Ore 19:30
Il biondo aveva aspettato tutto il tempo la corvina che tornava dalla sua bicicletta ma di lei ancora nessuna traccia.
-quando stra cazzo ci mette quella - ormai il cielo si stava unendo quasi con lo scurita e quello che ne rimaneva della corvina era la sua ombra che con passi veloci si avvicinò alla sua bicicletta e con il fiatone.
-Hey hey...testa di cazzo-la ragazza si girò verso quest'ultimo e noto la bomba atomica che la stava guardando con la solita espressione incazzata, il che la sembrava strano che era lì a quell'ora vicino alla sua bicicletta-
"oh che merda, e adesso come faccio ad evitarlo" pensò quest'ultima, levo le catene alla bicicletta e con un solo gesto stava scattando verso l'uscita della Yuuei ma fu fermata dalla forza del biondo che stava mantenendo  la bici.
- Vedi di non farmi incazzare, dammi a me questo aggeggio lo porto io - per la prima volta sentii la voce del biondo calma , egli gli strappò la bici dalle mani e con la sua solita chalance iniziò a portarle la bici. 

- HEY , CHI TI HA DETTO DI PRENDERE LA MIA BICI- si lamentò quest'ultima che era dietro di lui.-Sai non vorrei che questa testa di cazzo che mi ritrovo dietro di me svenga all'improvviso - si girò verso di lei fermandosi e mantenendo la bici , la corvina non vedendo il ragazzo fermarsi andò a sbattere contro di lui. Ormai era lì Bakugo e di certo non poteva andarsene dalle grinfie di quest'ultimo visto che aveva la sua bici, Fuun Shoato per la prima volta nella sua vita rinunciò a liberarsi di Kastuki Bakugo e in quel momento la strada fu percorsa in silenzio, senza lamentele e litigi. Durante il tragitto per andare a casa però , il silenzio fu spezzato dallo stomaco della ragazza che iniziò a lamentarsi , il viso di Fuun diventò rossa dalla vergogna e in quel momento i sguardi dei due si incontrarono .

- Fermiamoci ci sono delle macchinette - disse il biondo ,detto ciò mise il cavalletto alla bici e con la calma (che non si sa dove sia comparsa ) diede alla ragazza un onigiri offerto da lui . 

I due si erano seduti sopra a l'unica panchina che era li, il silenzio regnava  e l ' unica presenza che parlava in quel momento era  il vento che si scagliava contro all' erba e il movimento delle nuvole nel cielo erano diventati l'unica cosa interessante per Fuun . Quel frigerato silenzio fu rotto da Kastuki Bakugo.

- Ho sentito che farai il trioncino con il padre della pokeball, è vero?-  la ragazza non disse nulla e si limitò solo a mangiare -HEY TESTA DI CAZZO STO PARLANDO CON TE- Fuun Shoato si limitava solo a mangiare gli onigiri che gli aveva dato il biondo, quest'ultimo si avvicino un pò troppo alla ragazza e allungo la mano verso l' onigiri che stava mangiando -Ricordati ..che per come te le ho date  te le posso anche togliere- la voce roca del biondino gli attraverso  l' orecchio sinistro e in me che non si dica si alzò subito dalla panchina - PORCOSPINO DI MERDA , QUESTI NON SONO CAVOLI TUOI- -ALLORA RIDAMMI GLI ONIGIRI CHE HO COMPRATO- urlò il biondo, a questa affermazione la corvina guardò il ragazzo e il cibo che aveva in mano insomma mai abbandonare il cibo per una donna , era la filosofia di Fuun Shaota .

- è mai possibile che mi aggredisci sempre- gli disse Bakugo  tra il disperato e l'incazzatura - e mai possibile che quando mi avvicino a te e che faccio un passo verso di te  te ne vai - ma mano che diceva questo la ragazza indietreggiava all' indietro - metti da una parte l' orgoglio lascialo andare come lo sto facendo io..ques- le parole gli morirono in bocca quando la ragazza fece un' altro passo all'indietro e cadde nella vasta scesa dell' erba . E in  quel momento la luna che stava illuminando a terra fu rivolta verso i due. la ragazza che era sopra di lui iniziò a piagnucolare.

