White and red
Il suono della sveglia di Niall mi fa sobbalzare. La sua stanza è di fronte alla mia ma il volume si sente fino a qua!
Lo alza talmente tanto che sembra che si deve svegliare un intero condominio!
Di malavoglia mi alzo, esco dalla mia stanza e vado nella sua tappandomi le orecchie.
Lo guardo, ha la bocca aperta, dorme così pacioso e ignaro di tutto che mi chiedo come faccia con tutto questo casino!
Mi viene da ridere ma cerco di trattenermi.
Gli tolgo le coperte di dosso, dice qualcosa di incomprensibile e si ritrae, con le gambe sul petto.
"Dai Niall alzati!"
Non mi considera.
Sbuffo, lo spingo con tutte le forze che ho e lo faccio rotolare giu dal letto.
"Sophì, cazzo!"
Sorrido soddisfatta, ha funzionato!
Mi avvicino a lui "E' il tuo primo giorno di università, devi svegliarti!"
Detto questo esco dalla sua stanza e vado in bagno a lavarmi.
Faccio scendere l'acqua fredda e mi faccio una doccia rigenerante, oggi è il mio primo giorno di scuola e sono in ansia!
Esco dalla doccia e mi metto un filo di trucco, non mi è mai piaciuto truccarmi tanto!
Sistemo i miei boccoli che stamattina sono più ribelli del solito e guardo la mia uniforme scolastica: Non mi è mai piaciuto portare la divisa.
Mi allaccio la camicietta bianca con uno stemma in alto a sinistra, faccio il nodo alla cravatta blu e mi infilo la camicia sotto la gonna alta a scacchi azzurri e blu.
Mi guardo allo specchio: Dai, non è poi così male, peccato per il colore della camicia.
Appena entro in camera a poco non mi viene un colpo.
Niall è seduto sul mio letto disfatto che mi fissa, ancora in pigiama.
"Non provarci mai più, sono le sette e mezza di mattina e mi hai spaventata!"
Si alza e si avvicina a me serio.. Adesso che ho fatto?
"Allora, oggi sarà il tuo primo giorno di scuola, quindi.."
Lo interrompo, non ci posso credere! Ho solo due anni in meno di lui e sembra mio padre.
"Aspetta, fammi indovinare: Stai lontana da Louis, non avvicinarti a lui, stai attenta ad Harry perchè è un playboy e bla, bla, bla!"
Rispondo imitando la sua voce, lui mi guarda serio e capisco che mi conviene ascoltarlo, mi zittisco e lo osservo aspettando una risposta.
"Sophia" Mi prende le mani "Io lo so che sei una ragazza intelligente e mi fido di te, ma ho visto il modo in cui vi siete guardati tu e Tomlinson. Louis faceva le medie con me e non è mai stato un bravo ragazzo, voglio solo che tu stia attenta."
Annuisco seria. "Per quanto riguarda Harry è bravo, ma ha il potere di affascinare le persone, ragazze in particolare, quindi occhio.."
Vorrei controbattere ma non faccio in tempo che suona il campanello.
Sono sempre stata una ragazza fredda ma che se ama, da tutto il suo cuore.
Mi sono innamorata una volta sola ed è stato un'amore che mi ha distrutta.
Il mio cuore cominciava a non stare bene, l'amore l'ha distrutto del tutto.. Sono sempre stata convinta di questo.
Non rispondo a Niall, lo saluto con un bacio e mi dirigo verso la porta.
Quando la apro mi trovo Harry appoggiato alla porta in tutta la sua bellezza.
Ma cavolo, è bello pure alle sette di mattina!
Sorride e mi saluta, con il suo tipico accento inglese, che lo rende ancora più affascinante..
Ricambio e saliamo in macchina, quando mi accorgo che non c'è Zayn.
"Zayn?" Chiedo, incuriosita.
Mette in moto "E' andato con la sua macchina, perchè?"
Alzo le spalle, ero solo curiosa!
Lo sento ridere.
"Sei rimasta incantata da Zayn Malik?" Mi guarda malizioso.
Che cavolo di domande sono?
"No, perchè avrei dovuto?"
Mi guarda "Piccola, lascialo stare."
Anche lui dovrei lasciar stare?
"In questa città devo lasciar stare tutti? Tanto vale che faccio l'asociale, cosa che oltretutto sono!" Rispondo scocciata.
Scoppia a ridere. Che c'è ora da ridere?
"Anzi, sai che ti dico? Lasciami pure giù qua, se devo stare lontana da tutti vuol dire che devo allontanarmi anche da te!"
Aspetto una risposta ma lui continua a mantenere il suo sorriso malizioso, senza dare segno di voler rispondere e nemmeno di farmi scendere.
"Beh? Non hai più nulla da chiedere?"
"Sì" Non mi aspettavo una risposta "Stai bene?"
Lo guardo senza capire. Cosa vuol dire: Stai bene?
Ad un tratto mi rendo conto del senso della domanda.
Si riferiva al mio cuore.
Poggio lentamente la mano su di esso e lo sento battere regolarmente.
"Sì sto bene, grazie.." Sussurro.
Mi sorride, cambiando completamente sorriso.
Questo è dolce, tenero, direi persino protettivo.
"Per quanto tempo sei stata..ecco..malata.." Mi chiede, imbarazzato.
