Caro Al,
Non so bene perché ti scrivo questa lettera.
Forse perché anche i Grifondoro, a volte, mancano di coraggio.
Avevo voglia di parlarti, ma non come ogni mattina, come ogni pomeriggio, come ogni sera, avevo voglia di parlarti in modo speciale, visto che anche l'argomento lo é per certi punti di vista, tutti, forse, tranne che per il mio.
Non devi preoccuparti, non mi trasferirò in Australia o non ho cominciato a tifare una qualsiasi squadra che non siano i Cudley Cannons, ma non so se la notizia che sto per darti sia per te peggiore o migliore di quelle elencate prima.
Penso di trovarmi in un bel casino.
Proprio casino.
Forse neanche Jamie si é mai trovato in una sciagura del genere, ripensandoci, sicuramente Jamie non si é mai trovato in un guaio simile.
Non so che fare per la prima volta nella mia vita, non ho neanche un piano di riserva.
Godric c'è l'avrà con me, non lo so, ma qualcuno o qualcosa c'entra, eccome se c'entra.
Non penso di aver mai avuto così difficoltà a scrivere, la penna mi sembra una siringa pronta ad entrarmi nella pelle, per poi arrivarmi fino al midollo, obbligandomi a tirare fuori tutto, non posso sviare, non posso balbettare, non posso evitare l'inevitabile ed é frustrante, ma allo stesso tempo, stimolante, é la stessa sensazione di una puntura, sai che ti farà male, ma alla fine di tutto starai meglio, almeno é così che diceva Freud, spero abbia ragione.
Un paio di mesi fa trovai un luogo più che perfetto per staccare la spina, anche solo per un minuto, peccato che questo posto fu occupato anche da un'altra persona. Non me ne preoccupai. Bastava semplicemente evitare di farsi notare, ti chiederai come io abbia fatto a nascondere i miei capelli boccolosi e per di più rossi fuoco da occhi indiscreti, conosci la pozione Lisciariccio? Se la utilizzo per poi nascondere la massa arancione dentro ad un cappellino da baseball sono praticamente irriconoscibile, te lo posso giurare e te lo può giurare pure lo studente, per settimane non mi ha mai riconosciuto, continuando sempre ad ignorarmi, come io lo ignoravo.
Un giorno mi stavo incamminando per "il luogo speciale" quando mi fermó un ragazzino del quinto anno, ragazzino per dire visto che era di circa venti centimetri più alto di me, mi chiese come stavo e come mai non ero venuta agli allenamenti di giovedì, peccato che io non gioco a quidditch e non mi chiamo Dylan.
Tutto ciò accadde proprio davanti agli occhi del mio coinquilino de "il luogo speciale" e con ciò scoprí che io non ero un semplice studente di Hogwarts, ma la cugina, nonché, migliore amica, del suo migliore amico.
Esatto hai letto perfettamente, lui era Scorpius Malfoy.
Lui in carne e capelli.
Ti domanderai se io l'avessi riconosciuto durante quei mesi,  ovviamente lo avevo riconosciuto, ora, invece, ti chiederai cosa c'è di strano in tutta questa storia, qual'é questo casino, la risposta é semplice, mi sono innamorata di Scorpius.
Rileggi quel punto quante volte vuoi, io ho dovuto scrivere "Amo Scorpius Malfoy" su circa otto pagine di quaderno per smettere di pensare che fosse solo un incubo, ma non lo é, anzi, é completamente, interamente e dannatamente reale.
Il come? Potrei farti la stessa domanda, come é diventato il tuo miglior amico? Il quando? Non ne ho idea, credo qualche settimana fa, credo.
Dopo quel giorno, cominciammo a vederci regolarmente, ci davamo appuntamento ogni giorno, alle 1am in punto, avevamo deciso di tenere il tutto segreto per non creare subbuglio in famiglia, sia nella sua che nella nostra considerata la tensione tra papà e Malfoy Senior.
Trattieni la tua impulsività Al, anche se lo so, sembra una barzelletta detta da me, ma non andare ad urlare contro Scorpius per qualsiasi cosa tu creda abbia fatto; non ti abbiamo detto niente perché credevamo fosse strano un rapporto di amicizia tra noi due, un rapporto di amicizia é strano tra noi due.
Sapevi che entrambi amiamo i racconti fantasy e gialli babbani? Inoltre entrambi abbiamo letto molteplici libri uguali ed entrambi ascoltiamo lo stesso tipo di musica, studiamo agli stessi corsi e vorremmo lavorare all'Ufficio Misteri.
Non so e credo di non voler sapere se lui prova il mio stesso interesse, ma sono sicura che mi veda come un'amica visto che mi parla spesso delle sua "lista delle amanti" (sapevi ne avesse una? É una specie di elenco di ragazze reali o meno con cui vorrebbe avere una storia, la cosa é molto buffa, infatti é una delle ragioni più comuni per cui lo prendo in giro), ma non la prendo sul personale, sai, non sono il tipo che si offende o si ritira in camera a piangere per queste sciocchezze, alla fine l'amore é tutta logica, basta saper comporre i pezzi del puzzle e se non hai idea di come metterli assieme, semplicemente non funziona.
Non ho idea di come tu mi risponderai, se mi risponderai, ho paura che tu possa essere troppo confuso per dire una sola parola, figuriamoci per scriverla, ma so che farai la cosa giusta o almeno ci proverai.
So che ho potuto, posso e potrò contare sempre e dico sempre su di te.
Ti voglio bene, tantissimo.
Rimarrò la stessa Rosie di ieri, il mio motto rimane "il cuore serve solo a pompare il sangue".

La tua Rosie.

Spazio della Rosaline
"Non so bene cosa dire"
CIT.
Questa frase penso che possa esprimere benissimo il mio modo di vivere, ma vediamo se riusciamo ad essere FOCUS ON THE STORY, almeno oggi, per un'ora, mezz'ora, dieci minuti, cinque minuti, si cinque é perfetto.
In questa OS ho cercato di esprimere TUTTO e dico TUTTO quello di cui credo faccia parte l'amicizia tra Al e Rosie, anche se la mia compare, Rosaline Weasley, mi ha corretto in parecchi punti dicendomi che ero troppo sdolcinata, infatti ho rimediato e ho creato una Rose proprio come la reale, in carne e lentiggini.
Rose non prende l'amore sul serio, anzi crede che sia una cosa astratta e quasi mai realizzabile, tengo a precisarlo, infatti questa OS esprime la sua confusione, panico nel scoprire e raccontare di essersi innamorata.
La protagonista non é Rosaline, ma l'amicizia e la fratellanza tra Al e lei.
Spero sia piaciuta alle fantasticose creatrici del concorso e alla loro reporter.
Un abbraccio.

~Rosaline