Chapter 16
Mi ritrovo nella doccia con un ragazzo che conosco da una settimana, con il quale mi sono baciata e che adesso mi sta massaggiando la schiena torturandomi.
Mi sfiora e dove mi tocca sento la pelle bruciare come se andasse a fuoco.
Continua a farlo e io mi sento cedere.
Dalla mia bocca esce un verso che non avevo mai sentito, credo fosse un mugolio. *vergogna*
Lui smette di accarezzarmi.
"Sicura che vuoi che continui?" chiede
"Si, ti prego" rispondo respirando a fatica
Lui va avanti e io dopo un po' non ce la faccio più.
Mi giro verso di lui e lo bacio passionalmente.
Gli tengo con le mani la testa e smetto di coprirmi.
Non ho nulla di cui vergognarmi con questo ragazzo, si è mostrato davanti a me anche nei momenti deboli.
Ci baciamo e smettiamo per riprendere fiato.
Mi guarda e io mi sento un po' in imbarazzo, ma mi sorride per tranquillizzarmi.
Mi bacia lui questa volta e di nuovo una scarica di passione attraversa i nostri corpi.
Mi prende in braccio e io avvolgo le gambe alla sua vita.
Mi tiene ben salda e mi appoggia al muro continuando a baciarmi.
Al contatto con le piastrelle fredde emetto un altro mugolio e tanti altri ancora quando lui inizia a lasciarmi baci delicatissimi sulle mie ferite.
"Grazie" sussurro
"Shh" mi dice continuando a baciarmi
"Non sentirti in obbligo di dire sempre grazie" mi dice quando i nostri visi si rincontrano
Sorrido.
"Sono indeciso...non so sei più bella quando sorridi o quando sei arrabbiata" dice
"Spero per te quando sorrido" dico ridendo
"Avevi ragione prima, hai fatto bene ad arrabbiarti" dice
Non dico nulla perché so che avevo ragione, anche se sembra brutto dirlo.
"Ho la pelle raggrinzita" dico ridendo
"Anche io, sarà meglio uscire" dice prendendo gli asciugamani per coprirci
Quando ci siamo coperti decidiamo di andare al piano di sotto e di decidere cosa preparare per cena dato che si sono fatte le sette.
Usciamo dalla mia stanza e mi prende per mano.
Arriviamo al piano di sotto e apriamo il frigo per illuminarci con delle idee.
"Che ne dici di una semplice insalata?" chiede
"A me va benissimo, tendo a mangiare poco la sera" dico sedendomi sullo sgabello del tavolo
"Perfetto, vada per quello" dice prendendo i vari ingredienti dal frigo
"Quanti anni hai?" chiedo dato che ancora non lo so
"Ventitré" risponde
Lo squadro mentre è intento a cercare quello che gli serve.
"Sono troppo grande per te?" chiede
"No. No, è che non pensavo che sarei mai riuscita a relazionarmi con qualcuno così profondamente" dico
"Ti ho mentito quando ti ho chiesto se eri fidanzata, volevo saperlo per capire se potevo insomma...stare con te. Ma non volevo dirti che eri invadente" dice
"Se fossi stata fidanzata che avresti fatto?" chiedo
"Credo che ci avrei provato comunque..." risponde
Rido.
"Playboy" dico ridendo
"No, semplicemente mi piaci quindi ci avrei provato" dice
Sorrido.
"Vado a cambiarmi" dico
"Vengo con te" dice mollando sul tavolo tutte le cose che aveva preso
"No...tu prepari la cena" dico fermandolo
"E va bene..." dice sbuffando
"Bravo" dico
"Stasera vedi!" dice
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