Cos'è l'amore?

Gran bella domanda...
Me la sono posta un sacco di volte e me la pongo adesso.
Mi viene spontaneo rispondere: e che cazzo ne so?
Perché davvero non ci capisco niente...(il che è alquanto frustrante).
L'amore, la cosa più complicata e difficile di questa terra.
L'Amore, che è anche un elemento fondamentale per l'uomo, è per me, come per molti altri, incomprensibile, mutevole, profondamente istintivo...
E io...io ho un istinto che fa schifo, o meglio...il mio istinto è imbrigliato e bloccato da fili di paura e inesperienza...(il che è ancora più frustrante).
Oh, cavolo...
Vorrei riuscisse a liberarsi, lo vorrei davvero tanto.
Vivo nella mia testa e non riesco a esternare ciò che penso e mi chiedo: perché???
È così difficile mettere insieme qualche parola?
Un sentimento non è descrivibile, è un insieme di sensazioni.
Le sensazioni forse si riescono a raccontare.
Forse.
Ma allora, come? Come?
Cos'è l'amore?
Dipendenza?
Nostalgia?
Felicità?
Cos'è???
Come si può riconoscerlo?
Oh... la risposta a questa, ce l'ho: Non si può.
Non si può far altro che sperimentare e coltivare un sentimento in una certa direzione, sempre meglio, sempre di più.
Si può solo sperare di raggiungere l'amore assoluto... e forse non è nemmeno possibile.
È anche sbagliato però dire di accontentarsi di quello che si è trovato.
Quello che abbiamo non deve farci sentire infelici; è prezioso, è amore anche quello.

Credo che esistano diversi tipi di amore...
Bisogna solo capire qual è quello giusto per noi, e non è facile.
Per quel che mi riguarda, mi piacerebbe che fosse solo tre cose: semplice, profondo e sincero.
Non passionale, non drammatico o complicato, non da favola... solo semplice e puro, qualcosa di lento e avvolgente come le coperte che uso d'inverno.
Quella dovrebbe essere la sensazione: sicurezza, calore, sogno.
Ma forse mi sbaglio.
Adesso non sono ancora al sicuro sotto una coperta morbida...
Anzi, a dir la verità sì, sì ce l'ho, la mia bella coperta è vicina, la sfioro... ma poi ho paura.
Ho timore a lasciare che si avvolga a me ed è struggente, perché metà di me vuole disperatamente che quella coperta mi avvolga, vorrebbe che diventasse parte di me, una cosa sola; l'altra parte, fugge.
Sarebbe possibile resistere, sarebbe possibile se quello che è il mio istinto non fosse incatenato.
Se fosse libero dalla paura, sarei già parte di un uno fatto di due.

Ooookay...
Questo sclero da pazza furiosa l'ho scritto parecchio tempo fa.
Sono quelle cose che scrivi un po' così, nei momenti buchi, pensando che magari potrò usarlo per qualche storia:')...

Non è qualcosa che deve valere per tutti ovviamente, ma mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate;)
Quando l'ho scritto mi trovavo in quella fase dell'adolescenza in cui ti senti piccolo ed escluso e l'unica cosa che puoi fare è gridare: "HO IL MARE DENTROOO!" XD.
Quindi non giudicatemi troppo male;)
Non so se lo userò mai per un racconto, ma se non altro è qui, e così vale anche per gli altri;)
Grazie per la lettura:)

Vostra,
Backtowherewebelong:3