Mi sveglio di soprassalto, il cuore mi batte forte ed ho il fiatone: credo di aver fatto un' incubo. La mia stanza è buia, deve essere ancora notte, accendo il telefono e noto che ci sono tre chiamate perse da parte di Marco.

Io mi chiedo se sia possibile chiamare le persone a questo orario; evidentemente Marco non ha proprio niente da fare. Sinceramente non me ne può fregar di meno, è inutile continuare a cercarmi, non ho voglia di rispondere. Lo faccio per me, ma anche per lui, io sono stanca di essere illusa e lui è fidanzato. Se ha così tanto bisogno di chiamare qualcuno può chiamare Michelle.

Mi rimetto a dormire e proprio quanto mi sto per addormentare il telefono squilla.
Infastidita da tutte quelle telefonate rispondo dicendo:
«Basta chiamarmi! Se non ti rispondo ci sarà un motivo, hai rotto le palle. Hai una fidanzata, sai almeno cosa significa o devo spiegarti anche questo?»
«Sofia?» dice una voce che non sembra quella di Marco
Stacco il telefono dall'orecchio e noto che sul display appare il nome di Mattia. Merda!
«Sofia? Tutto bene? E' successo qualcosa?» domanda lui
«Hhh-hey Mattia, ttt-tutto apposto grazie.» dico io balbettando
«Sicura? Qualcosa mi dice che qua c'è lo zampino di Marco» afferma
«Ecco, l'altro giorno quando mi hai chiesto se Marco mi avesse ancora cercata... ti ho mentito. Però non ti devi preoccupare è tutto sotto controllo, te lo giuro.» dico
«Va bene, ma se hai bisogno puoi chiamarmi quando vuoi»
«Grazie mille, buona notte»
«Buona notte Sofi»
Spengo il telefono e lo metto sul comodino, poi mi rimbocco le coperte e quando mi sto per addormentare... mi chiedo il motivo della telefonata di Mattia.

Ero talmente focalizzata sulle chiamate di Marco che mi sono completamente dimenticata di chiedere a Mattia perché mi avesse chiamata.
Cosa faccio ora? Lo richiamo o no? Non so proprio cosa fare, però se mi ha chiamata sarà di certo importante. Decido di chiamarlo ma parte la segreteria, che stupida che sono...

Mi dispiace un sacco. A volte sono così egoista, mi concentro talmente tanto su me stessa che dimentico gli altri.
In quest'ultimo periodo io e Hanna non stiamo più insieme come prima, ci sentiamo di rado e devo ammettere che mi manca tanto. Quindi stasera la chiamerò per sentire come sta e per parlare un po' con lei. Mi manca passare del tempo con lei, quando sto con lei mi diverto sempre un sacco e sono sempre di buon umore.

Alla fine decido di scrivere un messaggio a Mattia che dice:
"Ciao, scusa ma prima non ti ho lasciato il tempo di parlare. Dovevi dirmi qualcosa?"
Invio il messaggio, spengo il telefono, sia mai che Marco mi chiami di nuovo e poi mi metto a dormire.
Iniziò a sognare, una vita perfetta con un ragazzo perfetto, oddio quanto sarebbe bello...

Mi sveglio alle nove, scendo dal letto e vado a farmi una doccia calda. Quando vado in cucina e non trovo nessuno, i miei genitori non ci sono probabilmente sono usciti a fare una passeggiata e Kate dorme ancora. Decido di scaldare un po' l'acqua nel bollitore per fare del the e poi mi preparo due pancake alla nutella. Mentre faccio colazione quando qualche video su YouTube e alcuni TikTok.
Quando ho finito di mangiare, lavo le cose che ho usato, le asciugo e le metto al loro posto.

Guardo se Kate sta ancora dormendo e proprio come credo la trovo addormentata. Lei è sempre stata la sorella più pigra, ma nonostante il suo continuo dormire ottiene ottimi voti a scuola anche se non studia molto. Entrambe però odiamo scienze, fin da quando siamo piccole abbiamo fatto molta fatica a studiare questa materia stramba. E ora che sono alle superiori tutto si è complicato notevolmente, adesso mi tocca studiare anche chimica e biologia.

