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Capitolo 6


CAPITOLO 6

-Sei qui! - Mollo la borsa a terra e gli salto addosso. Lui mi prende al volo e mi stringe, poi ci baciamo. È un bacio passionale e lungo, mi sembra di toccare il cielo con un dito mentre avviene questo contatto tra noi.

-Mi sei mancata tantissimo - dice stringendomi più forte. Io inspiro il suo profumo e mi sento al sicuro. Lui è qui con me.

-Anche tu mi sei mancato! - Lo bacio di nuovo. Noto che è molto coperto, come se non volesse farsi vedere. Mi rendo conto di stargli in braccio e così cerco di scendere.

-Come mai sei conciato così? - gli chiedo.

-Non volevo farmi vedere, sono qui per te e non volevo che qualcuno rovinasse la mia sorpresa. - Metto i libri nel bauletto della moto e prendo il secondo casco.

-Come hai fatto a capire che fosse questa la mia moto? - chiedo ancora curiosa.

-Mi è rimasto impresso il momento in cui mi hai detto che moto era e l'ho riconosciuta subito... E poi Sara mi ha detto dove parcheggi di solito - mi dice sorridente. Mette il casco e gli porgo le chiavi.

-Guida tu, stai attento alle indicazioni che ti do e non graffiarla. Non riesco a guidare, sono troppo emozionata. - Sale e mette in moto, poi salgo anche io e mi stringo forte a lui. Arriviamo a casa dopo un quarto d'ora e cerco di dargli bene le indicazioni, lui non ha la minima idea di cosa fare e io sono sopraffatta dalla gioia.

-Sali con me? Devo posare i libri e cambiarmi e poi possiamo fare quello che vuoi - gli dico, quando scendiamo dalla moto. Lui annuisce ma lo vedo perplesso.

-Se ti preoccupi dei miei zii e di mia cugina puoi stare assolutamente tranquillo, sanno come devono comportarsi - lo rassicuro. Prendiamo l'ascensore, la carica elettrica tra noi è fortissima e tre secondi dopo ci stiamo di nuovo baciando in modo molto passionale. Io sono bloccata tra la parete dell'ascensore e il suo corpo.

-WOW! - esclamo quando ci separiamo. Sono senza fiato e l'ascensore fa DIN, avvisandoci che siamo arrivati. Apro la porta di casa e trovo i miei zii e mia cugina con il suo ragazzo in salone a chiacchierare. Devo parlare con Alex. Merda! Non ho pensato alla possibilità che lui potesse essere qui.

-Ciao a tutti! - Attiro la loro attenzione e quando vedono chi mi sta accanto, le loro mascelle rotolano fino al Colosseo. Io sorrido. Mia cugina è la prima a farsi avanti, sfoderando il suo inglese migliore e strillando.

-Non posso crederci! Liam Hemsworth in casa mia! Comunque piacere di conoscerti, io sono Clarissa. - Si ricompone e si stringe la mano con Liam che le sorride.

-Liam, loro sono mia zia Emilia e mio zio Fernando. - Stringe la mano anche a loro, poi anche ad Alex.

-Alex, devo chiederti un favore. Tu non hai visto Liam, non vi siete mai visti, okay? - Vorrei avere il potere di soggiogare le persone come i vampiri di The Vampire Diaries, in questo momento e fargli dimenticare tutto.

-Stai tranquilla, non lo dico a nessuno. - Cerco di fidarmi delle sue parole e annuisco.

-Bene gente, arrotolate le mascelle... Ehm ... Liam starà a Roma per un po', quindi abituatevi. - Loro annuiscono, sorridono e tornano a sedersi. Liam si avvicina al mio orecchio.

-Starò qui due settimane - mi sussurra, e sul mio viso si apre un gran sorriso. - E credo che stasera possiamo restare qui con loro e li rassicuriamo che stai con un bravo ragazzo - mi propone, ed io annuisco.