Harry Styles, ieri pomeriggio ti sei presentato a me come un ragazzo completamente diverso da questo.. Quante personalità hai?
Abbasso lo sguardo.
"Troppo tempo.." Sussurro, le lacrime cominciano a pizzicarmi gli occhi "Il mio cuore non era più rosso, era bianco. Pian piano tutto ciò che vedevo era bianco.. E ho cominciato a diventare bianca anch'io"
Guarda la mia pelle e poi sposta subito lo sguardo sulla strada.
"Odio il bianco." Concludo, fredda.
Rimaniamo in silenzio per un momento che sembra interminabile, quando mi accorgo che parcheggia di colpo, ma non siamo davanti a scuola.
Si volta e mi guarda negli occhi in un modo che non ho mai visto fare a nessun'altro.
Incatena i suoi occhi verdi ai miei e si avvicina così pericolosamente a me che indietreggio spaventata, fino ad appoggiare la testa al finestrino della macchina.
"Vuoi sapere una cosa?" Chiede.
Annuisco. "Io invece adoro il bianco. Sono sempre stato così spaventato da esso che ho finito per innamorarmene. Ne sono completamente attratto."
Il suo sguardo ricade sulle mie mani, sale lentamente verso le braccia, per poi arrivare al collo.
Mi sento completamente nuda davanti ai suoi occhi, come se potesse vedere ogni piccola parte del mio corpo.
La sua mano calda sfiora leggermente la mia ma subito la sposta, come se avesse preso la scossa.
Si volta e ricomincia a guidare.
Arriviamo a scuola senza fiatare, scendiamo dalla macchina ed entriamo in un immenso cortile, insieme a Zayn, che nel frattempo era venuto a salutarci.
Di nuovo il mio cuore comincia a farmi gli scherzi.
Mi sento travolta da mille emozioni: Felicità, rabbia, euforia e poi tristezza.
Seguo Harry e Zayn che camminano spavaldamente, con gli occhi di tutte le ragazze addosso, prima a loro, poi a me.
Cerco di calmarmi ma quando oltrepasso una semplice panchina comincio a sentirmi male davvero.
Chiamo i ragazzi, la mia voce esce strozzata. Zayn mi sente e si volta, mentre io comincio a piegarmi in due, tenendo una mano ferma sul cuore incontrollabile.
"Oddio, Sophia!" Zayn mi afferra e mi accorgo che cerca di farmi sedere su quella panchina.
"No, Zayn, non voglio sedermi qui!"
Non mi ascolta e mi fa sedere con la forza, mentre Harry si siede accanto a me, indeciso sul da farsi.
Appena la tocco mi sembra di rivivere un lunghissimo dejavù.
Non capisco che succede dentro di me, è tutto così strano.
Zayn e Harry mi calmano e mi sento così imbarazzata, ho gli occhi di tutti puntati addosso.
Alzo lo sguardo da terra e incontro di nuovo quegli occhi azzurri e capisco che è lui, Louis Tomlinson.
E' appoggiato ad un albero con gli occhi sbarrati su di me, lo zaino ai suoi piedi, la sigaretta in bocca e i capelli castani alzati in un unico ciuffo.. Non posso fare a meno di pensare a quanto sia maledettamente bello.
Abbassa lo sguardo e si allontana.
Sento il bisogno di andare da lui, di fermarlo, quando la voce di Harry mi riporta alla realtà.. Io non conosco Louis, mi prenderebbe per pazza, anche se in realtà lo sto diventando.
"Stai meglio?" Gli sorrido e annuisco, mi aiutano ad alzarmi e, senza perdermi di vista un secondo, andiamo in classe, visto che frequentiamo gli stessi corsi.
Arriviamo in classe che il professore è gia arrivato e i posti sono tutti occupati, tranne tre sparpagliati qua e la.
Mi presento alla classe, per volere del professore.
Harry e Zayn vanno a sedersi vicino a due ragazze, mentre io imbarazzata noto un posto libero in fondo vicino ad un ragazzo.
Mi avvicino e sgrano gli occhi.
No, non posso crederci, l'unico posto libero è quello vicino a Louis.
Alza lo sguardo dal quaderno e mi fissa serio.
"E' libero..?" Chiedo imbarazzata.
Lui annuisce e mi fa segno di sedermi.
Gli sorrido timidamente e mi siedo.
Comincio a tirare fuori l'astuccio, il quaderno e i libri, mentre lui segue ogni mio movimento con gli occhi.
Riesco a calmarmi, quando..
"Ti sei sentita male prima?"
Chiudo gli occhi, un brivido mi percorre la schiena, la sua voce è meravigliosa.
"Si.." Sussurro.
"Come mai?" Mi volto per guardarlo.
Da vicino è ancora più bello, osservo ogni suo tratto.
Sospiro. "Nulla di importante.."
Non mi piace parlare dei miei problemi, soprattutto di questo.
"Non è vero." La sua voce, fredda e diretta mi spaventa.
Distolgo il mio sguardo da lui e comincio a scrivere, non so nemmeno io cosa.
Con la coda dell'occhio noto che sorride, ha capito che stavo mentendo.
Dopo un pò comincio a sentirmi osservata, cerco lo sguardo di Harry e mi accorgo che mi fissa serio.
Mi sento soffocare, voglio andarmene da questa stanza.
#spazio me
Ho l'impressione che questa ff non piaccia a nessuno :(
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