homicidial liu parte 1
sono sopravvissuto all'attacco di mio fratello, aggrappandomi alla vita come un vile verme schifoso orrendo ecc.., mentre perdevo sangue ogni centimetro che percorrevo, sentendo il cuore che mi sarebbe potuto scoppiare da un momento all'altro ma io devo continuare perché IO.SONO. GIAPPONESE; ho continuato ad andare avanti, mosso dalla disperazione di continuare a vivere, di andare da Jeff e dirgli bast***o muori male, poi, tutto è diventato nero e sono svenuto.
. . .
Passò molto tempo prima di svegliarmi. Mi ritrovai in una stanza abbastanza illuminata, pieno di tubi e imbottito di farmaci e volevo capire cosa era successo ma poi capì di chi era la colpa di quel verme che prima era mio fratello e poi un mostro senza anima schifoso str***o basta**o creti*o ecc... Mi nutrivano attraverso uno stupido sondino e respiravo per mezzo di un ventilatore pure lui stupido, riuscivo a malapena a capire chi ero beh forse ricordo solo che io sono e non ricordo ca**o ; avevo appena sentito parlare un'infermiera con un medico, aveva detto che: «Questo paziente non può sopravvivere, ha bisogno di numerosi trapianti. Il suo polmone sinistro è collassato, il suo cuore è delicato e i reni non ce la fanno più, è quasi impossibile sopravvivere». Quelle dure parole, mi portarono via ogni speranza di sopravvivere a quello che mi era successo e di poter giurare vendetta contro Jeff mozzarella basta**o str***o woods.
Poi, venne il giorno in cui mi portarono in sala operatoria per i trapianti di cui avevo bisogno quei stupidi trapianti, ma non potevo ancora parlare ed ero ancora piuttosto sedato ca**o, perciò non ho potuto esprimere la mia gioia in quel momento molta gioia anzi volevo saltare dalla gioia, fino a quando non sono stato salvato e ho recuperato vita e forza (^_^)
L'infermiera mi disse: «Ciao, io sono Susan, ti auguro buona fortuna, sei molto forte e a malapena sei sopravvissuto a un tentato omicidio. Ho voluto personalmente prendermi cura di te, perché ammiro la tua forza, mi piacerebbe che quando uscirai dall'ospedale uscissimo insieme qualche volta >3< ». Mi diede un bacio sulla guancia e io arrossii, non potevo negare che fosse una bella ragazza bella molto bella in confronto alla ragazza che stalkerava jeff si non era tanto brava,
Era arrivato il momento... il momento in cui bisogna decidere di vivere o morire e io VOGLIO VIVERE. Il medico ha detto che sono giovane e che sono sopravvissuto a lungo molto a lungo, avevo qualche probabilità di sopravvivere o morire ma io VOGLIO VIVERE, così mi ha messo la maschera per addormentarmi e vidi buio
Trascorsi interi giorni su quel letto quel maledetto letto, incapace di muovermi, incapace di parlare, con la sola compagnia della voce di quell'infermiera, Susan, che era con me giorno e notte, a parlare con me, dicendomi di resistere, mi voleva vivo, voleva conoscermi, aspettava di parlare con me e di sentire la mia voce.
Passò una intera settimana e lei veniva a trovarmi sempre più spesso, una volta l'ho sentita anche cantare e leggere un libro era un angelo tranne quella che stalkerava Jeff e che Jeff ne parlava e diceva sempre che e strana molto strana.
Un giorno, prima di essere in grado di muovermi, ha detto: «Vorrei tanto che ti svegliassi». Alla fine di quella frase, mi ha baciato e da quel momento, ho ricominciato a sentire il mio corpo, ad aprire gli occhi e l'ho vista....
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