Non so cosa mi sia capitato, ma so per certo che è davvero terrificante. Ho due ali semi-trasparenti, sono quindi in grado di volare, e quando lo faccio emetto un fastidioso ronzio.

Sono appena diventata una mosca, non posso credere che quello stupido desiderio abbia funzionato! Ed io che pensavo che quella specie di strega fosse solo una ciarlatana! A saperlo, magari avrei chiesto di essere ricca... Ora vivrei sicuramente alle Maldive!

Forse però c'è un lato positivo... Immorale, certo, ma non ho mai detto di essere la persona più corretta del mondo. Domani in classe avrò una verifica di inglese, potrei sbirciare le domande!

Esco dalla finestra, sapendo che domani tornerà tutto alla normalità. Ho chiesto alla strega di diventare una mosca solo per un giorno.

La strada fino alla casa della professoressa è sfiancante. Certo, cosa potrei mai aspettarmi? Sono pur sempre diventata un esserino minuscolo.

«Ciao, sei nuova da queste parti? Non ti ho mai vista qui» mi sento dire all'improvviso. Quando mi volto la sorpresa è così tanta che mi dimentico di muovere le ali e comincio a precipitare. Per fortuna, lo stesso insetto che mi ha parlato mi aiuta.

«Grazie» gli dico, riconoscente «mi hai spaventata! Non ti avevo visto arrivare.»

Lui ridacchia, emettendo un ronzio un po' più forte. Non so neanche come sia possibile che riusciamo a capirci, immagino sia tutto merito dell'incantesimo. «Ho notato!» esclama, poi sbarra i suoi occhioni in attesa di una risposta, che mi rendo conto devo ancora dargli.

«Scusami, è vero. Diciamo che sono nuova, in realtà è una storia lunga da raccontare» spiego. «Mi chiamo Roberta, e tu?»

«Che nome strano per una mosca!» dice. Ci credo che lo pensi, non sono mica una di loro, io! Però credo che questa sarà davvero una bella avventura. Scopro che si chiama Barry, che ha quattro figli, e che stava tornando a casa dopo essere andato in cerca di un nuovo luogo in cui vivere.

Meglio non sapere dove...

Presto io e Barry dobbiamo salutarci, ma sono sicura che lo ricorderò per sempre.

Alla fine della giornata, poggiata sul cuscino, ripenso alla folle giornata che ho avuto.

Dopo aver conosciuto Barry, ho volato accidentalmente troppo vicino a una signora e sono stata colpita dalla sua mano. Sono stata così scaraventata circa tre metri più indietro, dove un cane ha cercato di mangiarmi per cena, e ho dovuto volare più veloce che mai per non essere mangiata!

Alla fine, una vespa ha tentato di uccidermi perché ho provato a prendere un po' del suo cibo dato che ero affamata, ed ora eccomi qui, super esausta. Se penso che non sono riuscita nemmeno a sapere le domande sulla verifica di domani mi viene voglia di strillare. Che giornata folle!