- M..MI CHIEDI DI METTERE DA PARTE L' ORGOGLIO QUANDO TU QUEL FOTTUTO GIORNO E QUEL FOTTUTO MESE MI HAI VERAMENTE GIRATO LE SPALLE E CON TUTTA LA RABBIA CHE AVEVI ADDOSSO L'HAI FATTA SCARICARE SU DI ME-  I sospiri di pianto si sentirono nell'aria, il ragazzo sotto di lei aveva un' espressione disperata e in me che non si dica l'abbracciò forte . Lei per lui era diventata qualcuno di speciale da proteggere  , un qualcuno che prima o poi se la perdi e  finita il tuo poco senso della vita. -EGOISTA ,TI SEI FIDATO DI LORO E  NON DI ME ...Che ero la tua più cara amica di infanzia..anche di Deku non te ne sei fregato  di quello che diceva -  gli sferrò un pugno dietro la schiena ,il biondo ormai era sull'orlo di piangere ,i ricordi brutali che gli venivano in mente gli attraversavano gli occhi la strinse di più nell' abbraccio . - Perdonami...- la corvina senti bagnata sopra alla spalla segno che Kastuki Bakugo stava piangendo- odio il tuo comportamento ....per me non sei più quello di una volta,sei completamente cambiato. ecco perchè questo tuo cambiamento mi ha portato ad odiarti- disse tra le lacrime Fuun Shoato , e se pensate che Bakugo non oppose resistenza la strinse di più - Sei stata la persona più speciale per me e lo sarai sempre , non mi importa di Deku , chiamami stronzo ..cretino ..e puttaniere..ma ..non voglio perderti ..POSSO PASSARE ANNI PER IL TUO PERDONO MA RICORDATI TESTA DI CAZZO CHE ASPETTERO CHE METTI DA PARTE L' ORGOGLIO , LA RABBIA . ANCHE SE CI RITROVIAMO DENTRO LA FOSSA. - quando senti le parole del rubino  la ragazza sgranò gli occhi  e divenne rossa senza un perchè , il suo battito cardiaco all' improvviso si scatenò. Non era da lei , insomma , aveva avuto una cottarella in passato per il ragazzo in questione ma poi con il suo caratteraccio gli è la fatta subito sparire . -CAZZO! .. LA COLPA E MIA LO SO MI ADDOSSO TUTTE  LE COLPE ...MA PER FAVORE ...CI TENGO A TE-

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Ore: 21:02

Fuun Shaota era ritornata un pò turbata e con il cuore in gola , e per non fare preoccupare lo zio e i tre cugini piccoli( che intanto avevano invaso la casa di Fuun)aveva  fatto la doccia velocemente e aveva raggiunto un combini nelle vicinanze  per comprare le ultime cose che doveva portare con se alla casa di Todoroki . La famiglia del ragazzo,infatti, l' avevano offerta di rimanere lì dopo il trionciono visto che dove abitava era molto lontano dal aggenzia .

.''CI TENGO A TE''  

All' improvviso gli venne in mente le ultime parole di Bakugo Kastuki, era rimasta in bambolata e in più era rossa e non si era accorta di un passante.

-Fuun?- la chiamo il ragazzo, quest'ultima fu svegliata dai suoi pensieri dalla voce che la chiamò e il colorito che aveva in faccia era ormai sparito . Guardò la presenza che era posta alla sua destra . -Si?-  il verde divennè all' improvviso rosso in faccia - emh..e..emh.. t-tutto b-b-bene?- la causa del balbettio del ragazzo fu il pacco di assorbenti che aveva in mano l' amica di infanzia che al suo canto stava ancora mezza addormentata .  -Ahh....ehehheh- rise la ragazza nervosamente mentre si accorse del disagio del ragazzo , mise il pacco di assorbenti dentro al cestino piccolo che aveva in mano.

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il vento in quella serata  sulla spiaggia era rilassante e i piedi che toccavano la superficie della sabbia si erano coloriti di un grigio vedrasto al suo canto una guancia di Fuun era semi grigia  e per qualche minuto Midoriya Izuku stava per avere timore dell' amica d' infanzia , egli al suo canto se la rideva sotto ai baffi e continuava a far mettere paura al ragazzo .

- AHAHHAHAH..come fai a metterti paura della pelle di una tua amica?- disse quest' ultima .- beh..sai..c'è buio e fa uno strano effetto vederti cosi di notte , sembri una creatura di mare che è appena uscita .- disse il verde alla sua destra . La passeggiata sul lungo mare continuava tra parlate ed risate ma come un attimo un argomento sfociò tra la bocca della corvina.

- Ultimamente vedo Iida un  pò strano, per come ho saputo il fratello è stato attaccato da Stain e non potrà più fare l' hero, te ti ha detto qualcosa ?- parlò preoccupata Fuun, il ragazzo affianco a lei diventò anche lui preoccupato - No nulla , con me si limitava solo a  parlare di altro -- Mi preoccupa quel ragazzo in questi giorni -  disse alla fine i due insieme.

Il ritorno di Fuun a casa fu stancante , ad ospitare la ragazza nella sua dimora c' era lo zio che aveva appena finito di cucinare e per la cronaca aveva già fatto mangiare i tre gemellini. - CUGINETTA ! CUGINETTA!  DOPO VOGLIAMO BALLARE A JUST DANCE , DAI DAI DAI-  il bambino di quattro anni si era avvicinato alla  corvina che in tanto si era seduta e stava mangiando - in...verità..io...-  la verità e che Fuun si voleva riposare con questa continua routin , ma ci pensò su , quelle tre pesti gli stavano facendo gli occhi da cane bastonato ma non riusci a dire un ''No''

- ok va bene-

la giornata si concluse con una ballata e con una dormita sopra al divano dove ormai Fuun si era accasciata sopra insieme ai tre gemelli , mentre lo zio era rimasto in cucina a pulire . - Ma guarda un pò te , devo fare tutto io-