-Allora resta qui un attimo, magari riesci a parlare con Clary e Alex che di inglese se ne intendono e traducono ai miei zii, io vado a darmi una rinfrescata. - Prima che io scappi mi ferma per il polso e mi bacia un'altra volta, ma stavolta in modo più quieto visto che abbiamo spettatori. Io arrossisco imbarazzata e poi vado in camera mia a cambiarmi. Cerco di fare in fretta e quando torno in salone, trovo un'atmosfera allegra e rilassata. I miei zii sono fantastici. Certo, credo che i miei non saranno contenti del fatto che gli zii hanno conosciuto Liam prima di loro, ma non avevo altra scelta. È molto probabile che non glielo dirò e chiederò agli zii di fare lo stesso.

-Clary, allora che mi dici? - Mia cugina capisce al volo la domanda.

-WOW. - Alla sua esclamazione io scoppio a ridere e vado a sedermi sul bracciolo della poltrona dove è seduto Liam. Lui mi mette una mano sul fianco e mi fa accomodare sulle sue gambe. Le prime volte che uscivamo insieme ci toccavamo a malapena e adesso non possiamo stare lontani. Tutto questo mi fa capire che le cose tra noi sono davvero diventate serie, anche se ci siamo sentiti solo telefonicamente. Mia zia approva alla grande e lo invita anche a cena, ed io mi ritrovo a fare da traduttrice. Dopo un po' io e Liam andiamo in camera mia perché abbiamo voglia (e bisogno) di stare soli.

-Se sento rumori strani vengo, quindi state attenti - mi dice zio Fernando. Io arrossisco imbarazzata e mia cugina Clary traduce a Liam, che si sbellica dalle risate. Lo trascino in camera e ci sediamo sul letto.

-Finalmente soli - dico mentre mi siedo. Lui viene a mettersi vicino a me, per poi prendermi e farmi sedere sulle sue gambe. Appoggio la mia testa sulla sua spalla e lui mi stringe.

-Non vedevo l'ora di poterti tenere tra le mie braccia, tante cose che ho detto per telefono in questo mese e mezzo avevano bisogno di essere accompagnate da alcuni gesti, e adesso finalmente posso stringerti, baciarti e accarezzarti - sussurra mentre mi accarezza la schiena.

-Ed io non vedevo l'ora di farmi stringere da te ... e anche di farmi baciare e accarezzare. - Alzo il viso e lo bacio. Mi metto a cavalcioni su di lui, le sue mani stringono i miei fianchi e le mie vanno tra i suoi capelli. Sento qualcosa che preme sulla mia intimità. Oddio. Arrossisco tanto, anche se poi lui mi allontana.

-Isabella, tu sei una ragazza meravigliosa ed io un ragazzo, è meglio cambiare posizione o potrei non rispondere delle mie azioni. - Io ridacchio, mi siedo di nuovo sulle sue ginocchia e faccio la brava. Anche se lo voglio ardentemente. Non so da dove arrivi la mia audacia, cioè... non ho esperienza in questo campo, quindi mi stupisco di me stessa. Dopo l'assalto, ci mettiamo a parlare.

-Hai programmi per l'estate? - mi chiede. Io sorrido.

-No, dovrei solo andare in Sicilia ad agosto ma non è un obbligo - gli dico la verità.

-Hai tempo per venire a Los Angeles? Nella meravigliosa spiaggia di Malibù, magari facciamo surf ma soprattutto stiamo insieme per tutto il tempo che vogliamo e che ci è concesso. - Fa apparire tutto così meraviglioso...

-Sarebbe meraviglioso, i miei esami finiscono alla fine di giugno e se tu sei disposto potrei passare quel poco di giugno e tutto luglio con te. -

-Non volevo sentire altro ... Comincio ad organizzare tutto il mese prossimo e non dovrai preoccuparti di nulla perché penso a tutto io. -

-Non se ne parla proprio ... se proprio non vuoi farmi affrontare tutto, almeno dividiamo. - Come non lo so, ma un modo lo troverei sicuramente. Questo è meglio che lo tengo per me.

-Non se ne discute nemmeno, tu hai bisogno dei soldi per studiare e io ne ho talmente tanti che non so che farmene. Una volta tanto servono a una giusta causa, quindi non ne discutiamo più. -

-Ma non posso ... - Non mi fa finire di parlare che mi bacia. Solo dopo penso che andare con lui in estate significa stare lontana dalle mie amiche. La prima a venirmi in mente è Sara, e la mia espressione si fa un attimo triste. Se ne accorge subito.

-Va tutto bene? -

-Sì, solo che pensavo che starò lontana da Sara ... Io e lei siamo state lontane troppo tempo ed è sempre difficile allontanarsi. - Mi accuccio su di lui.

-Beh, per questo ho risolto ... Ho invitato Theo e Sara a Los Angeles, quindi non starete lontane tanto a lungo. - Okay, ora me lo mangio di baci. Mi risollevo e lo abbraccio forte, poi comincio a tempestargli il viso di baci.

-Okay, okay ho capito! Sei felice! - Lui ride del mio slancio.

-Hai pensato alla cosa più importante per me ... Ti adoro, sai? - Non so come queste parole siano uscite, ma lo hanno fatto. Le ho dette e non si torna più indietro.

-Anche io, tesoro. - Okay, se è un sogno svegliatemi. Datemi un pizzicotto. Ma non è un sogno, è la realtà e Liam mi ha appena chiamata TESORO!

-Tesoro, quindi? - Lui ridacchia e annuisce.

-Sì, sei decisamente il mio tesoro. - Siamo occhi negli occhi. Lo bacio, ma stavolta lentamente, e mi godo le sue labbra. Quelle labbra meravigliose che quando si aprono in un sorriso mi fanno stare meglio. Dopo un'ora, credo (per me è come se fossero passati minuti) qualcuno bussa. Ci ricomponiamo un po' e poi do il permesso di entrare.

-Avanti. - Mia cugina Clary fa capolino da dietro la porta.

-La cena è pronta. - Ci alziamo dal letto e andiamo in cucina, zia ha preparato la pizza. Ovviamente il primo interesse dalla zia è sapere cosa ne pensa Liam, che gradisce. Penso che lo stiano facendo sentire a suo agio e sono contenta. Dopo cena, io rimango con la zia in cucina per darle una mano e parlare con lei.

-Zia, teoricamente voi avete conosciuto Liam per un incidente, okay? Credo che i miei si arrabbierebbero se sapessero che prima lo avete conosciuto voi. -

-Tesoro, io dirò di averlo conosciuto di sfuggita, ma la vostra relazione è particolare ed è normale che tu oggi lo abbia portato qua. So che non gli avresti mai detto "Andiamo in albergo da te", ti saresti sentita terribilmente in imbarazzo, vero? Questa adesso è anche casa tua e come entrano Sara, Sofia ed Elena come e quando vogliono, può entrare anche lui - risponde. - E' una persona a cui tu tieni e non devi aspettare di starci insieme un anno, prima di farci vedere la sua faccia. Sono stata contenta che almeno siete venuti qua e non siete andati fuori, se tu vivessi da sola lo avresti fatto salire a casa senza pensarci, e così hai fatto anche se stai con noi. Così deve essere, Isa. - Sono sollevata dalle parole della zia.

-Spero veramente di non aver fatto uno sbaglio. -

-Assolutamente no, tranquilla. - Mi sorride. Andiamo in salone e poi io e Liam usciamo. Stavolta guido io la moto, e arriviamo al Colosseo.

