Harry era rimasto immobile, totalmente spaventato.
Ormai Jason aveva fatto la foto e lui appariva lá sullo schermo con un'espressione esausta e confusa.

Merda.

"Che cazzo fai?" Disse allora, quando realizzó.
Subito strappó il telefono dalle mani del ragazzo, portandolo al suo petto cercando di tenerlo il piú lontano possibile dal proprietario.

Non poteva crederci.

Guardó immediatamente la foto cercando un qualunque modo per eliminarla, ma non ce la fece in quanto Jason era saltato dal tavolo ed era corso a riprendere il suo cellulare.

"Caro caro Harry, crediti furbo dopo questo. Non te lo saresti mai aspettato, vero?" Chiese sorridendo, maneggiando con il suo cellulare per poi, poco dopo, porgere lo schermo di esso davanti il viso di Harry.
La chat tra lui e Louis era aperta, mostrando la foto del tradimento e un messaggio da parte di Louis non molto lungo ma significativo.

Mandalo a fanculo da parte mia, quando tornerá a casa troverá le valige pronte. E sapeva che Louis gli avrebbe fatto davvero trovare le borse davanti il portone e che sarebbe stato costretto ad andare a dormire da qualche amico per le prime notti in cui suo marito non avrebbe voluto avere niente a che fare con lui, e questa cosa non gli piaceva.

Poi, peró, pensó.
Lui ha tradito me, perché ora fa tutte queste storie?
E qualcosa non quadrava, ma era troppo impanicato per pensare correttamente o per anche solo applicarsi un pó di piú su un argomento complicato come quello.

Meglio lasciar perdere, si disse.
Dopodiché si voltò verso Jason, disprezzante, prima di cominciare a raccogliere i vestiti e a mettersi i boxer sotto lo sguardo divertito dell'altro.

"Che c'é? Sei rimasto senza parole?" Chiese sorridendo, Harry scosse la testa infastidito.
"Stai zitto cazzo, prima che ti faccio stare zitto io con un calcio nelle palle." Ringhió Harry, chiudendosi la cerniera dei pantaloni stretti.

"Vedi, spero che questo ti servirá come insegnamento. Non tutte le persone sono come sembrano, anzi, nessuno é come sembra. Devi stare molto attento nella scelta della persona che stará con te per tutta la vita, Harry. Ti conviene stare attento, perché puó sembrarti solo questo ma sotto c'é qualcosa di ancora piú grande. Sappi che te lo dico anche se non dovrei solo perché mi hai regalato una bella scopata." Sorrise Jason, osservando attentamente il ragazzo davanti a lui che non riusciva a spostare lo sguardo dal suo corpo nudo.
Di stronzo era stronzo ma rimaneva comunque bello.

"Cosa vuoi dire?" Chiese allora Harry, sedendosi al tavolo.
Non era un comportamento normale quello che stava assumendo, insomma, stava di nuovo parlando pacificamente con la persona che aveva mandato una foto di loro due che avevano appena finito di fare sesso a suo marito.
Che razza di problemi aveva?

"Non posso aggiungere altro Harry, magari in futuro lo saprai. Comunque, capisco perché Louis non ha mai avuto il coraggio di lasciarti: scopi da Dio." Ridacchió Jason, posando una mano sulla gamba di Harry.

"Poi, hai anche le sembianze di un Dio. Sei cosí bello, se tuo marito ti caccerá fuori di casa veramente, vieni da me." Sussurró al suo orecchio, girando intorno alla sedia dove Harry era seduto.
La sua mano destra accarezzava il petto coperto dalla maglia che aveva di nuovo infilato mentre un sorrisetto padroneggiava sul suo viso.

"Hai mandato una foto di me e te mentre scopavamo a mio marito, perché diavolo dovrei venire da te?"

Jason sorrise, pensando all'ingenuitá del ragazzo.
Con un dito cominció ad accarezzare la mascella di Harry, mordendosi il labbro.

"Non essere sciocco, tesoro. Come pensi che io abbia avuto il suo numero se non lo conosco?" Mormoró vicino al suo orecchio, per poi mordergli e succhiargli il lobo in modo sensuale.

Harry cercó le sue labbra quando fu di nuovo col viso davanti al suo, ma egli non gliele concesse.
"Pensa Harry, poi puoi baciarmi quanto vuoi."

Andate a leggere la mia nuova ff "psychopathic mind" in piú ho aggiornato "I am your burger" e sto aspettando voti e commenti a "Crazy Babe" per postare il secondo capitolo, daiii!