Decido di iniziare a studiare scienze per il test di mercoledì, quindi salgo le scale prendo il libro e il mio quaderno degli appunti e mi immergo nello studio. Dopo quasi un'ora e mezza di studio sono già esausta, non capiscono niente di quello che c'è scritto e le cose non mi entrano in testa, uffa!

Sento i miei rientrare a casa, scendo le scale per andare a salutarli e loro mi raccontano che si sono trattenuti così a lungo perché hanno fatto visita a degli amici. Mamma mi chiede se Kate dorme ancora, prima che abbia il tempo di rispondere lei arriva in cucina e tutti ci mettiamo a ridere.
«Sei sempre la solita!» esclama mamma
mia sorella sorride
«Non preoccuparti amore mio, devi sapere che ero così anche io alla tua età» dice mio padre
«Meno male» sussurra Kate
Ma noi la sentiamo lo stesso è così ridiamo di nuovo

Kate si siede al tavolo e inizia a sbucciare una mela, mio papà va nel suo studio e mia mamma si siede sul divano e accende la televisione. Io torno in camera mia, disperata chiudo il libro e digito un messaggio sul gruppo di classe

"Ciao a tutti, qualcuno ha capito scienze e riesce a spiegatemela? Grazie mille"

Pochi minuti dopo mi arriva una notifica.

"Posso aiutarti io se vuoi"

Il messaggio è di Niccolò, un mio compagno di classe, un amico stretto di Hanna. È un ragazzo intelligente, sportivo, simpatico, spiritoso e altruista. Ha i capelli castani e gli occhi marroni che si incontrano con il verde. È il rappresentate di classe insieme a Elena e gioca basket. Abbiamo fatto qualche progetto insieme e a volte ci siamo ritrovati a casa di Hanna a guardare qualche film. Credo che provi qualcosa per Hanna ma non ne sono molto sicura. Nell'ultimo periodo si sono avvicinati molto soprattutto perché io ero indaffarata con tutte queste questioni di cuore. Involontariamente ho trascurato Hanna, per fortuna lui l'è stato acconto e gliene sono molto riconoscente.
Voglio scusarmi con lei per averla trascurata e ho già in mente come farmi perdonare.

Scrivo a Nicc sulla chat privata
"Grazie mille per esserti offerto di aiutarmi"
"Di nulla! Ci troviamo domani in mensa, mangiamo qualcosa e poi andiamo in caffetteria. Va bene?"
"Certo, ancora grazie mille!"

Sono così contenta che Nicc mi aiuti, forse riuscirò a capire e prenderò un bel voto. Non so neanche perché lo chiamo Nicc, non l'ho mai chinato così ahahah. Ma Niccolò mi sembra così formale e Hanna sarebbe felice di sapere che finalmente ho dialogato con il suo tanto amato amico.

Chiamo Hanna per sapere come sta, parliamo un po' ed esprime la sua felicità per l'aiuto che Nicc mi ha offerto.
«L'ho sempre detto che è una persona fantastica, ci vorrebbero più persone come lui sulla terra e meno persone come Marco!»afferma
«Oi! Vacci piano» dico
«Qua qualcuno mi nasconde qualcosa! Ho sempre sospettato che provassi qualcosa per lui, non sei brava a fingere. Se ne sono accorti tutti! Poi Mattia non mi convince poi così tanto, c'è qualcosa di strano in lui»
«Ma figurati! Questa volta il tuo sesto senso sta sbagliando. Comunque Mattia è perfetto non ha nulla che non va. Credo che anche Toby lo consideri un tipo ok»
«Lo vedremo! Intanto goditi il pomeriggio con Nicc, sei così fortunata non sai quanto vorrei essere al tuo posto» dichiara Hanna
«Quindi mi stai dicendo che la tua cotta decennale per Toby è finita? E che ora pensi solo a Nicc?» chiedo ridendo
«Può darsi»
«Sono contenta per te, era ora che ti togliessi dalla testa Toby. Ammetto che pensandoci tu e Nicc sareste proprio una bella coppia.» affermo

Io e Hanna continuiamo a parlare per un po', fino a quando mia mamma non annuncia che è pronto il pranzo. Dopo di che la saluto e chiudo la chiamata.

Nel pomeriggio esco a fare una passeggiata e poi studio arte per la verifica di giovedì. Devo tirarmi avanti perché questa settimana ricomincerò a fare danza. Il dolore alla caviglia è diminuito notevolmente e i provinciali sono sempre più vicini.