Scrivo a Christopher per chiedergli di Jamie e lui ripete, per l'ennesima volta, che non riescono ad identificare il suo problema.

È giù di morale e mi piacerebbe andare da lui per distrarlo un po', oppure stargli semplicemente accanto, ma mia madre mi ha proibito di uscire fino alla fine delle vacanze perché dovrei prepararmi per l'interrogazione di storia e il compito di matematica.

Quando le ho chiesto se Chris sarebbe potuto venire almeno una sera, mi ha detto di no.

E questo mi ha fatta incazzare.

Perciò, sono determinata a stare chiusa qui dentro a guardare puntate su puntate delle mie serie TV preferite invece di studiare. E messaggiare con Chris per non essere assente ora che ha bisogno di me.

Mentre sono distratta e pensierosa, con il telefono in mano e la schermata delle conversazioni aperta, mia madre piomba in camera.

- La lavastoviglie è piena, Joyce. E dovresti studiare, non perdere tempo con il cellulare. - mi rimprovera con il tono di una vecchietta arcigna.

- La sorella di Chris è in ospedale, come te lo devo dire? Non posso neanche vederlo e ora mi vuoi impedire perfino di scrivergli?! - mi ribello.

- Non vedo quale sarebbe il tuo ruolo di utilità in tutto questo. E niente internet stasera. - tuona, uscendo.

Dio, se non la sopporto!

Chiedo solo un briciolo di umanità, niente di più.

Mia madre mi stacca internet per staser|

Il simbolo della connessione scompare.

Stronza.

Accendo la connessione dati del telefono, ma è talmente lenta che la spengo poco dopo per il nervoso.

Dopo aver fissato per qualche minuto lo schermo nero dell'apparecchio, mi sale l'istinto da adolescente ribelle.

Come osa privarmi della possibilità di stare con il ragazzo che amo durante le vacanze di Natale, per di più in un momento in cui ha bisogno di me come non mai?

Perciò lo chiamo e decido di imporre la mia libertà.

- Chris?

- Pronto, Joyce? - risponde quasi subito.

- Mia madre mi ha levato la connessione per stasera. - mi lamento.

- Perché? Non bastava recluderti con un libro di matematica che tratti come se avesse la peste? - sbuffa.

- Evidentemente no. Comunque pensavo che potremmo vederci lo stesso... Ti va di venire qui di nascosto?

Qualche attimo di pausa.

- E se ci scoprono?

- Me la vedrò io con i miei. - lo rassicuro.

In sottofondo si sentono dei rumori di passi e parole lontane.

Probabilmente è ancora in ospedale.

Vorrei sapere perché ci mettono così tanto a dimettere Jamie. Che cosa potrebbe avere di tanto grave?

- D'accordo. Mi farà bene staccare un po' da tutto questo... - risponde.

Rimango in silenzio per qualche istante, indecisa su cosa dire.

- Ascolta: quando arrivi qui, fai il giro fino al bagno e io sarò lì ad aspettarti. Ti aprirò la finestra, ti servirai dei tuoi muscoli per spingerti fino al davanzale e ti catapulterai dentro cercando di non sfasciare tutto. Dopodiché controllerò che i miei genitori non possano vederci e sgattaioleremo in camera. Tutto chiaro?

Come sono brava ad inventare piani sul momento.

- Un modo più semplice no? Rischiamo di fare un casino assurdo se entro dalla finestra del bagno. - replica lui.

Sospiro, rimettendomi al lavoro per un nuovo piano.

- Aspetta! C'è la spazzatura da portare fuori! Fammi uno squillo quando sei arrivato e io esco per buttare la spazzatura, poi rientriamo senza farci vedere. Questo va meglio?

- Decisamente. - ridacchia.

- Allora ci vediamo tra poco?

- Sì. A tra poco, piccola Joy. - riattacca.

Il piano ha effettivamente funzionato: mio padre era attento alla partita che stava guardando in salotto e mia madre stava chiacchierando amabilmente al telefono con una sua amica in cucina.

Nessuno dei due si è accorto di qualcosa.

- Come stai, piccola Joy? - sussurra Chris, chiudendosi la porta alle spalle.

- Ora che ci sei tu decisamente bene. - sorrido.

Mi sorride di rimando e si avvicina per baciarmi.

Mi sono mancate le sue labbra sulle mie, morbide ed intense.

Mordicchio il suo labbro inferiore e lui in risposta rende il contatto più passionale, muovendosi con più trasporto.

Le sue mani si posano sui miei fianchi mentre le mie risalgono dal petto al collo e si vanno ad intrecciare fra i suoi capelli biondi.

Inclina lievemente la testa e approfondisce il bacio, mandandomi brividi per il tutto il corpo.

Quando ci stacchiamo, noto il battito accelerato del mio cuore.

- E adesso? - sussurra, con voce dolorosamente roca.

- Molto... - gli bacio il collo - molto... - ripetutamente - meglio.

Affonda i denti nel labbro inferiore come per trattenersi e mi afferra il polso, per poi sedersi con la schiena contro la testiera del mio letto. Io mi metto a cavalcioni sulle sue gambe e lascio vagare le dita sul suo petto ampio e muscoloso.

Penso che potrebbe ispirare sesso anche alle amebe.

- A cosa pensi? - domanda piano, in modo maledettamente sexy.

- A te. - scoppio a ridere.

Mi guarda con un sorriso che dice "oookay" per alcuni secondi.

- È una frase dolce da far venire il vomito, ma è vera. - continuo a ridere.

- Allora vedo che non siamo sulla stessa lunghezza d'onda... - commenta, sempre con voce assolutamente sexy.

Il mio sorriso diventa un ghigno.

- E su quale lunghezza d'onda saresti tu? - domando, con voce maliziosa.

- Su quella che raggiungerai tu molto presto... E non è molto casta. - quasi gorgoglia, la voce un graffio.

Come cazzo fa ad essere così maledettamente sexy?

Avvicino il volto al suo e sfioro le sue labbra con le mie, per quanto doloroso sia, e traccio come un soffio l'intero profilo mascellare.

- Non è casta? - sussurro, volutamente in modo seducente.

Mica solo lui può giocare sporco.

Qualcosa si rialza di botto appena dietro il mio sedere.

Scoppio in una grossa risata e rido almeno per mezz'ora, con la testa buttata indietro.

- Decisamente no.

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Ricordate ameba Anthony?
AHAHAHAH stavo morendo mentre scrivevo 😂😂

Okay, parliamo di cose serie.
50 sfumature di nero!

Se il libro/film precedente vi ha fatto schifo lo accetto, e potete anche dire cosa ne pensate voi se avete letto/visto la trilogia.

Io, personalmente, ho trovato la lettura piacevole e coinvolgente, nonostante Anastasia una cretina e la storia in generale manchi di realismo. Ma non penso sia stato il realismo o l'istruzione il messaggio che l'autrice voleva darci.

Credo che lei abbia voluto addentrarsi nel mondo dell'erotica, sfiorando il sadomaso  (sfiorando, perché nei due sequel la storia diventa decisamente più romantica), e il contesto che ha creato le ha dato l'ispirazione giusta probabilmente.
Da lettrice accanita e amatoriale, assolutamente non esperta di letteratura erotica, il mio giudizio è dunque positivo.

Inoltre la colonna sonora era azzeccatissima (Halsey, Sia, Taylor e Zayn ad esempio e non solo) e io mi sono divertita anche grazie ai miei amici.
Uno rideva nelle scene di sesso e l'altra oltre a ridere ha commentato con me la sensualità pazzesca di James Dornan  (oscar per il sesso che trasudava, please).

E poi in sala eravamo un po' tutti come un unico gruppo concorde che rideva e applaudiva, con qualche battuta 🔝 in mezzo.

IN CONCLUSIONE, ve lo consiglio.

Ci tenevo a ringraziarvi tantotantotanto per il #9 posto in tendenza again e per il vostro supporto e per essere attive e coccolose e per vivere con me questa specie di avventura.

AND sono felice che rispondiate alle domandine che lancio perché qualcuna ci azzecca sempre. Purtroppo non vi posso dire chi 😂
Vabbe vi sentirete intelligenti a macchinazione svelata 😙

Buona domenica! Love you 🍭