Capitolo 6
E come promesso, eccovi l'aggiornamento tanto atteso! Sono o non sono il vostro preferito?! Ahahah ok non c'è bisogno che mi rispondiate! Ho solo fatto il mio dovere di bravo Larry shipper, e poi era talmente corto che potrei anche postarne un altro più tardi, se non dovessi lavorare! Grrrr va be bando alle ciance, buona lettura, e buona domenica!
"My heart's a stereo, it beats for you so listen close, hear my thoughts in every note.."
La voce morbida e melodica di Niall fluttuò nell'ambiente, e non fece altro che rompere le palle a Harry. Perché lui non riusciva a cantare con così tanto trasporto? Perché le sue parole non suonavano così angeliche, al posto del fottuto casino che sentiva ogni volta che cercava di cantare in privato? Perché non riusciva a far suonare la sua musica così semplice come faceva Niall? L'invidia di Harry presto svanì nell'apprezzamento mentre ascoltava Niall strimpellare gli ultimi accordi della canzone sulla sua chitarra.
"Harry? Che succede, amico? Ooh, qualcuno qui sembra agitato. Chi ti ha spettinato i capelli?"
Harry tirò un pugno leggero sulla spalla di Niall, ma non riuscì a trattenere il sorrisetto che scappò dalle sue labbra al tentativo di battuta del suo amico irlandese. Questo era il motivo per il quale adorava il ragazzo. Sapeva sempre come tirare Harry su di morale, con una debole battuta o una trovata stupida. Quello era Niall. Sempre a prendersi cura degli altri. E aggiungendosi ai problemi degli altri, Harry pensò a se stesso mentre ammirava la lealtà del suo migliore amico. Niall si era avvicinato al diciannovenne quando Harry firmò il contratto con la SYCO dopo aver vinto X Factor, e i due divennero presto amici. Harry e Niall erano il duo più pericoloso sul palco e non, ma più tardi, con la spirale distruttiva che portò Harry in basso, la loro amicizia si logorò. Niall non rinunciò mai a Harry, anche quando Harry rinunciò a se stesso. E' troppo buonoper me, rifletté Harry e sentì un pizzico di vergogna per aver messo il suo migliore amico in mezzo a tutta quella merda. Nonostante tutto, a ogni modo, tenevano ancora molto alla loro amicizia e Niall continuava a mantenere fedelmente la sua posizione di chitarrista, come quella di migliore..e unico..amico, di Harry Styles.
"Quindi..Harry.." cominciò Niall con esitazione.
"Sputa il rospo, folletto," chiese Harry canzonandolo.
"Come stanno andando le tue..sessioni..col Dr. Tomlinson?"
"Discretamente di merda, stanno andando. Mi ha buttato fuori dal suo ufficio ieri, solo perché gli ho dato del frocio. Sensibile come non so cosa."
"Harry! Non puoi chiamare il tuo terapista in quel modo! E' la tua ultima occasione, maledetto bastardo! Ed è normale che fosse sconvolto dopo essersi sentito chiamare così! Se non mi sbaglio, ricordo un certo cantante riccio che pianse in bagno per tre ore la prima volta che ricevette messaggi di odio in cui veniva chiamato proprio con quel nome."
Harry trasalì a quel commento inaspettato su quel brutto ricordo. Il primo di tanti brutti ricordi. Rammentò. Quel giorno, era stato così ferito, pensava che il pubblico non volesse conoscerlo come persona, che lo odiassero e che non avessero bisogno di una scusa o di una ragione per farlo. Aveva sempre voluto essere una di quelle persone che non si curavano di ciò che gli altri pensavano di lui. Ma lo fai, Harry. Pensi troppo a quello che gli altri pensano di te. Le droghe e le donne e l'alcol sono solo un modo per..evitare di pensarci, ribadì a se stesso in silenzio.
"Sì, beh, era dura per lui. Quel ragazzo è cresciuto così in fretta. Ha imparato la lezione e ha lottato a lungo per non fare in modo che gli altri lo etichettassero come qualcosa che non voleva," Harry replicò difendendosi.
"Mi manca quel ragazzo" fu la triste risposta di Niall.
Anche a me, pensò Harry. Anche a me.
"Almeno sono utili queste sessioni, Harry?" lo punzecchiò Niall.
"No. Tutto è una dannata perdita di tempo. Louis è una maledetta perdita di tempo. Il bastardo pensa di sapere tutto su di me e che mi può dire tutto ciò che vuole. Mi fa domande senza senso e a volte stiamo solo seduti e non parliamo..per due ore intere! Non so perché sia così dannatamente famoso. Magari si scopa tutti i suoi clienti."
"Quindiiiii..è sexy?" chiese Niall impaziente.
"Chi?" domandò Harry.
"Il Dr. Tomlinson! E' sexy?" sorrise Niall.
"Vaffanculo, Niall," sibilò Harry lasciando in fretta la stanza, ma non prima che Niall notasse il marcato rossore che colorò le guance del cantante.
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