Titolo: Otherside

Autore: WarAndPeace_

Quello che l'autore dice di sé:

Salve a tutti, mi chiamo Luigi, sono un ragazzo di diciotto anni residente in un piccolo paesino in provincia di caserta, vicino Napoli.
Ho iniziato a scrivere quasi un anno fa, essendo sempre stato affascinato per certi versi dalla professione di scrittore, anche se tutt'oggi non mi reputo tale. Prima di cimentarmi nella stesura del mio manoscritto "Otherside", ho sempre letto libri di narrativa generale oppure critica letteraria.
Il mio libro è nato appunto per denunciare, per ammutolire il mio mal riposto senso di disapprovazione verso mode, tendenze, abitudini o problemi di vita quotidiana in cui spesso capita di imbatterci, ma soprattutto dare voce e coraggio a chi non ne ha. Detto questo vi invito a leggere "Essere/Avere", buona lettura.

La storia in breve:

"Ho deciso di scrivere questo libro/diario per far capire o magari dare una mano a quelle persone che si riempiono di domande, si fanno troppi problemi, che vogliono sfogarsi ma hanno una voce troppo bassa per essere uditi dagli altri. Non darò retta a nessun commento negativo, ed insulterò i ceti più alti per farvi capire che in realtà sono al di sotto di noi, smonterò qualsiasi pregiudizio negativo e positivo. Detto questo, buona lettura."

Estratto dal libro:

Perché date più valore ad un oggetto che a voi stessi ? Non vi secca essere persone mediocri che si limitano a seguire le masse?
A me piacerebbe essere una di quelle persone che quando vengono riconosciute per strada oppure ci stai parlando, vengono ammirate per ciò che sono, per il loro carattere, i loro modi di fare, non per il telefono che hanno in mano, le scarpe nuove o magari i vestiti che indossano, perché senza di essi sono persone qualsiasi, senza valore, invisibili, il valore che hanno gli è stato dato dagli oggetti che possiedono. Questo è un discorso generale che vado ad incentrare anche sull'eufemismo della brava persona che va tutti i giorni in chiesa e crede di essere tale, quando in realtà è razzista, parla male degli altri e prova invidia per qualsiasi cosa, le brave persone sono quelle che danno una mano agli altri, e per "mano" intendo un consiglio, un piccolo aiuto economico e sociale, magari fare compagnia ad un barbone che dorme in mezzo alla strada per un pò, impegnarsi a far star bene gli altri, questa è una brava persona.

Chiarito tutto ciò...cambiamo discorso.

Ultimamente non so più distinguere, è come se ne avessi perso la capacità.
Ho perso i concetti di ragazze serie, delle brave persone di cui vi ho parlato poco fa, dato che io non nè sto vedendo più nemmeno una di queste persone.
Vedo solo tanti pre-stampati, gente che imita chi imita già qualcun'altro/a, tutti che fumano per "moda", ragazzine di tredici anni incinte e persone ipocrite che sanno solo lamentarsi di questi problemi, senza risolverli.
Insomma siete tutti così giusti, così brave persone, ma com'è che là fuori va sempre peggio ?