Ecco la FF per la finale del concorso!!!!!

23 Dicembre

Non intendo cominciare questa pagina di diario come al solito, perché non mi sembra consono alla situazione.

Ho una strana sensazione nel petto che non vuole andarsene, perciò ho deciso di essere completamente sincero stavolta.

Lo so, avevo sempre detto di essere sincero...ma era una bugia.

Ora voglio aprire completamente il mio cuore perché ho paura. Paura sul serio.

Io lo sento, sento il tempo trascorrere veloce, gli istanti che si trascinano fiacchi uno dopo l'altro, lenti e pesanti come non mai, solo il tempo non si piega al volere del Tiranno, come mi chiamano da molto tempo a questa parte, costringendoli a pregarli perché passassero, perché lasciassero il posto a quello successivo, magari migliore del primo.

Ma non è mai così.

Quegli interminabili secondi che scandiscono il ritmo della mia monotona e inutile vita, e rintoccano nella mia testa, ognuno più forte del primo, rimbombando nella mia testa. Odio quella sensazione, quella di sentirmi sospeso su una lancetta di un orologio che si muove lenta e fiacca trasformando ogni ora in un secolo e ogni secondo in una tortura.

Tic Tac

Un altro secondo è passato e posso sentirne chiaramente il suo peso sulle spalle.

Sento Nihal entrare nella rocca. Lei di sicuro non sa che io posso sentirla, forse si sente al sicuro. La lascerò arrivare fino alla sala del trono, poi si vedrà.

Una parte di me si chiede ancora se valga la pena fermarla.
Il mio piano per salvare tutti stava miseramente fallendo, il Mondo Emerso non ha futuro, non c'è possibilità di salvezza per quei barbari assetati di sangue.

Probabilmente molti staranno ridendo in questo momento, molti pensano che io sia un sanguinario, uno senza sentimenti a cui interessa solo il potere.

Ma non é così.

Io voglio solo il tempo. La risorsa preziosa e ingovernabile che segna la vita di ognuno.

E che porta molta gente alla pazzia.

Forse anche io sono pazzo, ma il fatto di pensare di essere pazzo ti rende automaticamente lucido...o no?

La pazzia è altamente soggettiva. Tutti i migliori sono matti. Ma anche i peggiori possono diventarlo.

Tic Tac

Un altro secondo e sento Nihal affrontare i fammin, li sento cadere a terra morti.

E l'unica cosa che penso è che se non agisco bene potrei fare la loro stessa fine.

Non che m'importi. Alla fine tra vita e morte il confine é sottile. Basta un piccolo incidente e si cambia immediatamente mondo.

Passi.

Sento dei passi salire le scale.

Sono leggeri, Nihal è una brava guerriera ma il mio tempo su questo mondo è stato più lungo.

E l'esperienza supera sempre la forza.

So già cosa dirle. Devo prendere tempo.

Devo far si che non si senta più sicura di se, che tutte le sue certezze crollino.

E la sua unica certezza era rinchiusa in fin di vita nelle segrete della rocca.

Adesso il tempo è dilatato e tra un passo della guerriera e l'altro passava un eternità.

Il battito del mio cuore mi riempie le orecchie, risuonando nelle mie orecchie come il ticchettio di un orologio.

Tic-Tac

Il

Tic-Tac

Mio

Tic-Tac

Tempo

Tic-Tac

È

Tic-Tac

Scaduto.

Un ultimo rintocco e Nihal irrompe nella sala.

Per sempre tuo
Aster.