI SONO TERRIBILI! NON CE LAFACCIO PIU'! ADDIO A TUTTI!"

E dicendo così,uscì dall'aula, lasciando entrare Ivan, che si chiese cosa fossesuccesso.

I giorniseguenti ci fu comunicato che La professoressa Laura Tagliavini avevaufficialmente dato le dimissioni, e si era data al sabrage a tempopieno. Era una tipa strana, lei.


(I nomi ed i riferimenti sono puramente casuali :"D) 

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro