Tema scelto: absolute fantasy

Un ragazzo e una ragazza sono destinati a rimanere insieme, uniti dal filo rosso del destino, non importa cosa accade, niente e nessuno riuscirà a separarli.
La leggenda narra di una bellissima donna, bionda, occhi azzurri come zaffiro e voce melodiosa come poche, ricca e intelligente di nome Annalisa.
La giovane si innamorò di un pescatore, poiché questi la salvò da morte certa, quando la giovane dama per gioco si specchiò nell'acqua e cadde rischiando la vita, il giovane uomo, Paul, si trovava nelle circostanze e sentendo le grida di aiuto, corse subito in direzione delle urla e riuscì a salvare la ragazza buttandosi in acqua.
La loro storia d'amore durò finché la principessa Annalisa fu forzata a sposare il conte Eduardo Sforza.
La fanciulla non aveva interesse romantico nei confronti del promesso sposo, il suo cuore apparteneva al giovane pescatore da cui non voleva separarsi.
Il matrimonio si celebrò tra velluti bianchi e fiori d'arancio, si realizzò lo scambio delle fedi e all'apparenza sembravano la coppia più felice del mondo.
Quando Annalisa arrivò nella sua nuova dimora si scosse: un enorme palazzo scintillante si ergeva maestoso al sopra delle acque, le alte torri affusolate brillavano al bagliore dei raggi del sole e l'entrata era ornata da orchidee; nell'aria si poteva riconoscere l'odore dei gelsi e dei frutti di bosco.
Il marito le presentò un figlio avuto da una relazione con una cameriera, un ragazzo basso e timido, con capelli biondi e occhi castani, i lineamenti carrateristichi del Regno del Sole.
La dama sorrise tendendogli la mano sentendosi quasi in colpa di avere avuto un figlio all'oscuro di tutto e di tutti con il giovane pescatore.
Due mesi passarono e Annalisa era costretta a vivere due vite parallele: una, dov'era la regina del Regno del Sole e si prendeva cura di Mikeal, il figlio generato da una cameriera anonima e dal marito, e un'altra, dove anche se per poche ore, poteva abbracciare Paul e il figlio avuto con lui, Akira.
La dama assorta nei suoi pensieri più remoti non si accorse dell'ingresso di Mikeal nella sua stanza.
<< Buongiorno madre>> Mikeal si inchinò leggermente mostrando un lieve sorriso sulle labbra.
Annalisa si alzò dalla sedia in cui era seduta e salutò con garbo Mikeal.
<< Madre, perdonate la mia irruenza, ma volevo porvi una domanda.>> Annalisa sorrise alla questione del figlio, non era abituata a parlare con lui, poiché non era veramente suo figlio ma lei lo considerava come tale.
<<Certo>> rispose la donna ricambiando il sorriso.
<< Com'era la vostra vita prima di sposarvi?>> il ragazzo rimase in piedi stringendo leggermente la giacca di seta bianca e sperando in una risposta.
<< Siediti perché è una storia molto lunga>> rispose Annalisa sedendosi di nuovo sulla sedia.
Mikeal venne alla scoperta del pescatore e del "fratello" che non sapeva di avere, della storia d'amore e delle mille avventure subite dalla regina.
Annalisa si aspettava una reazione incredula oppure iraconda, invece, il ragazzo fece un'espressione di stupore sul volto e sorrise compiaciuto.
<< Ho un fratello.>> sorrise come se non ci fosse stato un domani, Mikeal aveva sempre sognato di averne uno, ma poiché nel suo regno era vietato avere più di un figlio, era rimasto figlio unico.
La scoperta di avere un fratello, anche se non di sangue, lo fece emozionare e chiese supplichevole alla 'madre': <<Madre voglio conoscere mio fratello>>.
Annalisa lo guardò con aria indagatoria e sorridendo rispose:<< Ti farò conoscere tuo fratello ad un patto: questo deve rimanere un segreto tra me e te.>>
Mikeal annuì con il capo stringendo il mignolo alla mamma in segno di promessa.
Due giorni dopo, il conte dovette partire per un viaggio d'affari lasciando da soli il figlio e la moglie.
Annalisa, dopo aver preparato sé stessa e il figlio, pagò una carrozza che li condusse fino alla campagna dove viveva il pescatore.
Dopo 4 km a piedi giunsero infine nella casa, costruita interamente in legno, dove vivevano il pescatore con il figlio della regina.
Bussarono e la porta si aprì lentamente, mostrando loro un locale umile ma decorosamente arredato, pulito e ordinato.
<< Ciao Paul>> la giovane si gettò tra le braccia del pescatore stringendolo forte come se non lo vedesse da anni.
<< Ciao Annalisa>> rispose l'uomo ormai ricoperto da lacrime di gioia.
<< Oh è venuta la mamma!>> gridò un ragazzino sbucando velocemente ​da una stanza.
Lo sguardo di Mikeal si posò su quello del fratello, i suoi occhi verdi penetrarono nei suoi, come se riuscisse a vedere la sua anima.
<< Mamma lui che è?>> domandò incuriosito indicando Mikeal.
<< Credo sia l'ora di presentarvi>>rispose gentilmente la dama.
<< Io sono Akira piacere di conoscerti, lavoro come pescatore e mi piacciono molto le trote!>> disse guardando Mikeal leggermente imbarazzato.
<< Io sono Mikeal e sono il principe del Regno del Sole, piacere>> disse abbozzando un sorriso e arrossendo quasi impercettibilmente.
<< Mamma io e Mikeal andiamo a giocare tu e il papà divertitevi in nostra assenza!>> Akira afferrò dolcemente la mano di Mikeal e corsero via lasciando i due amanti da soli.
<< Secondo te la profezia della Dea della Luna si realizzerà?>> domandò leggermente inquieta Annalisa al compagno.
<< Questo non possiamo saperlo, ma se anche si dovesse avverare, noi saremo sempre al fianco di Akira e Mikeal.>> rispose il pescatore abbracciando la donna per confortarla.