Capodanno ~ Mary Poppins
Questo è dedicato a te,
Alla tua lucente armonia...
Ok, fermi tutti, anche se sono da solo.
Silenzio!
Dove sono? Che anno è? Perché qualcuno continua a martellarmi la testa?
Ok, sono davvero da solo: forse è qualcosa successo ieri sera...
Sì, cos'è successo?
Mi guardo intorno. Cielo, la mia casa non è mai stata una reggia, ma ora è un vero disastro.
L'unica bottiglia di champagne che sono riuscito a comprare è a terra e sembra che qualcuno ci sia saltato sopra.
I cuscini del divano sono sparsi qua e là.
È passato un tornado e non me ne sono accorto?
Sento un odore famigliare... vernice...
CHI HA SCRITTO IL MIO NOME SUL MURO CON QUELL'ORRIBILE VERDE!?
Ok, Bert, non hai più vent'anni.
Calma o morirai il primo Gennaio...
Oh, è il primo Gennaio 2019!
Buon anno!
Mi alzo dolorante: dormire a terra, appoggiato al muro, non è più comodo come una volta.
Maledico Jack, senza pensarci troppo.
Bravo ragazzo, certo ci sono adolescenti peggiori, ma organizzare all'ultimo un capodanno a casa mia!
No, non posso iniziare l'anno infuriato, ci manca.
Mi sentirà domani, oggi no.
Oh, ma se mi sentirà!
Precipito sul divano, su un cuscino rimasto fedelmente al suo posto.
Argh, la testa mi scoppia.
Tento di alleviare il dolore massaggiandomi le tempie, ma niente.
Allora provo a ricordare cos'è successo ieri sera, per ridurmi così.
Dunque, Jack è arrivato con tutti i ragazzi: i writer, i traceur[1] e i ragazzi con tutti gli strumenti!
Pensare che hanno imparato tutto da me; eppure di ieri mi ricordo solo una grande confusione e tanta scelleratezza.
Oh, Jack mi sentirà... domani.
Poi hanno fatto come fosse casa loro! Si sono presi il mio champagne... il mio adorato champagne che conservavo per... beh, almeno hanno portato da mangiare.
E dopo? Dopo si sono scollati lo champagne, ecco cosa!
Ehi, aspetta, ricordo...
"Dai Bert, dai!"
Ma che baccano facevano? Almeno tutta Londra era già sveglia, chi più chi meno.
"Giù! Giù! Giù!"
Oh... ho finito io lo champagne...
Ecco il mal di testa! Ora tutto ha più senso, ma certamente è più vergognoso.
Non può venirlo a sapere, altrimenti...
Altrimenti niente! Non lo verrà a sapere, e basta!
Ora dormo, mi sveglio che è il 2 gennaio, così posso mettere in ordine e Jack mi sentirà!
Ecco, ora chiudo gli occhi e...
DRIIIN DRIIIN
Stupido mal di testa, lasciami in pace!
Mi rigiro su un fianco, infagottandomi nel completo buono delle grandi occasioni.
C'è una macchia o due di champagne ed è tutto stropicciato, ma tanto la grande occasione è passata!
DRIN DRIN DRIN DRIN
Uno, due... sei? Oh, santo...!
Balzo in piedi e scatto verso la porta.
Una scheggia della bottiglia mi si pianta nel piede - per quale diavolo di motivo sono scalzo? - e prima di aprire la porta mi ci schianto direttamente sopra.
Apriti, apriti!
"Buongiorno, Bert"
Oh, devo essere un disastro: glielo leggo negli occhi.
Cosa sono quei capelli, Bert? Belzebù ti ha ballato in testa?
Perché sei scalzo, Bert?
Cos'è il disastro alle tue spalle, Bert?
Invece no, sorride come nulla fosse e aspetta pazientemente... ma cosa?
Oh, certo.
"Buongiorno, Mary Poppins!" Esclamo, improvvisamente allegro. Calco oltre misura le p, perché so che questo la irrita profondamente.
