Durante Halloween andò con Veneto ad una festa in una vecchia villa, accessibile solo in barca, dentro Venezia.

Giravano diverse leggende intorno quel posto (per questo fu scelto come luogo per festeggiare), i due lo sapevano bene ma non ci diedero molta importanza.

Per buona parte del loro tempo lì riuscirono a divertirsi in tranquillità ma più la notte si avvicinava maggiore era l'inquietudine che provava Italia.

Arrivati alle 3 di mattina, a festa quasi finita, l'italiano iniziò ad essere tormentato sempre più dalle sagome degli spiriti provenienti da coloro che morirono nelle passate tragedie avvenute in quella casa mentre questi urlavano contro Italia in una disperata ricerca delle famiglie che gli abbandonarono lì anni fa.

Gli spiriti fecero pressione sulla sua mente finché l'italiano disperato, scappo improvvisamente e rimase nascosto per tutta la durata della notte in un punto sconosciuto della villa.

Veneto e gli altri invitati lo cercarono per ore finché quest'ultimo non lo trovò chiuso dentro uno dei sottoscala mentre era seduto a terra in posizione fetale fissando il vuoto, in quel momento qualsiasi tentativo di comunicare con lui fu inutile.

Il veneto conoscendo bene quanto la sua abilità possa sopraffarlo, rimase accanto a lui fino al mattino.
Con le prime luci del giorno inizio a riprendersi per quanto visibilmente stanco e provato da quella esperienza.