il disagio di esser donne
Ciao a tutti e a tutti! Rieccomi con un nuovissimo e "freschissimo" post tutto per voi.
Ovviamente come avete letto dal titolo questo è un post tutto al femminile in cui vi elencherò tutti i disagi che abbiamo/incontriamo noi ragazze ogni santo giorno della nostra giovane vita. Anche voi ragazzi siete invitati a leggere questo post e a soffrire con noi dato che la nostra vita non è così felice e spensierata come la vostra! In questo modo vi sarà possibile capire di più il mondo femminile e magari riuscirete anche a comprendere i nostri problemi.
Bene, detto questo sono contenta di essere una ragazza ma vi confesso che certe volte sarebbe bello essere maschi per un minuto e adesso capirete il perché.
Ecco a voi: il disagio di esser donne
1. Floppy. Non posso non metterlo al primo posto dato che è probabilmente la cosa più brutta che succede a noi ragazze/donne circa ogni mese ogni ventotto giorni. In pratica la nostra zia parte dalla Russia ogni ventotto giorni e si ferma a casa nostra per circa cinque per poi tornare di nuovo il mese dopo, magnifico eh?!
Per i maschietti: immaginate di svegliarvi un mattino con un dolore lancinante al basso ventre, un dolore talmente forte da non riuscire a muovervi per capire se siete ancora vivi o state morendo. (Per non parlare di tutti gli altri sintomi...)
Ecco, questo è il nostro amico ciclo. Non potrete mai capire, nemmeno minimamente, il disagio dell'avere un assorbente in mezzo alle gambe (anche se è il più comodo in commercio, come i Lines è che dicono che nemmeno li senti e no, non è vero...li senti meno degli altri ma fatto sta che hai sempre qualcosa in mezzo alle gambe che ti da fastidio). Non potrete mai capire cosa vuol dire fare ginnastica con il ciclo con il terrore di sporcarti da un momento all'altro facendo un movimento di troppo. Non capirete mai il perché ci sussurriamo alle orecchie e poi camminiamo avanti e ci giriamo chiedendo alla nostra amica se è tutto a posto, non capirete mai il perché siamo stravaccate sul banco a piangere per il nostro destino e soprattutto (riferito ai docenti uomini) non capirete mai il perché una ragazza vi viene a chiedere nel mezzo della lezione di andare al bagno con gli occhi iniettati di sangue, il viso pallido come se fosse una mozzarella in persona, il trucco che si è tutto sciolto e un assorbente in tasca o in mano che non vede l'ora di essere cambiato. No, non lo capirete mai. E grazie per tutte le volte che ci dite che abbiamo i jeans macchiati e non è vero, vi adoriamo...
2. La ceretta. Dico ceretta ma intendo tutta la famiglia tra rasoi, strisce depilatorie e silk epil.
Io devo ancora capire il perché alcuni ragazzi si fanno la ceretta, ma perché dovete infliggervi una tortura simile?! Sapete cosa vuol dire farsi la ceretta? Il rasoio non fa male ma i peli ricrescono appena sei uscita dalla doccia più lunghi e spessi di prima. Il silk epil è una tortura giapponese che non proverò mai e la ceretta è probabilmente (a mio avviso) il metodo migliore per sterminare i nostri amichetti. Bellissimo poi, quando vai dall'estetista e ti mette la cera bollente sulle gambe o ancor peggio sull'inguine e tu sei lì in silenzio a soffrire...vorresti piangere ma non lo fai, perché sei forte e devi far vedere che non fa male ma in realtà vorresti prendere l'estetista per i capelli e sbatterla al muro e scendere dal lettino e scappare da quel luogo infernale.
3. Il look. Per look intendo vestiti, accessori e trucco. Allora, se non ci trucchiamo non va bene perché siamo cesse, se ci trucchiamo non va bene lo stesso perché siamo (passatemi il termine che usate spesso voi maschietti) troie. Che si fa quindi? Se ci vestiamo, per una volta, con una maglietta un po' diversa dal solito non va nemmeno bene perché o siamo troppo poco carine o siamo di nuovo delle poco di buono. Facciamo che vengo a scuola struccata con il pigiama così non mi devo svegliare venti minuti prima per truccarmi e vestirmi?!
4. I capelli. Ok, per prima cosa devo ammettere che anche io con i miei capelli ho un rapporto di amore-odio e che a volte vorrei essere un maschio per uscire di casa direttamente senza perdere almeno un quarto d'ora a sistemare i capelli. Ma purtroppo non è così. Non chiedetemi il perché arrivo un mattino a scuola che piove senza ombrello, con i capelli appiccicati al viso, che sembro un barboncino appena si asciugano un po'. Non chiedetevi il perché sembra che abbia fatto venti chilometri di corsa invece sono rimasta sotto alla pioggia ad aspettare il pullman... Non fate commenti al riguardo...i nostri capelli hanno una vita propria che non concilia orari, abitudini e usanze con la nostra personalità.
5. L'amore. Non fate caso al fatto che ogni volta che passa il più figo della scuola sbaviamo come delle lumache, per noi è normale. Non giudicateci per il fatto che ci innamoriamo ogni trenta secondi della nostra vita di qualcuno, non è colpa nostra se i ragazzi fighi sono già occupati con le troiette... Ma soprattutto non montatevi la testa se pensate di piacere ad una ragazza perché i ragazzi che si credono di essere chissà chi vengono cagati solo dalle ragazze che non hanno niente di meglio da fare che stare appiccicate ventiquattro ore su ventiquattro ai ragazzi per essere notate. E non credete che noi ci innamoriamo/prendiamo delle cotte solo per i più carini...ci si innamora anche di altro, io personalmente non mi sono mai "affezionata" ad un ragazzo per la sua bellezza ma per il suo carattere, il suo modo di essere e il suo comportamento nei miei confronti e la sua personalità. Noi (ragazze per bene, ahah) guardiamo tutto di una persona quando ci piace, guardiamo gli occhi se si incontrano con i nostri mentre conversiamo, guardiamo i movimenti delle mani e delle labbra, osserviamo i suoi modi di fare, ascoltiamo la sua voce...non è solo un fatto: è figo, mi piace. Ovvio che se un ragazzo è carino ti viene da guardarlo e da pensare che sia figo e che vorresti che fosse il tuo ragazzo ma non ci si innamora della bellezza fisica, bensì di quella interiore.
6. Il reggiseno. Non capirete mai la sensazione di estasi che si prova la sera quando ci si toglie il reggiseno. Seriamente, è un momento epico che ci rende felici per il fatto che siamo libere e possiamo "respirare" finalmente... Non aggiungo altro ma davvero, è bellissimo...viva la libertà!
Bene, io spero che questo post vi sia piaciuto perché ho messo per iscritto il disagio che provo io in certe situazioni ma in generale le difficoltà di essere ragazze. Ovviamente non ho scritto tutto perché sennò sarei arrivata ai 18 ancora seduta su questa sedia a scrivere i disagi.
Ovviamente se vi va votate e commentate il post e condividetelo con qualcuno che pensiate abbia bisogno di farsi due risate, e niente...oggi avevo voglia di scrivere e sono felice del "risultato" che è venuto fuori da due ore di "lavoro".
Io per ultima cosa, ma non meno importante, vi consiglio di dare un'occhiata alla storia di un mio amico ovvero @simonexmaugeri potete trovare il suo libro nel suo profilo e commentare/votare i suoi capitoli.
Mi raccomando fate i bravi e le brave, vi mando un bacio pandacorni.
A presto, Angel
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