DUE MESI DOPO..

Sono passati due mesi da quel giorno e, beh, in così tanto tempo le cose sono cambiate.

Io e Niall abbiamo ristabilito al massimo i rapporti fratello-sorell, ha voluto riconoscere i rapporti tra lui e Louis e sono diventati amici.

Ho legato tantissimo con Zayn, che non ha ancora dichiarato i suoi sentimenti a Valentina, anche se si vede lontano un kilometro che gli piace! Mentre io e lei siamo diventate ottime amiche, ma lo prevedevo, visto che siamo molto simili.

Ho conosciuto il migliore amico di Louis, Liam, e spesso ci vediamo, quando sono insieme a Louis.

Zayn e Louis hanno imparato ad accettarsi a vicenda.

In sintesi: Tutti sono diventati amici di tutti, mentre Harry.. Harry lo ammazzerebbe di botte ogni volta che lo vede anche se non capisco se è geloso o ha una rabbia repressa nei suoi confronti.

Litighiamo spesso e, grazie al cielo, non ci siamo più ritrovati da soli nella stessa stanza, visto che mi attrae sempre di più.

E io e Louis?

Io e il signor Tomlinson siamo diventati inseparabili, passiamo la maggior parte del tempo insieme nella nostra casa dei colori dove ci sfoghiamo se siamo arrabbiati, o semplicemente stiamo seduti per terra a raccontarci segreti di ogni tipo.

Non ho mai voluto sapere l'identità della ragazza che ha amato, ho deciso che quando vorrà me lo confesserà lui stesso.

Oggi è ventitre dicembre, l'ultimo giorno di scuola, e tra esattamente tre minuti inizieranno le vacanze di Natale.

In questo momento io e Louis ci stiamo guardando, anche se lui è dall'altra parte della classe, e so cosa vuole sapere.

Sposto lo sguardo sulla professoressa che sta finendo di dare i compiti, per controllare che non mi osservi mentre guardo l'ora sul cellulare.

Ripongo lo sguardo su Louis e faccio segno con le dita 'tre, due, uno'.

Finalmente suona la campanella e tiro un sospiro di sollievo: Finalmente per quindici giorni non penserò più alla scuola e al fatto di vedere Harry ogni giorno!

Ritiro tutti i miei libri alla velocità della luce, prendo il giubbotto e la cartella, con Louis che è già di fronte a me.

"Dai muoviti che voglio essere fuori da quest'aula il prima possibile!"

Gli faccio segno di calmarsi con la mano "Sono pronta! Andiamo"

Lo prendo sotto braccio e ci dirigiamo fuori dalla porta, dove appoggiati agli armadietti ci sono Zayn, Liam e Valentina.

Appena ci vedono si avvicinano a noi tutti sorridenti, Valentina lascia cadere lo zaino in mezzo al corridoio, con Zayn che ruota gli occhi al cielo, e fa uno scatto verso di me.

"We wish you a Merry Christmas, we wish you a Merry Christmas, we wish you a Merry Christmas and a happy New Yeeeeaaaar!" Comincia a cantare saltellando.

Louis scoppia a ridere e io scolgo il mio braccio per andare verso di lei, abbracciandola.

"Soophìì! Non vedo l'ora che sia domani sera!"

Mi sciolgo dall'abbraccio e vado verso gli altri "Voi ci siete, vero?"

Liam si avvicina a me e circonda le mie spalle con il braccio "Certo che sì, ho tanto di quello champagne che basterebbe per trenta capodanni!"

Lo guardo confusa "Payno, domani non è capodanno"

Ammutolisce di colpo, guardando Louis che alza le spalle ridendo.

"Vabbè Sophì, l'alcool non si butta mai!"

Guardo Zayn in cerca di una risposta di conforto, ma quello che sa dirmi è "Beh, non ha tutti i torti!"

Valentina si volta di scatto verso di lui e gli tira una pacca sulla spalla, mentre lui si ritrae.

"Forza ragazzi, andiamo via da qua sì o sì?!" Urla Louis richiamando l'attenzione e chiacchierando usciamo da scuola.

Louis allunga la mano per farmi andare affianco a lui, l'afferro e mi tira verso se "Oggi pomeriggio andiamo alla casa dei colori?"

Gli sorrido e annuisco, quando la voce di Valentina richiama anche mia attenzione.

"Ragazzi! Stasera pizza e film da me? Facciamo il pre-party!"

Ognuno di no urla all'unisono un forte 'Ci sto!'

"Niall chi lo avvisa?" Zayn.

"Secondo te?" Liam.

"Sua sorella, scemo!" Vale.

"Oh ma tranquilli! Piuttosto, qualcuno di voi sa dov'è il riccio?" Conclude Zayn, mentre Valentina volta lo sguardo verso di me e io sento da Louis un basso ma deciso "Non lo so e poco me ne importa".

Trattengo una risata e gli tiro una gomitata sul fianco.

"Non lo so Malik, io l'ultima volta che l'ho visto stava prendendo dei libri nell'armadietto all'ultima ora" Risponde Valentina.

Non fa in tempo a finire la frase che lo vediamo arrivare verso di noi, sfoggia un grande sorriso e saluta tutti, mentre per me e Louis riserva una smorfia di disapprovo, seguita da un'occhiataccia.

"Oh Styles, come sei antipatico! Sii gentile verso i tuoi compagni!"

Dice Valentina, avvicinandosi a lui.

"E cosa dovrei fare? Saltargli addosso?"

"Se vuoi.." Risponde lei, voltandosi verso di me. La fulmino con lo sguardo, visto che sa quello che è successo.

Le scappa una risatina mentre Harry posa i suoi occhi verdi su di me, osservandomi con cura.

"Vale stasera a che ora da te?" Rompe il ghiaccio Liam, dimenticandosi che qui c'è anche Harry.

Infatti volta lo sguardo verso Valentina che lo invita ad unirsi a noi stasera.

Fantastico, stasera dovrò subirmi sguardi cattivi e di disapprovazione da parte di Harry Styles!

Sophia, rassegnati, questa guerra non avrà mai una fine..

Finiamo di parlare mentre, finalmente, riusciamo ad uscire da scuola.

Ci salutiamo, dandoci appuntamento alle sette e mezza davanti a casa di Vale, ci dividiamo e Louis, come sempre, mi accompagna a casa.

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"Lou, non lo sopporto! Quando mi vede fa finta di non conoscermi, poi quando siamo da soli o mi scrive per messaggio è un continuo litigare e litigare! Quel ragazzo è tutto ricci e niente cervello!"

Butto per terra il barattolo di vernice verde, dopo aver finito di disegnare sul muro un albero di Natale venuto molto male, e mi siedo per terra.

Louis guarda il mio capolavoro sul muro, piegando la testa su un lato.

"E' orribile, lo so"

Si siede affianco a me "Nah, è.. Pittoresco"

Ci guardiamo e scoppia a ridere, mentre io lo guardo seria.

Incrocio le braccia, offesa, al suono di "Scusa, Sophì, scusa".

"Louis, porca vacca, io sto cercando di fare un discorso serio!"

Si ricompone e mi guarda negli occhi, diventando serio "Okay, hai ragione. Allora.. Secondo me sì, è tutto ricci e niente cervello! Non è un modo giusto di comportarsi."

Io sbuffo e mi giro dandogli le spalle, per poi sdraiarmi e appoggiare la testa sulle sue gambe.

"E' tanto stupido quando bello.." Sospiro.

Lo vedo irrigidirsi e incupirsi in volto, guardando un punto indefinito sul pavimento.

"Lou?" Lo chiamo dolcemente.

Che ho detto che non va?

Toglie subito lo sguardo e lo riposiziona su di me scuotendo la testa "No, è che io.. Niente, niente!"

