Ciao pandacorni arcobalenati e non!

Se ve lo state chiedendo, si...siamo tornati al vecchio stile! Oggi voglio raccontarvi una cosa che mi è successa, alla mia maniera...ovvero ironizzando tantissimo, anche se c'è poco da ridere. Mi piacerebbe se interagiste con me con dei commenti per sapere se vi piace ancora questo tipo di post e se vi è piaciuto questo in particolare.

Preparatevi perché questa è una storia lunga (spero di non annoiarvi) e se mi conoscete almeno un pochino sapete partirò dal 1912 per raccontarvi tutto per filo e per segno :')

Come sapete già mi chiamo Angela, ho 15 anni e bla bla bla... *Angela riprenditi*

Ok.

Soffermiamoci sul "ho 15 anni". Ecco. La prima parola che a me viene in mente leggendo quella frase è adolescenza (a voi quale viene in mente?) subito dopo penso alla parola amore/cotte...

La cosa sta iniziando a mettermi a disagio (ahahah), non so il perché ma sto facendo fatica a parlarne (cosa che non mi è mai successa) del tema "AMORE" "COTTE". Forse è stata la prima vera cotta (sempre dopo il nostro caro Enrico Stiloso)

Mi farò coraggio...
Iniziando la prima superiore sono iniziate le prime "problematiche" dell'innamorarsi o comunque sono iniziati i primi interessamenti verso i fanciulli anche se mi ero già presa altra cotte alle medie.

Peccato che quest'anno mi sono perdutamente innamorata di un mio compagno di classe, cosa assolutamente bella e brutta allo stesso tempo.

Bella perché insomma durante le lezioni di mate sbavi guardandolo quindi non ti annoi e brutta perché se te lo ritrovi nel banco dietro per tutto l'anno, come è successo a me, siete rovinate!

Diciamo che questo ragazzo, non farò il nome ovviamente, non ricambiava il mio affetto. O meglio, lo ricambiava perché siamo amici ma non come volevo io...ovvero bacini, coccole, bacini, coccole... cose zuccherose insomma

Lui sapeva della mia cotta nei suoi confronti e si era anche preso gioco di me per qualche tempo ma io dopo questo suo comportamento poco carino pensavo di averlo dimenticato. Anche perché nel frattempo si era fidanzato con una mia amica/compagna di classe che tra parentesi ha lasciato dopo poco tempo (altro che Beautiful!)

Insomma mi sono innamorata di nuovo di lui, subito dopo, perché il giorno in cui si sono messi assieme la mia amica me l'ha detto e io ci sono rimasta di merda, cosa che mi ha fatto capire di non averlo dimenticato.

Lui prima di mettersi con lei mi scriveva messaggi carinissimi e dolcissimi (tipo: sei troppo stupenda, non posso stare con te ti rovinerei) e poi il giorno dopo praticamente si mette con lei e a me cade il mondo addosso.

E cosa faccio ovviamente quando mi cade il mondo addosso?! Piango...*complimenti Angela, un super applauso*

Ebbene si, nel laboratorio di cucina vengo a scoprire tutto ciò e dopo aver metabolizzato la notizia piango...*il mio mascara e il mio eyeliner sono andati a farsi benedire quel giorno, che senso ha perdere tre quarti d'ora al mattino per fare due linee uguali allora?!*

Lui mi ha visto dopo un po' e mi è venuto incontro e mi ha chiesto il perché piangessi e io gli ho risposto che avevo dei problemi in famiglia e mi ricordo che lui mi abbracciò fortissimo. Quell'abbraccio è stato il colpo di grazia e mentre pulivamo la cucina a fine lezione gli dissi "per favore sii sincero".

Ora devo essere onesta, questo fanciullo non era un fulmine di guerra nel senso che non era un grande intelligentone e quindi non capì il mio messaggio ma poi se lo fece spiegare e lo interpretò nel modo giusto.

