Capitolo 7: Raggio di sole.
Brian era immobilizzato. Sembrava che il tempo si fosse fermato. Non importava il rumore dei passi delle persone, il vociare della gente, i rumori degli apparecchi elettronici delle stanze dei pazienti. Era tutto ovattato e non sentiva niente tranne il dolore che lo corrodeva dentro. Il sorriso genuino di Jake era ormai il chiodo fisso della sua mente e ogni minuto che passava a pensare che non avrebbe potuto più rivederlo era un inferno in terra. Si domandava perché non era finito lui al suo posto, in quella stupida rissa. Una rabbia lo accecò.
"Mi scusi,devo andare" disse di fretta alla madre di Jake.
"Dove vai?" La voce della donna era ormai lontana.
"Bry, tutto ok? Cosa succede?" Chiese preoccupata Kate.
"Scusa Kate, devo andare a rompere il naso a quel demente di Mike. Io lo uccido!" Era furioso.
"Hey fermo!" Lo bloccò Cleo.
"Rifletti e pensa a quel che fai. Mike era ubriaco fradicio. Non si ricorderà di niente. Sarà già uno shock quando scoprirà che ha combinato tutto questo. Per piacere calmati...devi riposare..." si agitò Cleo. Ormai aveva capito che Brian stravedeva per Jake e non come un semplice amico o un fratello. Ma decise che era già troppo stressato e adesso era importante solo che riposasse.
"Tutto ok?" Arrivò Nathaniel.
"Puzzi tremendamente di fumo.." gli sussurrò Cleo.
Il rosso le lanciò un'occhiata veloce.
"Ho fumato una sigaretta fuori dall'ospedale." Disse in maniera sbrigativa.
"Ho saputo di Jake, mi dispiace tantissimo, starà bene okay?" Disse in tono rassicurante al gruppo di amici.
Brian aveva l'aria più stanca di tutti.
"Hey amico. Ti riaccompagno a casa. Hai bisogno di dormire. Andiamo" mise una mano sulla spalla di Brian.
"Piccola, ti dò uno strappo" sussurrò a Cleo.
"Non chiamarmi così" disse un po'stizzita.
"Kate tu come torni a casa?" Chiese poi all'amica.
"L'accompagno io" s'intromise Edward.
"Lascia stare. Davvero" era nervosa.
"Insisto" un lampo attraversò lo sguardo del bruno.
Kate sapeva benissimo che in macchina avrebbero parlato e che l'avrebbe messa alle strette. Perché gli piaceva terribilmente e per quanto si sforzasse di respingerlo era attratta a lui come una calamita.
***************
"Grazie amico. Cercate di riposare un po'anche voi" disse Brian prima di scendere dal sediolino posteriore e chiudere lo sportello dell'auto.
"Figurati, conta sul mio aiuto e riposati" gli sorrise Nath.
"Riguardati Bry" gli baciò una guancia Cleo.
"Hey passa avanti" Il rosso picchiettò il sediolino anteriore.
"Okay"
Per oltre quindici minuti il silenzio era padrone della situazione.
"Nath..." quasi sussurrò Cleo.
"Mh?" Mormorò mentre teneva gli occhi fissi sulla strada.
"Cosa siamo noi esattamente....cioè....cos'è stato quel bacio..?" Un piccolo sorriso le comparì sul volto quando pronunciò la parola 'noi'.
Nath la guardò per un istante.
"Tutto ciò che tu voglia che noi siamo" i loro sguardi erano incrociati.
La bruna rimase sorpresa della sua risposta e si schiarì la voce decisamente a disagio.
"Ascolta Nath. Sei davvero...stupendo. Il nostro bacio lo è stato. Ma io lo so. Ne sono convinta che se ci mettiamo insieme ci soffro solo un casino. Sei popolare a scuola. La tua aura è dannatamente interessante e ogni giorno sei con una tipa diversa. Io non posso reggere un rapporto del genere. Non sei il mio tipo. Scusa.." Ormai erano arrivati fuori casa White. La ragazza si apprestò ad aprire lo sportello e scendere.
"Tu giochi sporco, bruna. Non puoi farmi questo. Prima mi incanti con quegli occhi blu e poi mi dici questo? Io non sono così. Ti prego. Permettimi di mostrartelo. Se solo una cosa va storta esco dalla tua vita, okay? Ma se rigo dritto non hai motivo per rifiutarmi. Ti piaccio e anche tanto" la sua voce era sicura ma preoccupata allo stesso momento.
La bruna gli dava le spalle. Era avvampata vigorosamente e non voleva che la vedesse così.
"E tutta questa sicurezza?" Si girò nella sua direzione inarcando un sopracciglio.
"D'accordo McDonald. Vediamo se sei un bravo ragazzo" continuò in tono di sfida.
"Ecco. Ti piaccio vedi? Sei rossa come un peperone!" Rise soddisfatto.
"Piantala!" Sorrise e scese dall'auto.
"Grazie per il passaggio. Ci becchiamo a scuola" gli sorrise.
"Non mi dai un bacio?" Chiese deluso.
"Ciao Nathaniel.." si voltò e percorse il vialetto del suo giardino, con un
sorriso stampato in faccia.
***************
Mi dispiace per averti messo a disagio prima.." disse in tono imbarazzato Edward.
"Non preoccuparti.." mormorò sorpresa la ragazza.
"Comunque voglio che tu sappia che le cose che ho detto in ospedale le penso davvero. Sei importantissima per me. Sei la prima ragazza bellissima ed intelligente che conosco. Solitamente o sono tutte belle e senza cervello o sono tutte intelligenti ma brutte. Tu sei la più bella. E hai un miliardo di qualità che mi piacerebbe scoprire insieme. Tu non hai idea di cosa sei capace di scaturire in me. Con te mi vien voglia di essere una persona migliore. Ti prego resta al mio fianco. Almeno come amica.." La sua voce andava sbiadendosi.
La ragazza non sapeva cosa dire. Una parte di sé soffriva terribilmente perché sapeva che Edward era serio. Tuttavia stava con Alexandra. E ogni volta che sembrava potesse esserci una piccola speranza per loro, nella sua mente un'immagine di Alexandra ed Edward insieme non le dava pace. Dopo un lungo silenzio di riflessione Kate si decise a rispondergli.
"Sai Edward. Hai ragione. Penso che il mio comportamento sia drastico. Ma pensaci: mi hai baciata e sei fidanzato. Io ci soffro e lo sai bene. Se io sto con Simon soffri anche tu. Che senso avrebbe frequentarci? Sarebbe masochismo puro, cavolo."
Per fortuna erano arrivati fuori casa di Kate.
Edward si limitò a fissarla.
"Ora devo proprio andare. Grazie del passaggio, Edward."
"Io...voglio lasciare Alex.."
Kate lo guardò per un momento e chiudendosi lo sportello alle spalle si avviò a casa.
************
Erano passate due settimane dalla notizia del coma di Jake. Bry si vedeva raramente a scuola, nonostante la sua assenza i tre amici continuavano a vedersi. Era tutto cambiato, lo sguardo di Bry era perso in qualche zona della sua anima che forse nemmeno conosceva. Era difficile pensare di essere ottimisti in quel momento, eppure Cleo si sentiva davvero felice. Nath era dolcissimo, non la lasciava mai sola e soprattutto le dimostrava il suo amore. Si sentiva quasi egoista nell'essere felice quando era con lui.
Intanto Kate non aveva dato nessuna risposta ad Edward, si era allontanata anche un po' da Simon, forse le faceva bene stare un po' da sola.
A ora di pranzo in mensa si percepiva la tensione. Mike era allontanato da tutti, oramai ogni studente era venuto a sapere dell'accaduto al falò.
"Siediti con noi" si rivolsero Cleo e Nath dolcemente a Kate.
"Grazie ma non ho tanta fame, mangerò un panino al volo" disse imbarazzata camminando velocemente verso l'uscita. Il cielo era terso e decise di mangiare in cortile, accanto al solito albero.