Lo guardo confusa e aggrotto le sopracciglia, so che sta mentendo! Sto per replicare quando..

"Devo darti una brutta notizia"

Alzo subito la testa dalle sue gambe e lo guardo spaventata.

"Alla festa di domani sera non ci sarò, mia mamma ha trovato quel volo a basso prezzo che ti dicevo, per andare in Irlanda da mia sorella.."

No, Louis era la mia unica salvezza per domani sera! Dovrò affrontare Harry senza lui, senza la mia spalla!

Sbuffo e mi alzo di colpo, seguita da lui.

"Quando lo hai saputo?"

"Appena entrato in casa, dopo scuola. Mi dispiace piccola, davvero!" Si avvicina e mi abbraccia.

"Dovrò affrontare Harry senza di te" Sussurro tra le sue braccia. Mi stringe ancora più forte, dopo aver pronunciato queste parole.

"Picchialo anche per me, e se hai bisogno non esitare a chiamarmi."

"Ma tu sarai in Irlanda.."

Sospira "Prendo il primo volo e vengo da te"

Sorrido e lo stringo sempre più forte.

"Ho una cosa per te"

Si stacca dolcemente dall'abbraccio e, sempre sorridendomi, si allontana dalla stanza, lasciandomi sola.

Qualcosa per me? Oddio non dirmi che..

"Volevo dartelo alla festa ma.."

Mi porge un pacchetto colorato di rosso e bianco (colori tipici natalizi) e io rimango a fissarlo stupita.

"Aprilo.." Mi sussurra.

Afferro il pacchetto e lo apro.

Quello che vedo al suo interno mi lascia confusa: Sono un mazzo composto da tre chiavi, con un ciondolo a forma di cuore che le tiene unite.

"Sono le chiavi di questa casa.."

Ma certo, come ho fatto a non arrivarci?

Il mio cuore comincia a battere forte, alzo lo sguardo verso di lui e gli sorrido.

Si avvicina e prende le chiavi.

"Vedi, questa verde è quella del cancello, questa gialla della porta di casa e questa azzurra è quella di riserva, non si sa mai che potessi.."

"Hai fatto una copia delle chiavi solo per me..?" Lo interrompo.

Lui alza lo sguardo dalle chiavi e annuisce "Sì, così se vuoi sfogarti e io non ci sono puoi entrare comunque."

Sono senza parole, è il regalo più bello che mi abbiano mai fatto.

Mi fiondo su di lui abbracciandolo fortissimo, voglio che capisca quanto tenga a lui.

"E' bellissimo, grazie, grazie, grazie!"

Ricambia l'abbraccio e dopo pochi minuti mi stacco, andando verso la mia borsa.

Anch'io ho un regalo per lui e ringrazio il cielo di averlo portato dietro, per sicurezza!

Prendo il pacchetto e corro verso di lui sorridendo.

"Tieni."

Dal suo sguardo capisco che non si aspettava che glielo avessi preso anch'io.

Lo prende e comincia a tastarlo, guardandomi.

Toglie la carta regalo e prende il regalo, alzandolo.

Gli ho comprato una catenina con una piastrina di metallo, dove ho voluto far incidere una frase, una frase che dico ogni volta che penso a lui:

'You're my vein'

Tu sei la mia vena.

La mia vena principale, quella dove scorre al meglio tutto il mio sangue, che lo porta direttamente al cuore.

Dopo averla guardata per un po', alza lo sguardo verso di me e mi sorride dolcemente.

"Non so cosa dire, Sophì.. E' un regalo bellissimo e io.."

"Ti voglio bene Tommi"

Ha gli occhi lucidi "Anche io piccola".

LOUIS.

E' successo quello che non sarebbe dovuto mai accadere.

Mi sono innamorato di lei.. E solo ora me ne sono reso conto.

Stringo forte la catenina che mi ha regalato e lei si avvicina a me sorridendomi.

Mi sono innamorato di lei e non avrei mai dovuto farlo.

...