One shot di -mary-vitty-

Corro per le scale più che posso,attraverso il corridoio e mi fermo ad una porta.
È bianca con le tapparelle chiuse.
Mi viene in mente le svariate volte che avevo aperto quella serratura,o altre volte la guardavo e osservavo tutti i dettagli.O altre in cui l'ho chiuso piangendo per la disperazione.
Non avevo più le speranze,non ero come nei primi giorni,ormai pensavo che sarebbe stato in coma per un tempo interminabile...che non sarebbe mai tornato.
Poi a causa del mio trasferimento a Milano,per il mio primo spettacolo di ballo,non l'ho più sentito,ne visto...
Mi mancava ma non potevo rinunciare al mio sogno per vedere lui ancora addormentato in quel letto.
L'avevo supplicato il giorno prima della mia partenza di tornare in vita per impedirmi tutto ciò ma monete fu come desideravo.
Si apre la porta improvvisamente e io per poco non ci vado a sbattere contro.
Esce la mamma e mi fa cenno di entrare.
Io a testa bassa entro.
Ho paura,gioia e dolore tutte in un unico attimo.
Cammini a testa bassa superando i lettini,finchè non mi trovo davanti all'ultimo.
Un grido di emozioni emerge dentro di me,devo trovare il coraggio di alzare la testa,ma la paura ora domina il mio corpo.
"Era meglio se ti davo un pó di preavviso,non credi?"Sento dire.
Riconosco subito quella voce.
Alzo la testa e davanti a me vedo lui...la ragione di tutto.
Gli occhi mi si riempiono di lacrime che poi sgorgano come un fiume cadendo nelle mie guance.
Nel suo viso non è cambiato niente.
Ha lo stesso sorriso di cui io mi sono innamorata,fin dal primo giorno,ha gli stessi occhi color mare di una volta.Ora invece sono un grido di gioia.
Prima che Emiliano potesse dire qualunque altra cosa io lo abbraccio,forte come se fosse l'ultima cosa che mi rimane..
È stato il mio errore,uno grande sbaglio che mi ha portato veramente alla verità.
Lui si distoglie dall'abbraccio mi leva le lacrime dal viso e mi bacia.
In questo attimo siamo solo io e lui.
Lui il ragazzo nuovo e io la ragazza ordinaria.
Ora sto rivivendo secondo per secondo la nostra storia,dal giorno in cui ci siamo incontrati,al giorno in cui siamo diventati amici fino a quello del suo incidente in cui tutto mi è catapultato addosso.
Mi assalgono i ricordi di questo ospedale.
Tutte le volte in cui sono venuta in questa stanza,tutti i miei pianti,il dolore...
Il cuore in pezzi
Fa male,tanto male vedere la persona più cara a te in un letto addormentato e tu sei vicino a lui,non puoi far niente.
Emiliano è stato l'errore che ha scomposto la mia vita arricchendola di emozioni nuove e mai provate facendomi godere ogni singolo attimo.
È entrato giorno dopo giorno nella mia piccola bolla,dove dentro c'ero solo io.
Ho tentato di deviarlo in tutti i modi,ma si poteva uscire solo insieme.
Io e lui,come Trilli e Peter Pan.
Inseparabili ma costantemente separati.
Lo guardo e sorrido.
L'importante è che ora io sono con lui e che tutto questo non è un sogno.

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