Quando arrivo da Cappuccino Express, Hanna e Toby non sono ancora arrivati; così mi accomodo in un tavolo da tre. Accendo il telefono per controllare se qualcuno mi ha scritto, e trovo un messaggio di Mattia che dice:
«Sono stato molto bene con te oggi, grazie»
Rispondo in fretta e rimetto il cellulare in borsa, quando alzo lo sguardo vedo entrare Toby ed Hanna.

Li saluto entrambi con un abbraccio e dopodichè ci sediamo. Il cameriere arriva subito e prende le ordinazioni, come al solito prendiamo tre cappuccini e tre biscotti al cioccolato.

Hanna racconta di aver curato i suoi cuginetti durante la mattinata, io e Toby scoppiamo a ridere, perchè sappiamo quanto Hanna odi stare con i bambini. Toby, dice di essersi guardato tutta la prima stagione di Riverdale.

Io ovviamente racconto della serata di ieri, del bacio con Mattia, della scenata di Marco e dell'appuntamento di oggi. Toby conosce Mattia, questa cosa mi sorprende molto. Dice di aver giocato contro di lui in svariate partite di calcio, pensa sia un tipo ok; per fortuna non dice nulla a riguardo delle chiamate di Marco.
Hanna è super contenta per me, e continua a chiedermi ogni singolo dettaglio su tutto.

La serata passa in fretta, sono così contenta di aver passato del tempo con i miei migliori amici, ne avevo proprio bisogno. Sono felice di avere al mio fianco delle persone così leali, sempre pronte ad ascoltarmi e ad esserci nel momento del bisogno.
Per questo sento il bisogno di parlare con Hanna, della questione di Toby.

Quando ci alziamo per andarcene, chiedo ad Hanna se può fermarsi un attimo, lei acconsente e si risiede. Toby allora ci saluta con un cenno del capo, e ci offre i cappuccini e i biscotti.

Ad Hanna dico quanto mi dispiaccia per il bacio che c'è stato fra me e Toby, non volevo ferirla e ripensandoci mi sento una merda.

Tra loro non noto un particolare feeling, non per essere cattiva, ma penso che Toby la consideri una grande amica, tutto qua. Dovrebbe lasciarlo perdere, e conoscere qualcun altro. Non voglio essere cattiva, solo sincera, per lei voglio solo il meglio. Dopo tutto, è ciò che si merita. 

Lo so che non sono la persona adatta per dirle questo, anche io penso a Marco in continuazione, nonostante tra di noi non ci possa essere nulla. Solo che, notando gli avvenimenti dall'esterno, è più semplice giudicare. Mentre quando si è coinvolti, è più difficile pensare in modo razionale.

Le persone sono difficili da dimenticare, perché occupano un posto nel nostro cuore; ogni volta affiorano i momenti belli passati insieme, e i sentimenti fanno capolino. E' come se fossimo legati con un filo a tutte le persone importanti, un filo indistruttibile.
Il tempo è ciò di cui abbiamo più bisogno, ma i sentimenti non spariscono; sono comunque presenti, ovviamente non con la stessa intensità, ma pur sempre presenti.
Possiamo dire che se una persona occupa il nostro cuore, è molto difficile che riesca ad andarsene. Un po' come se ci fossero delle barriere invisibili; forse le ''barriere dell'amore''.

Hanna, dice che ormai è tutto acqua passata, e non c'è bisogno di scusarsi di nuovo, capita che le persone sbaglino. Non si può essere perfetti.

Questo è quello che mi piace di lei: la sua positività e la voglia di cercare sempre il lato positivo di tutti e di tutto. Prima di giudicare, osserva e cerca di trovare qualcosa di buono in chiunque. Se non lo trova, ci rimane pure male; come se fosse il suo scopo vitale.
Lei è così buona, per questo si merita il meglio, si merita di trovare una persona che la ami follemente. Io non potrei mai vivere senza di lei, è la mia metà; la parte buona di me.

Ci salutiamo con un bacio e ci abbracciamo, poi ognuno si dirige verso la propria casa.