"Hey" Ed la salutò con un bacio sulla guancia e le si sedette accanto.
Rimase senza parole, non parlavano dalla sera del falò. "Ciao" fu tutto quello che riuscì a dire.
Il silenzio iniziava a pesare. "Non mangi?" Si rivolse a Ed preoccupata, poi si pentì.
"Non importa" continuava a guardarla.
"Ehm...ne vuoi un po'?" Gli allungò il panino.
Lui sorrise in risposta. "Mi racconti come è che ci siamo baciati?"
Metà panino le cadde dalle mani.
"Ma uffa..Era col formaggio" disse quasi indifferente.
"Guardami negli occhi" la girò verso sè.
"Senti, è successo tempo fa." Disse quasi stanca.
"A te non importa più? Sai possiamo riprovare ora che sono sobrio" disse malizioso.
Le guance di Kate presero il colore del ketchup che c'era nel panino.
"Ma che dici?" Alzò la testa verso l' alto per non mostrare l'imbarazzo.
Il ragazzo le prese la mano e si avvicinò.
"E va bene...che vuoi sapere?" Chiese costretta.
"Parlami del bacio" arrossì un po' anche lui.
"Beh, eri ubriaco e io ci sono cascata come una pera cotta..mi hai allungato un bicchiere di alcool e ti sei quasi accasciato su di me..mi hai spostato il ciuffo e mi hai baciata. Poco dopo eri quasi nudo con alex" sospirò malinconica.
"Ora che lo sai la tua vita è cambiata?" Sorrise amaramente.
"Ma certo...che gran coglione."
In un attimo le prese dolcemente il viso e la baciò. Tra un bacio e un altro le sussurava sulle labbra. "Scusa, scusa, scusa."
Che emozione era quella che Kate stava provando? Voleva allontanarsi, ma non ci riusciva. Era come se uno avesse bisogno dell'altra. Dopo qualche minuto si guardarono profondamente. Edward abbracciò la ragazza. "Che significa Ed?" Era confusa, ma felice. Che conseguenza porterà quel momento?
"Significa che mi piaci. Ho lasciato Alex."
L'arrivo di Nath e Cleo li interruppe.
"Hey, stiamo interrompendo qualcosa?" Chiesero maliziosi.
"No" sorrise Kate.
"Si" rispose contemporaneamente Ed.
"Sta scherzando" rise Kate dandogli una pacca sulla spalla.
"Avevamo intenzione di andare a trovare Jake. Bry è ancora lì e abbiamo pensato che forse è tempo che si riposi un po'. Venite con noi?"
"Certo, prendiamo la mia auto" disse Ed.
Un quarto d'ora dopo erano tutti e quattro in auto. Mentre la radio lanciava uno degli hit del momento, accanto a Ed, Kate guardava fuori dal finestrino.
Intanto, dietro, Nath fungeva da cuscino alla piccola Cleo.
"Che capelli morbidosi che hai, White" le sussurrò dolcemente. Dall'esterno era davvero difficile vedere Nath sotto il punto di vista di ragazzo affettuoso, ma quand'era con Cleo sembrava un bambino.
"Grazie, lo so" sbadigliò sentendosi al protetto.
Paradise dei Coldplay interruppe la canzone in radio facendo squillare il cellulare di Cleo.
"Pronto?"
"COSA?! STIAMO ARRIVANDO!" continuò emozionata.
"Ragazzi! Ragazzi! Jake si è svegliato"
Per un attimo sembrò che la musica si fermasse. Finalmente una bella notizia.
~Angolo autore~
Salve ragazzi! Finalmente siamo tornati, vi siamo mancati? Ci scusiamo di questo periodo di stop. Il fine anno scolastico ha fatto in modo da non lasciarci il tempo di scrivere. Per fortuna abbiamo trovato un po' di tempo. Speriamo che questo capitolo vi piaccia e che continuerete a seguirci. ♡♡♡
P.s Vi vogliamo consigliare la bellissima storia di "angelum_lucis" intitolata "inchiostro di dolore". Grazie in anticipo♡.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro