(Ebbene si ho deciso di raccontarvi la mia storia perché ne devo pur parlare con qualcuno e io non ne posso più di tenermi tutto dentro quindi vi racconto quello che so poi se volete credermi credetemi altrimenti no)
Tutto cominciò al mio quinto compleanno lo stavo festeggiando con mio padre e mia madre c'erano i miei zii e le amiche di mia madre andava tutto perfettamente bene io ero felice e tutti si divertivano fino a quando mia madre e mio padre iniziarono a litigare io ero spaventata dato che avevo solo cinque anni quindi mi misi sotto il tavolo della cucina dato che ci trovavamo lì mio padre all'improvviso  spinge mia madre contro il frigo io iniziai a piangere i miei zii che cercavano di calmarmi la sua amica la aiutò ad alzarsi e lei subito andò addosso a mio padre e gli fece uscire il sangue dal naso poi lui voleva dargli uno schiaffo ma mio zio(quello che cercava di calmarmi)lo fermo e lui diete lo schiaffo a mio padre e l'amica di mia madre la calmo e poi tutti lo cacciarono fuori e questo e il mio trauma in poche parole se qualcuno litiga e ci sono io scoppio a piangere come una tre enne per colpa di quel dannato trauma preso da piccola comunque io crescevo ero sempre più protettiva con le persone che voglio bene e lentamente mi stavo distaccando da quel mostro di mio padre avevo paura che mi facesse male in qualsiasi momento e pensare che una volta quando ero con lui si fermo davanti a un negozio e scese io ero nella macchina e tremavo avevo paura che tornase con un coltello e mi accoltellasse e invece tornò con una bottiglia che usava per fare i pannini comunque la mia va avanti ho sempre meno affetto da mia madre e niente lui ha creato una nuova famiglia con una putt**a ed ha avuto anche dei figli quindi ho pure dei fratellastri ma io non provo rabbia verso di loro solo per lui per aver fatto male a mia madre quando era incinta di mia sorella(ovviamente mia sorella non ha portato ferite quindi sono contenta di questo)quando ero alla promessa di mio zio(non quello che ha fermato mio padre ma quello che diceva a quell'altro di fermarlo e che mi avrebbe portato fuori ovviamente non e riuscito a portarmici perché io urlavo no voglio stare con lei)e niente quando sono tornata a casa che lui (mio padre)mi aveva accompagnato il che io non volevo ho deciso di fare il grande passo quello di non volerlo più incontrare perché grazie a lui io ora vivo infelice,e invece sono felice con le persone che voglio bene (cioè mia madre,mia sorella,i miei zii tutti,e la.mia migliore amica)anche se faccio finta di ridere di sorridere quando invece la sera piango perché mi tornano i ricordi in mente e io quindi mi sono ripromessa che un giorno non avrei fatto lo stesso errore di mia madre prendendo un uomo come lui ma invece un uomo migliore e di proteggere le persone che voglio bene e di non abbandonarle mai più soprattutto mia madre e mia sorella
Fine questa e la mia vita una vita triste portá sembrare finta ma e la. Verità