Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

QUARTA PROVA, prima parte (25/8/17)

Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, 1994

La sala comune dei Serpeverde era in delirio. Lucky... un po' meno.
C'erano ovunque ragazzi che brindavano, cantavano, ridevano e si passavano pennarelli indelebili neri (almeno fra quelli dotati di talento artistico). Avevano offerto anche al quattordicenne una copia del marchio nero, ma lui aveva gentilmente declinato. "Gentilmente". Vedere tutti quei pomposi purosangue festeggiare come matti lo faceva sentire a disagio: essere uno di loro, poi, gli faceva venire la nausea.
In sua difesa, non lo faceva di spontanea volontà. A gioire e abbracciare i suoi compagni di casa era Lucas Dalmatians, purosangue, fratello minore della Cercatrice Bella Dalmatians e sprezzante fino al midollo. Ma questa era solo la maschera che metteva davanti ai Serpeverde: con i suoi veri amici era Lucky D, amante della break-dance e della musica babbana, ottavo figlio in una famiglia di dodici fratelli (di cui solo due in Serpeverde!) e serpe molto confusa. Lui amava la sua casata! Gli piacevano i valori, i colori, le storie... ma quest'amore per Voldemort proprio non lo capiva. Neanche l'odio per i nati babbani, se è per questo. Insomma, perché sprecare tempo a inventare nomignoli offensivi quando lo si poteva impiegare per qualcosa di più divertente, ad esempio il Quidditch? A quanto pare i suoi compagni trovavano molto più appagante tormentare gli indifesi, e questo lo faceva uscire dai gangheri. A dirla tutta, in quel momento era già un buon pezzo fuori.
Si scusò con i Serpeverde dicendo che gli era andato dell'inchiostro indelebile sull'uniforme e uscì di corsa dalla sala comune: invece di dirigersi verso il bagno, risalì dal seminterrato e sbucò nei corridoi del piano terra. Quasi tutti erano rientrati nei loro dormitori, chi stupito, chi incredulo, chi terrorizzato da quello che era appena successo al torneo Tremaghi. Probabilmente la sua casata era l'unica felice dell'annuncio di Harry Potter, che aveva visto dal vivo il Signore Oscuro. La rabbia lo colpì come un incantesimo ben riuscito proprio al centro del petto, e gli fece aumentare il passo. Si fermò davanti alla porta dell'aula di Storia della Magia, e con un codice che i babbani chiamavano "codice morse" tamburellò un SOS. Sperava di ottenere risposta, e infatti un secondo dopo la porta si spalancò: dentro c'erano già tutti, e avevano l'aria di averlo aspettato a lungo. Tilly White era seduta a gambe incrociate su un banco, con l'aria corrucciata: sia la divisa rosso-dorata che i capelli tinti di blu erano fuori posto, cosa non da lei. Seduta con la testa fra le mani su una sedia poco lontano c'era Aurora Harton, che singhiozzava sommessamente. Infine c'era Max King, il Corvonero dislessico che non veniva considerato dai suoi compagni, che stava richiudendo la porta dell'aula. Appena sentì la chiave che scattava, Lucky sbatté i pugni sul muro e urlò di frustrazione.
-Spaccarti le nocche non servirà a uccidere Colui Che Non Deve Essere Nominato.- Gli fece notare Max. Sembrava calmo, ma sotto l'uniforme aveva le gambe che tremavano.
Tilly ringhiò. -A che serve continuare a non dire il suo nome? Voldemort è tornato, e non resterà nell'omba ancora per molto- Scattò.
-Ha ucciso Cedric- Sussurrò Aurora con voce tremante. -Solo ieri era nella nostra sala comune a parlare del Torneo... E adesso è morto- Tilly le mise un braccio attorno alle spalle, per consolarla.
Lucky incrociò le braccia e si appoggiò al muro. -I Serpeverde festeggiano come se avessero già vinto la guerra-
-Chi ti dice che ci sarà una guerra?- Gli chiese Aurora, sollevando leggermente la testa. Sembrava così scossa che Lucky si sentì in colpa a darle ancora più preoccupazioni. -Nessuno, è solo che... Da questa storia non ne uscirà niente di buono- Disse solo.
Tilly scosse la testa. -Ho letto della Prima guerra dei Maghi: i Mangiamorte perseguitavano e uccidevano i nati babbani come me e i genitori di Aurora. Cosa faremo se succederà anche stavolta?-
-Vi nasconderò io. Nessuno dei Serpeverde sospetterebbe di me.-
Max lo guardò dritto negli occhi. Sembrava nervoso. -Non sono solo i Serpeverde.- Vedendo gli sguardi confusi degli amici, raccontò cos'aveva sentito. -Stavo uscendo dalla mia sala comune, quando mi hanno visto due ragazze e un ragazzo del sesto anno. Erano gli unici nella sala, quindi quando hanno detto di andarmene mi è bastato girare l'angolo e nasconsermi dietro una colonna per vederli. Stavano brindando. Scommetto che fra meno di un anno saranno fra le schiere di Colui Che... Voldemort.-
-Come faremo noi?- Chiese Tilly.
Lucky la guardò. -Noi... Non Mangiamorte?-
-No, idiota! Noi quattro. Come faremo a continuare a vederci?-
Max corrugò la fronte. -Non ci vieteranno di vederci... E comunque non lo permetteremmo.-
Aurora smise di singhiozzare e assunse un'aria mortalmente seria. -Lo giureresti?-
Il ragazzo castano, sorpreso rispose: -Ma certo. Perché, hai dubbi?-
La ragazza lo ignorò e si rivolse a Lucky e Tilly. -E voi due?-
-Sicuramente- Rispose Tilly.
-Senza pensarci nemmeno- Reincarnò Lucky.
-Bene, allora facciamolo. Ho... Un bruttissimo presentimento, e anche voi. Voglio la conferma che resteremo insieme.-
Tutti e tre acconsentirono. Si giurarono che niente, neanche il Signore Oscuro, sarebbe riuscito a separarli.
Lucky non lo disse, ma aveva paura per cosa questa promessa avrebbe significato.


(QUESTI DOVEVANO ESSERE USCITI IERI!
Non so cosa sia successo, ma credo che il Wi-Fi dell'hotel mi abbia abbandonato... Li ripubblico ora.
Il secondo capitolo si vede?)

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro