My angel
Mi accesi una sigaretta che avevo preso dal pacchetto di Louis e mi sedetti su una panchina che si trovava sul balcone della nostra casa dei colori, a guardare la luna.
Sono le tre di notte e ancora non ci credo di non essere tornata a casa e di essere rimasta qui a passare la notte insieme a lui.
No, non abbiamo fatto l'amore e sono contenta del fatto che mi abbia rispettata.
Incrocio le gambe sopra la panchina e faccio un tiro.
Non riuscivo a prendere sonno, sono rimasta a fissare il muro per ore, la mia testa era piena di pensieri.
Pensavo a lui, a quello che era successo ieri pomeriggio, ai nostri bellissimi baci..
Sorrido da sola e mi porto una mano sul cuore.
Non sono mai stata così felice in vita mia e, se lo sono stata, non è stato per merito dell'amore.
Finisco la sigaretta ed entro in casa, raggiungo la porta dell'unica stanza arredata, che poi è quella da letto.
Apro piano la porta per non far rumore e la richiudo.
Quello che vedo è uno spettacolo.
Un bellissimo ragazzo moro e un po' spettinato sta dormendo a pancia in giù, abbracciando quello che è il mio cuscino.
La maglia azzurra come i suoi occhi è alzata, mostrandogli la pancia e qualche tatuaggio e la coperta gli copre a metà le gambe.
Mi appoggio alla porta e sorrido.
Sembra un angelo caduto da cielo, o forse lo è.
E' stato mandato per me.
In punta di piedi mi avvicino al lato del letto dove sta dormendo e mi inginocchio alla sua altezza.
Gli do un leggero bacio sul naso e gli sposto i capelli dagli occhi. Sul suo viso cresce un sorriso e non posso fare a meno di ricambiare.
Mi alzo e senza far rumore cerco di raggiungere il mio lato del letto quando lo sento cigolare.
Mi fermo e posto il mio sguardo su Louis che apre gli occhi.
"Scusami, non volevo svegliarti.." Sussurro.
Mi sorride e poi mi guarda un po' confuso.
"Dove sei andata?"
"Non riuscivo a dormire e sono andata sul balcone a fumare.."
Si stropiccia gli occhi come un bambino "Una mia sigaretta?"
Sorrido "Sì, ho pensato che potessi"
Alza la schiena dal letto e si appoggia contro il muro, tirandosi giù la maglia.
Osservo quel movimento e deglutisco, quanto è bello.
Mi guarda sorridendo maliziosamente e io abbasso lo sguardo imbarazzata, mi ha vista.
"Vieni qui.." Mi sussurra con la voce roca, che lo rende così sexy.
Raggiungo il letto e mi siedo affianco a lui.
Si volta verso di me "Come mai non riuscivi più a dormire?"
Alzo le spalle, ho paura di dirgli quello che penso, soprattutto se riguarda lui.
"Ti stringevo troppo forte?"
Rido sottovoce e lo guardo "Non era un problema.."
I suoi occhi si illuminano e mi accorgo che un ciuffo ribelle gli è spuntato dai capelli tutti arruffati.
Avvicino la mano ai suoi capelli, per sistemarglieli "Sembri un gattino"
"Miao" Scoppio a ridere e poi incontro i suoi occhi.
Abbasso la testa, togliendo la mano, quando lui mi prende il mento con le dita e me lo alza, guardandomi dritto negli occhi.
"Sai di essere una creatura meravigliosa?"
Arrossisco mentre lui si avvicina chiudendo gli occhi e lascia incontrare le sue labbra con le mie, baciandole dolcemente.
Quando si allontana io sono ancora in estasi.
Apro gli occhi, non mi basta un solo bacio, ne voglio ancora.
Gli afferro il colletto della maglia e lo spingo lentamente verso di me.
Lo bacio ancora, questa volta più appassionatamente.
Appoggia la mano sulla mia gamba salendo sempre di più verso la pancia.
Sposto le mani sulla sua schiena e scivoliamo sempre di più sul letto, per poi finire sdraiati.
Mi accarezza la pancia e prego che non senta tutte le farfalle che svolazzano all'interno.
Ci stacchiamo dal bacio per riprendere fiato e lui si posiziona sopra di me, cercando di non schiacciarmi.
Mi guarda negli occhi mentre afferra il bordo della mia maglietta e la fa salire pian piano.
Sposto la testa di lato per l'imbarazzo e sento il suo respiro sempre più affannoso sul mio collo.
Avvicina le labbra ad esso e comincia baciarlo.
Una passione mai provata, nemmeno con Harry, mi avvolge e sento di volerlo sempre di più.
Afferro la sua maglia e gliela tolgo.
Rimango a fissare il suo petto nudo, così perfetto, come il resto di lui.
Appoggio una mano sul suo cuore e lo sento battere forte.
"La prima volta che ti vidi tutti mi dissero che eri cattivo e avevi un cuore di pietra."
Accarezza la mia mano "I cuori di pietra non battono così veloci"
Sorrido e lui prende la mia mano, la bacia e incrocia le dita alle sue.
La porta sopra la mia testa e mi bacia sulle labbra.
Sto scoppiando, devo diglielo, devo dirgli che..
"Louis, credo di essermi innamorata di te.." Sussurro, tutto ad un fiato.
Si stacca e mi guarda, stupito.
Muove la labbra in cerca delle parole che non riesce a dire e io mi sento morire.
Se non fosse innamorato di me?
"Io non lo credo.."
Il mio cuore smette di battere.
"Io ne sono sicuro, sono innamorato di te."
Tiro un sospiro di sollievo e gli sorrido.
Mi bacia con foga, maggiore di quella di prima.
Scioglie le sue dita dalle mie e mi toglie la maglietta.
Mi copro la pancia con le mani e abbasso lo sguardo imbarazzata.
Sono magrissima e me ne vergogno.
"Non comprirti, Sophì, sei splendida" Mi prende il viso con le mani "Stai guarendo e diventi sempre più bella."
Tolgo le mani e lui mi sorride, baciandomi.
Mi accarezza dolcemente la pancia scendendo sempre di più e giocando con il bordo delle mie mutandine che fuoriesce dai miei pantaloni.
Sbarro gli occhi e il panico si impadronisce di me.
Ho già fatto l'amore ma adesso è come se non lo avessi mai fatto.
Louis percepisce qualcosa che non va e sposta il suo sguardo verso di me.
"Hai paura?"
Annuisco, deglutendo.
"Se non vuoi non devi avere paura a dirmelo, l'ultima cosa che voglio è fare l'amore con te contro la tua volontà."
Gli sorrido "Grazie.."
Ricambia il sorriso e mi bacia, spostando la mano. Gliela afferro e la sposto dolcemente verso l'interno delle mie gambe.
Mi guarda confuso, sta per dire qualcosa e io gli tappo la bocca.
"Toccami, Louis, non ho paura se fai solo questo.."
Gli lascio la mano e lui mi sorride.
La sento tremare mentre mi accarezza da fuori.
Lo bacio per tranquillizzarlo e, molto probabilemente, per tranquillizzare anche me.
Sposta la mano verso l'interno delle mie mutandine e mi tocca.
Sussulto e il suo respiro si fa sempre più affannosso.
Entra lentamente con un dito e comincia a muoverlo dolcemente.
Chiudo gli occhi e spingo la testa all'indietro mentre lui mi bacia il collo.
Arriva fino in fondo e il suo movimento si fa sempre più veloce.
Gemo e abbasso lo sguardo verso i suoi pantaloni e noto che la sua erezione sta crescendo nei pantaloni.
Sorrido imbarazzata seguita da lui.
Muove sempre più velocemente il dito, infilando poi anche il secondo.
Gemo ancora, muovendo il bacino al suo ritmo.
Comincia ad andare avanti e indietro velocizzando l'andamento.
Gemo sempre di più e io mio respiro continua a farsi molto affannoso.
Lascia dei baci umidi sul mio collo, gemendo anche lui insieme a me.
Sto per scoppiare ma mi trattengo, per la paura.
E' tutto così perfetto.
Alza lo sguardo verso di me "Stai per venire..?"
Riesce a dire e io annuisco.
Aumenta ancora di un po' la velocità e io mi lascio scappare dei versi di cui, subito dopo mi vergogno.
"Vieni per me, Sophia"
Mi lascio andare e urlo il suo nome, venendo, mentre lui continua a muoversi dentro di me.
"Louis, ti prego.."
Lancio un ultimo urlo e dopo poco, finisce tutto.
Toglie dolcemente la mano e si accascia affianco a me, stanco.
Di colpo mi sale l'imbarazzo per quello che è appena successo e mi volto dandogli le spalle ma lui mi afferra una mano e mi gira verso di lui.
"Ehi.." Mi guarda negli occhi e nota che sono rossa in viso.
Sorride e mi bacia "Sei un piccolo peperone"
Mi copro il viso con le mani "Daii.." Sussurro.
Lui mi toglie le mani dal viso e mi abbraccia forte mentre io appoggio il viso sul suo petto.
Ecco come mi sono addormentata stanotte, accanto al mio angelo.
...
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