"Mi sono svegliato alle cinque di mattina, nonostante l'orario sono riuscito ad arrivare in ritardo all'aereoporto, a non fare colazione e ora mi ritrovo seduto sul divano di mia sorella con mia madre a parlare di politica Irlandese.

Vorrei essere li con voi! Mi manchi rossa.

Louis xx "

Appena leggo il messaggio sorrido allo schermo mentre Valentina svuota il suo armadio urlando come una pazza.

"E' possibile che io non abbia un cazzo da mettermi per stasera?! Questo non va bene, questo fa schifo!" Sbraita, lanciando per la camera tutti i suoi vestiti.

Mancano più di due ore all'arrivo degli invitati, abbiamo passato tutto il pomeriggio a sistemare la casa, mettere gli addobbi, preparare da mangiare e siamo riusciti a lavorare insieme senza fare disastri o litigare.

Siamo stati molto bravi e io ed Harry siamo riusciti anche a non litigare, stiamo migliorando!

Ora gli altri sono andati a casa a cambiarsi e io sono seduta sul letto della mia amica mentre lei sta cercando qualcosa da mettersi.

Non capisco perchè disperarsi tanto per l'abbigliamento di una sera!

"Vale, fai come me, fregatene!" Rispondo scrivendo un messaggio a Louis.

"Consolati, io sto assistendo alla scena della 'Disperazione di Valentina' che non sa come vestirsi per stasera.

Parli di politica Irlandese? Non ti facevo così colto, lo ammetto.

Mi manchi anche tu Tommo.

Baci, Sophia xx "

"Fregarmene di cosa? Si può sapere con chi cavolo messaggi??" Si butta sul letto affianco a me e cerca di prendere il mio telefono per poter sbirciare.

Indietreggio nascondendolo ma riesce comunque a prendermelo.

"Ahh ma è Louis che ti parla della sua giornata.." Mi ridà il telefono delusa "Speravo in qualcosa di più piccante"

Scoppio a ridere "Sei sempre la solita!"

Si alza di colpo e ritorna nella sua postazione davanti all'armadio.

"Sono veramente nella merda." Sbuffa, mentre mi alzo e la raggiungo.

"Perchè è così importante che tu ti vesta bene? E' solo una festa, nella quale scommetto che sarai sobria solo la prima mezzora."

Mi fulmina con lo sguardo "Innanzitutto ho promesso a me stessa che non avrei bevuto tanto, ritornando al discorso di prima è importante che sia vestita bene per fare un bell'effetto su..." Abbassa lo sguardo imbarazzata "Beh hai capito!"

"Zayn Malik!" Urlo puntandole il dito mentre si copre il viso con le mani diventando rossa.

"Non urlarlo troppo forte!" Mi avvicino a lei appoggiando un braccio sulla sua spalla.

"Vale, non c'è bisogno che tu faccia colpo su di lui"

Il volto le diventa subito cupo "Perchè??"

"Perchè gli piaci già! Come te lo devo far capire?"

Nega visibilmente con la testa e io ritorno a sedermi sul letto.

La odio quando fa così! Perchè non riesce a capirlo?

"Tu invece quando avrai intenzione di confessarmi chi dei due ti piace?" Si volta verso di me con un sorriso malizioso stampato in faccia.

No, aspetta, che centro io ora?

La guardo senza capire e lei mi passa la mano davanti alla faccia "Louis o Harry?"

Scoppio a ridere, cercando di mascherare il mio imbarazzo.

"Nessuno dei due! A cosa vai a pensare??"

"A quello che vedo, secondo me ti piacciono entrambi e tu piaci a loro."

Sgrano gli occhi, impossibile!

"A Louis sicuramente no! Per quando riguarda Harry sinceramente non lo so.." E le parole di Niall risorgono nella mia testa.

"Io non sarei poi così sicura su Louis.." Mi sorride, dopodichè si volta verso l'armadio e mi lancia un vestito di pizzo rosso, molto bon ton, che afferro al volo "Invece su Harry io direi di sperimentarlo stasera"

Guardo il vestito con gli occhi sbarrati.

Non sono tipa da vestitino corto e tacchi altissimi, per questo lo guardo in quel modo.

"Ehm.. No grazie, preferirei non sperimentare.." Mi alzo porgendole il vestito.

Mi guarda seria "Non era una domanda Sophia. Lo sperimentiamo stasera." Indica la porta del bagno "Prova il vestito!"

Con la faccia da cane bastonato mi dirigo verso il bagno e chiudo la porta.

Questa è una pessima, pessima, pessima idea! Se l'altra volta avevo su i jeans e stavamo per fare qualcosa di non proprio santo, non mi immagino con indosso un vestito!

Mi svesto e lo infilo, facendo salire la cerniera. Mi guardo allo specchio e ammetto che non mi sta poi così male.

Il vestito in se è molto bello: Sopra è stretto, mentre sotto si allarga e mi arriva sopra le ginocchia.

Esco dal bagno e Valentina mi sorride venendomi incontro.

"Ti sta benissimo!" Sorrido e le faccio un inchino "Lo devi mettere, davvero. Appena ti vedrà ti salterà addosso!"

Sbuffo e alzo gli occhi al cielo "Vale, io non voglio andare con Harry!"

"Si certo" Non mi ha neanche ascoltata, infatti si avvicina con un altro vestito, questa volta bianco "Io metterò questo, ho deciso"

"Almeno non sarò la sola" Abbasso lo sguardo verso i miei piedi, pensando a che scarpe poter abbinare. Quando lo rialzo Valentina mi sta fissando con un sorriso che non comporta nulla di buono.

"Non ci pensare neanche, non metterò i trampoli." Diventa subito seria e fa una faccia abbastanza delusa.

"Almeno ti posso truccare io? Non tanto, lo prometto!" Una luce di speranza si accende nei suoi occhi. Annuisco, ormai sono rassegnata!

Mi prende la mano ed entriamo in bagno, dove comincia a tirar fuori un sacco di trucchi dagli armadietti.

Guardo stupita tutte quello che tira fuori, io non ho nemmeno un terzo di quello che ha!

Prende un fondotinta molto chiaro e lo mette su una spugnetta.

Comincia a spalmarlo piano piano sul mio viso, dopodichè passa al fard.

Mi fa scegliere un colore di ombretto e ne mette un filo sulle palpebre con un pennellino.

Prende l'eyeliner nero, lo passa leggermente sui miei occhi e infine mette il mascara.

Quando mi guardo allo specchio non riesco a riconoscermi, sembro un'altra persona.

Sorrido alla mia immagine riflessa, con Valentina dietro che sorride soddisfatta.

"Ti piaci?"

Annuisco convinta e mi sposto, lasciandole lo spazio per truccarsi.

Il tempo passa veloce e ormai sono le otto, l'ora dell'inizio della festa.

Allaccio le mie Converse bianche, mentre la mia amica finisce di mettersi il rossetto.

Suona il campanello e per lo spavento inciampa nei tacchi.

"Merda" Impreca e io scoppio a ridere.

"Vado io ad aprire, fai con calma"

Le sorrido ed esco dalla camera, mi guardo intorno ed è tutto perfetto, meno male!

Corro verso la porta, stampandomi un sorriso smagliante di 'benvenuto' e la apro.

La figura di un ragazzo dai capelli ricci è di fronte a me, appoggiato alla porta, con una camicia nera allacciata fino alla fine e un paio di jeans molto stretti che lasciano fantasticare.

I suoi occhi verdi osservano tutto il mio corpo a partire dalle Converse, per poi risalire e incontrare i miei.

Mi sorride.

"Ciao, sei bellissima"

Ricambio il sorriso e abbasso lo sguardo "Grazie.. anche tu"

Scoppia a ridere, portandosi una mano nei capelli tenuti perfettamente in alto dal gel.

Distolgo lo sguardo da lui e lo faccio entrare, spostandomi.

Mi sorride un'ultima volta, prima di passare affianco a me e di sfiorarmi.

E' tremendamente sexy e io non vorrei essere qui, con lui.

So già che combinerò un guaio questa sera, un bellissimo guaio di nome Harry Styles.