-So che non è la tua prima volta a Roma, ma il Colosseo è un mito e ho pensato che avresti voluto farci un giro. -

-Hai pensato bene, anche perché quando sono venuto qua non ho avuto il tempo di visitare Roma, e il Colosseo l'ho visto di sfuggita - mi dice. - E poi venire qui con te è tutta un'altra cosa, come lo è stato alla Statua della Libertà. Tu rendi tutto più speciale. - Si avvicina e mi attira a sé per baciarmi, io gli circondo il collo con le braccia. È meraviglioso sentirlo così vicino. Stiamo un po' a girare in tondo, visto che è venerdì e non c'è praticamente nessuno, se non qualche turista temerario. Alle undici però decidiamo che è ora di rientrare.

-Ti accompagno in albergo - gli dico.

-Alloggio qua vicino, quindi credo che farò una passeggiata. Tu stai attenta in moto, mandami un messaggio quando sei a casa. - Annuisco con aria un po' triste, poi lo prendo per il cappotto e lo bacio. Salgo sulla moto e lui è lì, fermo, a guardarmi mentre mi allontano. Quando arrivo a casa, gli mando un messaggio.

Isabella: Arrivata a casa sana e salva! Grazie per la magnifica sorpresa, sono contentissima. Domani mattina ci sentiamo per organizzare una nuova giornata... Ti adoro, buonanotte :*

La risposta non tarda ad arrivare.

Liam: Anche io sono arrivato in albergo sano e salvo. Aspetto il tuo messaggio e ti chiamo io. Buonanotte tesoro, ti adoro anch'io :*

Vorrei chiamare Sara, ma se è con Theo magari la disturbo. Però ho bisogno di parlare con lei e più tempo faccio passare, più è probabile che li interrompo, quindi la chiamo e basta. Risponde al secondo squillo.

-Ed io che pensavo di interrompere le vostre grandi euforie! - la prendo in giro.

-Ah ah, spiritosa! Sì sono con Theo, ma stiamo salendo adesso in camera e volevo dirti che abbiamo incontrato una persona di nostra conoscenza in hotel ... -

-Liam è qui a Roma! Hai per caso incontrato lui? - la interrompo.

-Sì, lui! Ci ha detto che vi siete salutati da poco ... Domani voglio i dettagli, ma adesso voglio il riassunto. -

-Si è fatto trovare fuori dalla facoltà e l'ho portato a casa mia, poi dopo cena abbiamo deciso di stare fuori da soli e siamo andati al Colosseo. -

-WOW ... Se questo è il riassunto non oso immaginare i dettagli! Che hanno detto i tuoi zii e Clary? - Poi ridacchia e dice "Theo", come se lo stesse rimproverando.

-Okay, ho capito ... Ci sentiamo domani, calmate i bollenti spiriti e fate dormire le persone nell'albergo, specialmente il mio Liam. -

-Il tuo? Di bene in meglio! ... Amore, aspetta ... Okay Ellie, a domani! Qualcuno non vuole darmi pace ... notte e baci! -

-Notte e baci. - chiudo la telefonata che ancora rido, quei due sono incorreggibili. Intanto metto il pigiama e appena mi distendo cado tra le braccia di Morfeo, con un sorriso sul viso.

La mattina dopo è mia cugina Clary a svegliarmi. Entra in camera mia e apre la finestra che si trova dal lato della testiera del letto.

-Sì, buongiorno anche a te Clary. - Oggi è sabato mattina e si dà il caso che avrei voluto dormire.

-Avanti pigrona, alzati! In cucina ci sono pancakes e cornetti, e buone notizie. E poi sono le 9 e mezza, non poltrire ancora! - Mi alzo, e ancora mezza intontita la seguo in cucina. La tavola è imbandita di cibo e c'è il ragazzo di mia cugina.

-Buongiorno. - Cado sulla prima sedia che trovo disponibile. Mia zia mi mette davanti il cornetto al cioccolato bianco, il pancake alla Nutella e una tazza di latte al cioccolato.

-Calorie e zuccheri, almeno qualcosa di positivo dopo il risveglio traumatico! - Tutti ridono della mia frase, ed io dopo aver bevuto il latte assalgo il cibo che ho nel piatto.

