Il cielo stellato regnava silenzioso e sovrano sulla terra dell'acqua dove il principe Daniel amava passare le sue giornate.
Il principe si era seduto comodo sulla sua poltrona intento a leggere il suo libro dalla meravigliosa copertina rossa con in risalto mordi e scritte dorate, ma se all'apparenza sembrava tutto normale e tranquillo, dentro di lui non c'era un mare calmo e pacato bensì un fuoco ardente che bruciava il suo cuore in continuazione.
Lily, la cameriera che fin da quando erano bambini, la sua dolce Lily, con i suoi occhi azzurri come il lago dove soleva visitare i suoi amati cigni, i capelli rossi come le ciliegie che crescevano nel giardino, era in realtà una spia del regno di fuoco.
La ragazza che lui aveva sempre amato...era solo una spia? Davvero lei non provava niente per lui?
Chiuse il suo libro all'improvviso e lo depositò sullo scaffale, morsicandosi il labbro al solo pensiero.
Schioccò le dita ed entrò un maggiordomo.
"Prego signore desidera?" domandò con voce calma e ferma;
"Conducimi nella stanza dove mio padre ha rinchiuso Lily." ordinò il principe cercando di apparire il più calmo possibile.
Il regno dell'acqua e del fuoco erano nemici fin dai tempi più remoti, tutto a causa di un isola colma di ricchezza che disaccordava i due popoli.
Il principe dell'acqua arrivò nella camera dove suo padre aveva rinchiuso Lily, il servitore lasciò la sala e chiuse la porta.
<< Lily devo parlarti...>> disse il principe sbuffando leggermente;
La ragazza distolse lo sguardo dalla catena con una fiamma che teneva stretta tra le mani, l'unico ricordo del suo paese, l'unica traccia del suo passato.
Alzò gli occhi mirando a quelli del principe, poi riabbassò lo sguardo osservando la catenella.
<< Lily guardami in faccia quando ti parlo.>> affermò Daniel con tono freddo e inespressivo.
La ragazza alzò gli occhi una seconda volta incrociando quelli del principe.
Il ragazzo prese una sedia e la trascinò fino alla sponda del letto, si sedette e guardò in direzione della fanciulla.
<< Perché sei una spia? Chi ti ha mandato nel mio regno? Perché...hai tradito la mia fiducia?>> il giovane iniziò a perdere l'autocontrollo e la sua voce divenne molto più acuta.
<< Io...sono stata costretta dalla mia famiglia, mi hanno detto che se volevo mantenere sana e salva mia sorella dovevo fare da spia sui movimenti del regno dell'acqua...>> la ragazza si irrigidì e continuò a guardare il ciondolo stretto tra le sue mani.
<< Capisco...ma perché non me l'hai detto prima?>> urlò il ragazzo con le lacrime agli occhi.
<< Perché avrei dovuto dirtelo? Avrei rovinato il nostro legame, e io stavo così bene con te... riuscivo a vedere la luce in fondo al tunnel ma...ora vedo solo la mia esecuzione capitale.>> la ragazza rimase composta, sembrava non provare emozioni, quasi fosse inanimata.
<< Io impedirò che mio padre ti condanni a morte...non lo permetterò!>> il ragazzo afferrò un polso alla cameriera e la strinse tra le sue braccia.
Lily iniziò a piangere sentendosi sollevata dalla promessa del principe.
<<I-io ti-ti ringrazio!>> esclamò la ragazza abbracciando il principe ancora più forte.
<< E se fuggiamo? Andiamo via da questo regno maledetto! Andiamo a vivere nel regno delle Nuvole! Lì vivono tutti in armonia!>> il principe ebbe un bagliore di speranza nei suoi occhi.
<< Come facciamo a fuggire se il castello è pieno di guardie?>> domandò Lily preoccupata.
<<Non ti preoccupare un modo lo troveremo>> rispose Daniel sorridendo come mai aveva fatto prima d'ora.
Nella sala del trono il re pensava e pensava senza però giungere mai ad una conclusione, desiderava punire la ragazza per il suo grave comportamento ma dall'altra parte non voleva portare via a suo figlio, futuro erede al trono, l'unica ragazza che per anni gli era rimasto vicino, nel bene o nel male.
Daniel amava Lily, e questo il re lo sapeva meglio di chiunque altro;
Daniel, dopo aver passato quasi un ora con Lily, tornò di nascosto nelle sue stanze, si sedette comodamente sul letto a baldacchino e coricatosi sul materasso iniziò a progettare un piano di fuga per la notte seguente.
Melody, la sorella adottata del principe Daniel, odiava Lily con tutto il cuore, odiava come suo fratello parlava sempre di lei, con quell'aria sognante ed innamorata, detestava anche il fatto che Daniel si fosse innamorato di una misera cameriera anziché di lei.
Si era sempre dedicata anima e corpo al fratello ma non era mai riuscita ad ottenere nulla di buono nonostante avesse passato anni ed anni a trasformarsi.
Aveva imparato 12 lingue, sapeva ballare su qualsiasi pezzo musicale, sapeva cantare meglio di un usignolo, aveva imparato il portamento e il comportamento di una principessa e aveva persino memorizzato il bon ton.
Afferrò con entrambe le dita il vassoio su cui erano presenti una tazza di the e delle zollette di zucchero, bussò gentilmente alla porta e appena ricevette il consenso entrò.
<< Buongiorno sua maestà Daniel, le ho portato una tazza di the e delle zollette come richiesto>> disse sorridendo delicatamente.
<< Grazie Melody. Posso chiederti un favore? Sei l'unica a cui posso chiederlo>> il principe assunse un'espressione tra una supplica e una preghiera.
<< Ogni vostra richiesta per me è un ordine>> rispose la ragazza inchinandosi leggermente;
<< Potresti portare questo foglio a Lily? Mio padre ha detto che non posso farle visita per cui non sono riuscito neanche a darle il buongiorno>> sospirò porgendo il biglietto a Melody che lo afferrò con grazia e abbozzò un sorriso.
<< Non preoccuparti glielo porterò io per te>> rispose senza nemmeno rendersi conto che gli aveva dato del tu e non del lei come era abituata a fare.
<< Conto su di te! Ah un'altra cosa...non leggerlo, solo Lily può leggerlo>> il principe si accomodò su una sedia, mise le zollette nel the, mescolò e afferrò con eleganza la tazzina sorseggiando il the.
Melody annuì con il capo, afferrò un lembo del suo vestito e dopo essersi inchinata, si congedò.
Uscita dalla stanza osservò il foglio di carta accuratamente piegato nelle sue mani...il principe aveva ordinato di non leggerlo...ma il suo istinto le diceva di aprirlo e guardarlo.
"Devo leggerlo oppure no? E se fosse una lettera d'amore per Lily? E se il principe avesse intenzione di abbandonarmi? Non posso immaginare una vita senza di lui! Già è difficile accettare il fatto che non mi ami figuriamoci non potergli nemmeno stare vicino" scosse la testa pensando che fosse ripugnante da parte sua disobbedire al fratello.
Tuttavia voleva solo assicurarsi che Daniel stesse bene, così a malincuore, decise di leggere il contenuto del biglietto.
"Stasera ho preparato una carrozza che verrà a prenderci, dovrai usare il passaggio dalla botola segreta situata sotto il tuo letto, seguendo il percorso ti ritroverai in giardino, ti aspetterò sotto il melo. Fuggiremo insieme verso il regno delle Nuvole e una volta arrivati ti sposerò, te lo prometto."
Melody rimase in silenzio, chiuse il biglietto e decine di lacrime iniziarono a rigarle il viso, cosa volevano dire quelle parole? Lily sapeva già che il principe era innamorato di lei? Fuga? Matrimonio? Il suo cervello non ragionò più.
Stropicciò il biglietto, andò nel salone e lo gettò nel focolare che adornava una delle pareti della stanza.
Prese carta e penna e scrisse un biglietto per Lily:
"Lily ti aspetto nel salone del palazzo quando il sole tramonta, così useremo un passaggio segreto che solo io conosco e ti porterò in salvo".
Prese il foglio e si recò nella stanza di Lily; dopo aver ottenuto il permesso di passare, entrò nella stanza e salutò Lily con un sorriso apparentemente dolce e mansueto.
<< Lily sono venuta qui per darti questo>> disse porgendole il bigliettino che la cameriera afferrò in fretta.
<<E da parte del principe, mi ha chiesto personalmente di dartelo>> i suoi capelli biondi e i suoi occhi azzurri potevano ingannare chiunque, tutti la confondevano spesso per un angelo ed effettivamente ,almeno all'apparenza,lo era.
<< Grazie Melody, ti sono molto grata>> disse la cameriera stringendo il foglietto tra le mani.
Melody la salutò cordialmente per poi uscire e ritirarsi nelle sue stanze.
Il sole tramontò lasciando dietro di sé una scia rossastra.
Lily, approfittando di un momento di distrazione da parte delle guardie, fuggì dalla stanza e si recò al salone, entrò speranzosa di vedere il principe, ma davanti a lei vide solo Melody.
<< Melody cosa ci fai qui?>> domandò Lily leggermente confusa, Melody sorrise dolcemente facendole segno di entrare e chiudere la porta.
<< Daniel mi ha detto di aspettare qui il tuo arrivo e si condurti fino al luogo dell'incontro.>> rispose la principessa osservando Lily.
Melody si avvicinò a un muro, unì le mani come se stesse pregando e magicamente un portale magico si aprì.
<< Dobbiamo entrare qui?>> domandò Lily esterrefatta, Melody annuì e prendendola per mano la trascinò all'interno del portale.
Lily si sentì leggermente confusa, iniziò a girarle la testa, le vennero le vertigini, iniziò a vedere sfuocato, poi divenne tutto nero.
Quando si risvegliò si ritrovò legata a un letto con le mani incatenate sulla testiera e i piedi legati tra di loro con una corda, provò a liberarsi ma fu tutto inutile.
<< Finalmente ti sei svegliata>> disse Melody guardandola male.
<< Melody dove sono?>> domandò Lily spaventata e smarrita.
<< Sei nella mia stanza segreta e ora ti farò vedere di cosa sono capace>> disse voltandosi con un sorriso maligno sulle labbra, salì sul letto e premette le mani sul collo di Lily nel tentativo di soffocarla, anche dopo vari tentativi però non ci riuscì.
<<M-Melody p-perché?>> chiese Lily con un filo di voce <<Siamo amiche no?>> Melody lasciò la presa e solo dopo si rese conto di aver perso la ragione.
<< Scusami Lily ma mio padre mi aveva promesso che mi avrebbe lasciato sposare Daniel se ti avessi ucciso>> disse la ragazza in lacrime.
Melody liberò Lily che la abbracciò consolandola.
<< D-Daniel ti aspetta sotto il melo faresti meglio ad andare da lui...>> disse Melody asciugandosi le lacrime.
<< Perché non vieni con noi?>> domandò Lily, Melody sorrise e annuì.
Lily usò i suoi poteri per teletrasportarsi con Melody sotto il melo.
<< Daniel perfortuna sei qui!>> disse Lily felice.
<< Si ma perché Melody è qui?>> domandò inclinando la testa;
<< E una lunga storia te la racconterò quando saremo al sicuro!>> disse Melody sorridendo.
Il principe prese le mani di entrambe e con un vortice d'acqua sparirono tutti e tre chissà dove.
-Fine-