La faccio entrare e subito mi scuso per il caos.
"Immagino non mi aspettassi, dopotutto è il primo dell'anno."
Non sembra offesa, ma lo è davvero o no? È difficile decifrarla, come sempre. Richiudo la porta alle mie spalle.
"Sai... ti ho aspettato ore a Natale..."
Non voglio davvero farla sentire in colpa, anche perché credo che potrebbe essere immune a queste cose.
Eppure voglio ricordarglielo, giusto per ripagare la giornata passata a fissare il polpettone diventare freddo.
"Scusami Bert, ma i Banks mi hanno chiamato all'ultimo e non ti ho potuto avvisare." si giustifica, appoggiando la sua borsa a tracolla multicolore sul divano.
"Non potevi neanche mandare un messaggio?" Le chiedo, incrociando le braccia.
La testa fa ancora un male d'inferno, ma lentamente comincia a diventare sopportabile.
"Finiti i giga." conclude seccamente. So che non posso più tornare sull'argomento.
"Mary Poppins che finisce i giga!" Ridacchio divertito, appoggiandomi alla parete.
"Senza giga posso sempre ricevere telefonate, comunque."
Oh, so dove vuole andare a parare. Controllo il completo, ma non trovo il mio smartphone preistorico; spero sia da qualche parte per la casa.
"Ti ho chiamato?"
"Diverse volte."
"Ah, ho detto qualcosa di..."
"Eri molto ubriaco," dice, con quel suo tono di netta superiorità, "e Jack rideva in sottofondo con i suoi amici"
Annuisco, imbarazzato, ma intanto maledico nuovamente Jack.
"Allora, vogliamo mettere in ordine?"
La guardo confuso: "Sei qui per questo?"
"E per cosa, altrimenti? Ti conosco, Bert. Sei capace di vivere in queste condizioni", e indica la stanza intorno a sé, "per mesi" conclude, poi nota il mio nome in verde, scritto sul muro. "Oh, carino" commenta.
"Quindi..." non posso che sorridere, perché conosco bene la miglior baby-sitter di Londra e so cosa intende quando parla di riordinare.
Annuisce, ricambiando debolmente il mio sorriso
Comincio: "Oh, com'è bello passeggiar..."
"No, Bert, non questa!"
"Sono felice, ci sei tu. Quella è la canzone per quando sono felice con te"
Ah! Ha osato sorridere davvero, anche se per una frazione di secondo.
"L'altra!"
"Basta un poco di zucchero e la pillola va giù..."
E tengo il tempo con le mani, mentre lei schiocca le dita.
I cuscini tornano al loro posto e la bottiglia vuota si ricompone sul tavolino improvvisamente pulito.
Il completo torna lindo e stirato e i miei capelli pettinati.
I resti di cibo per la stanza spariscono e accanto al mio nome appare Mary Poppins - in bella calligrafia - di un rosso bellissimo.
Non voglio ammetterlo, ma questo è forse il miglior 1 Gennaio di sempre.
"Buoni propositi per l'anno nuovo?" Chiede, mentre la scheggia dal mio piede torna a posto nella bottiglia senza dare neppure fastidio.
"Non lo so. Tu?"
"Aiutarti a organizzare il prossimo capodanno e mantenerti sobrio per tutta la serata!"
"Ammettilo, mi odi!"
E ride. Oh, adoro la sua risata.
[1] Termine per indicare chi pratica parkour
N.d.A.
Questa storia era nata molto più... semplice?
Ebbene, doveva essere il 1 gennaio di un anno imprecisato dopo il 1906, poi ho letto meglio la traccia e ho urlato.
Dopo aver urlato ho pensato che fare un Modern!Au di Mary Poppins non fosse poi troppo male.
(In realtà devo tutto a skywalkerunicorn, grazie mille. Si, la dedica è per te)
Questa storia partecipa alla challenge "Boom! It's 2019!" di FanfictionIT
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