-Ehm, Clary mi parlava di buone notizie ... che succede? - chiedo curiosa e più sveglia.

-I nonni, tua madre e tuo fratello ci vengono a trovare... Quindi a Pasqua potrai restare a Roma - trilla mia zia. Questa notizia mi sveglia di botto.

-Ecco perché la colazione così, stiamo festeggiando! - Mi alzo e vado a mettere la musica, il CD parte con una canzone dei Muse.

-Gente, non devo andare in Sicilia! Su, brindiamo con i cornetti! - Addento il mio e il cioccolato mi esplode in faccia. Tutti ridono ed io mi unisco a loro, dandomi dell'imbranata. In tutto questo caos suonano al campanello e va ad aprire mia zia. Io mi alzo per andare allo stereo, e forse era meglio se restavo in cucina. Liam, Theo e Sara hanno appena varcato la soglia di casa. La mia amica mi ha vista anche in condizioni peggiori e Theo mi ha già vista in pigiama, ma Liam no e poi ho la cioccolata sul viso! Torno in cucina senza farmi notare.

-Scavatemi una buca, voglio sprofondare ... Clary, vai ad abbassare la musica! - Mia cugina ride, ma si alza e fa come le dico. Ovviamente nota i ragazzi e li saluta. Ha saputo di Sara e Theo prima che io e lei partissimo per New York, e quando sono tornata le ho detto di Liam. Adesso penso che potrebbe svenire trovandoseli tutti e due davanti, ma sorvoliamo. Io mi pulisco la faccia meglio che posso mentre mio zio si sbellica dalle risate. Prima di andare dai miei amici gli faccio una linguaccia. Ma mia zia li porta in cucina ed io vorrei morire. Tutti salutano mio zio e Alex, poi vengono da me. Li saluto tenendo il viso abbassato e trovo una macchia di Nutella sul mio pigiama. Loro ricambiano il saluto, Liam mi alza il viso.

-Ciao piccola. - Mi dà un bacio a stampo. - Sai di cioccolata - prosegue ridendo.

-Cornetto al cioccolato bianco appena mangiato - dico rossa di imbarazzo. Mia zia intanto chiede ai ragazzi se vogliono qualcosa e loro prendono dei pancakes.

-Che programmi avete oggi? - chiede Clary.

-Intanto siamo qua a recuperare Ellie, poi si vedrà - dice Sara. Ha una faccia della serie "Sì, io ho passato una notte folle con Theo James". Ridacchio pensando a ieri sera.

-Ecco, Sara, mi spieghi questa cosa del nome Ellie? - chiede Liam perplesso.

-Storia lunga, Liam. Io la chiamo così ... è uno speciale nomignolo che le ho dato io, perché gli altri la chiamano tutti Isa - spiega Sara brevemente. Liam annuisce e mi guarda.

-Tranquilla, sei splendida anche di prima mattina. - Io sollevo lo sguardo verso di lui e lo trovo che mi guarda, sorridente. E' tutto surreale in questo momento. Lui è qui, con me, mentre faccio colazione. Mi guarda con adorazione anche mentre sono tutta sporca di cioccolato e Nutella. Ma chi lo avrebbe mai detto che tutto avrebbe preso questa piega?

NOTE AUTRICE: SORPRESAAAAA!!!! Vi state chiedendo come mai aggiorno di mercoledì ... bene, OGGI è IL COMPLEANNO DI LIAM e quindi faccio un piccolo regalino a voi che sabato siete rimaste col fiato sospeso ... Ellie e Liam si sono finalmente rivisti e come potete notare le cose sono molto cambiate, sono più audaci sia con i gesti che con le parole ... spero che siate contente e che il capitolo vi piaccia ... vi ricordo che sabato pubblico in ogni caso ;) ... stavolta ci sentiamo sul serio sabato XD :



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