One shot di esistenza03

Avvolsi le braccia intorno al suo petto,stringendolo a me. Era così bello, con capelli scompigliati, gli occhi ramati,e il fisico scolpito.

Tempo fa,non avrei mai pensato di finire tra le sue braccia,e di essere importante per lui. A dir la verità, non ricordavo di essere improntante per nessuno. Solo quando i suoi occhi guardarono dentro di me, avvertii la corazza che mi ero creata, espandersi, fino a rompersi del tutto.

Avevo paura a mostrare agli altri i sentimenti.
Perché mostrandoli,mi sentivo vulnerabile.Con gli anni passati,cerca una barriera capace di non diffondere i miei sentimenti,e di non raggiungere l'obblio del dolore.

Una volta,sentii mia madre che diceva che ero forte, e che sapevo gestirmi da sola.

La verità, è che non riesco.

Non lo spiccherò  mai il volo,se prima non sarei riuscita a far comparire le ali.

Provo tristezza e dolore, due sentimenti che si completano a vicenda.

"Da quanto mi ami?"

"Da quando ho capito che hai più demoni dentro di me"

Annuii, guardandolo negli occhi.

"E perché... hai voluto avvicinarti? Non sono la tipa adatta a te"

Mi guardó, e sorrise.

"Da quando in qua due persone uguali sentono il bisogno reciproco? Ti ho scelto perché siamo diversi. Tu quella testarda, lunatica,io quello s***** è bipolare"

"Smetterai mai di amarmi?"

"Sì. Quando un muto mi verrà a dire che un sordo a sentito che un cieco ha visto i tuoi occhi."

Sorrisi, abbassando la testa.

"E se non saró gestibile?A volte
Ho...Paura"

"Proveremo paura insieme. In fondo, se siamo in due,che paura può esserci?"

Mi accarezzó la mano, dandomi un bacio leggero,a fior di labbra.

"Hai mai pensato che...La vita possa essere così dura,che uno quando cade tante volte,dopo non si rialza più,rimanendo sul pavimento gelido, con il cuore ancora di più?"

"Si. Ma se tu cadrai, ci sarò io a tenderti la mano. Se io cadrò, tu mi aiuterai a combattere con i demoni che ho dentro la testa. Quei demoni sotto il letto,che vanno d'accordo con le voci dentro la mia testa."

La ragazza lo abbracciò ancora di più.

Era da anni che non si sentiva in pace con se stessa, tormentata.

Lui, era da anni che non si fidava più della gente.

Erano diversi, ma si completavano costantemente.

Avevano tutte due un passato da dimenticare, è un futuro da abbracciare con le mani.

Erano  loro due, gli individui più semplici sulla terra,ma quelli più complessi.

"Ti amo"

"Anche io"

Tot parole:428
Le parole dovevano essere minimo 500 ma visto che è la prima prova faccio un'eccezione.😉