Nel frattempo passarono i mesi e io evitai il più possibile quel discorso,comunque mi imbarazzava.

Ora arriva il bello...preparatevi.

Un martedì, si ricordo anche il giorno...

Durante la seconda ora il prof di mate doveva interrogare e ovviamente si sa come finisce...si chiacchiera. Io ero al fondo della classe e nelle mie vicinanze c'erano solo ragazzi, con i quali andavo mooolto d'accordo e ai quali voglio moooolto bene (tra questi boys anche il "mio" fanciullo).

Mentre chiacchieravamo lui viene verso il mio vicino di banco e lo fa spostare al suo posto e lui si siede vicino a me *Angela aveva già le farfalle nello stomaco*

E la cosa mi aveva fatto strano perché lui spesso si spostava per sedersi vicino ad un'altra mia compagna di classe (una troia, scusate la scurrilità ma è la verità) con la quale andava d'accordo e sembrava addirittura che fossero fidanzati anche se loro negavano

Comunque, torniamo a noi: si siede vicino a me

E comincia a prendermi le mani, accarezzarmi le gambe, abbracciarmi... *Angela va in tilt......*  e addirittura mi massaggiava la pancia e la schiena perché ero anche in quel bel periodo in cui la zia Floppy ti viene a trovare e si stabilisce in casa tua per cinque/sei giorni rovinandoti tutti i piani *ne approfitto per salutare la mia zia Floppy, ci vediamo tra una decina di giorni cara...yuppi*

Quindi mi coccola tutta, mi da i baci sul collo (per fortuna evita un succhiotto, sennò chi l'avrebbe spiegato a papà e mamma...), mi sussurra tanti "ti voglio bene" e sta tutto il santo giorno attaccato a me.

Poi mi chiede di accompagnarmi alla fermata del pullman e ovviamente (sfiga vuole) che lui non può più farlo perché il suo pullman sta passando in quell'istante *grazie sfiga, accompagnami fino alla tomba e anche nell'aldilà*

Io in tutto questo casino cosa feci?! Niente, ero li e gli lasciavo fare tutto, al massimo ricambiavo i baci e gli abbracci ma niente di più perché avevo paura di fare una figuraccia. Di sicuro l'ho fatta lo stesso...

Però ero felice, avevo un sorriso stupido (sembravo fatta) e chiamai la mia migliore amica per raccontarglielo ovviamente fangirliamo assieme.

Per tutto il pomeriggio aspetto un suo messaggio per sperare in un "oggi mi sono trovato bene vicino a te.." o cose simili...

Ma non arriva e la cosa non mi dava più di tanto fastidio dato che era già tanto quello che era successo in classe.

Il giorno dopo vado a scuola felicissima sperando in qualcosa di bello da parte sua, ma niente.

Completamente indifferente...come se nulla fosse successo.

Ero incazzata nera e non gli parlai per un periodo, ma poi mi mancava e allora feci finta di niente anche io e continuai ad essergli amica.

E quindi passarono i giorni e io rimasi lì come una babbea *quale sono evidentemente, dato che non riesco a capire che non mi merita*  fino alla fine della scuola.

Quindi se vi chiedete:

"Angela ma quindi state assieme adesso?" ehmmmmm NO

"Ma ti piace ancora?" ehmmmmmm domanda di riserva?

Io spero di avervi divertito, anche se io non mi sono divertita molto e ho versato molte lacrime.

Se volete farmi qualche domanda, o se avete curiosità scrivetemi tutto nei commenti.

Un bacio, Angel

P.s.

Scusate se magari è scritto male, mi sono impegnata a farlo ma è stato difficile sia per il fatto che mi sto riprendendo dai miei malanni e anche perché ci sto ancora male per questa storia. Non pensavo fosse così difficile mettere per iscritto una cosa così, ma lo è stato, magari apprezzerete lo sforzo.

:)