Tempo fa trovai un bel cane al negozio di animali, bianco e nero. La chiamai Layla.

Lei adora correre di qua e di là ed è molto curiosa. Se non le diamo qualche giocattolo da sgranocchiare, lei mastica le nostre scarpe e il divano. Le piace provare sapori nuovi e mettere in bocca qualsiasi oggetto alla sua portata.

Cercare nuovi giocattoli per lei è diventato un bel problema, dopo un po'. Le cordicelle, i pupazzi e le palline rimanevano in giro per casa, ignorate. Si stufava facilmente del loro sapore. Inoltre non era interessata nemmeno agli ossi di pelle compressa o ai bocconcini.

Le ho dato un osso, un giorno. Lei lo adorò, masticava felice, continuando a scodinzolare. Si distese perfino per terra, continuando a curarlo. C'era ancora un po' di carne attaccata ad esso, ma essa sparì quasi subito, sotto la famelica bocca di Layla. Sembrava così felice, con il suo nuovo gioco.

È un peccato che io viva in città. Non posso lasciarla libera, perciò sono io che devo andare a cacciare per lei, per trovarle nuovi giochi da masticare. Proverò a cercare in un viale diverso dal solito, ho sentito che lì la gente è molto socievole e... buona.