Capitolo 28
30 Dicembre
Liam ed io siamo appena atterrati a Londra. Gli ultimi due giorni in North Carolina sono stati tranquilli e il mio crollo l'ho quasi dimenticato, per fortuna. Tra un po' abbraccerò la mia migliore amica, se solo riuscissi ad individuarla. C'è molta confusione in aeroporto e fuori il tempo non è proprio bello, cosa che crea scompiglio perché alcuni voli ritardano e altri sono stati cancellati. Continuo a scrutare la folla in cerca di Sara e Theo, ma non li vedo.
-Ehi Cupcake, vedi Sara e Theo? - gli chiedo. Lui magari, dall'alto del suo metro e novanta passato, riesce a distinguerli.
-Mi sembra di vedere Theo ... ma chiama Sara - mi dice guardando un punto lontano. Annuisco e chiamo la mia amica.
-Ehi Ellie, siamo al bar ... - mi dice. Ci sono circa quattro o cinque bar di fronte a me e una marea di persone davanti.
-Sara dovresti essere più precisa - le dico.
-Okay ... io vedo Liam, quindi continuate ad andare avanti ... Sempre dritto. - Cerca di darmi le indicazioni.
-Muro, muro ... gira a destra e vaffanculo - la prendo in giro.
-Spiritosa ... vi veniamo incontro! - Chiude la telefonata e io sorrido.
-Amore fermiamoci perché hanno visto te e ci vengono incontro - dico a Liam, che annuisce.
-Sei così carino con quel cappellino grigio! - gli dico indicando il suo berretto di lana.
-Qua a Londra fa veramente freddo - risponde, per poi sfiorare la mia sciarpa dei Tassorosso. Regalo di Sara, del suo primo viaggio a Londra da Theo. - A te invece, ho visto mille sciarpe e mai un cappellino. -
-Mi danno fastidio ... e poi ci sono i cappucci dei giubbotti, e la sciarpa mi copre abbastanza per tutto - dico facendo spallucce. All'improvviso due mani si posano sui miei occhi.
-Chi sono? - domanda la voce camuffata della mia migliore amica.
-La mia parabatai - rispondo con un mega sorriso. - Perché dove andrai tu ... -
-Andrò anche io ... non insistere perché ti abbandoni... - continua lei.
-E rinunci a seguirti ... Dove morirai tu, morirò anche io - proseguo.
-L'Angelo faccia a me questo e anche di peggio ... se altra cosa che la morte mi separerà da te - diciamo insieme. Le sue mani scivolano via e mi giro per abbracciarla. Recitare il giuramento dei parabatai nel bel mezzo dell'aeroporto non è sicuramente una cosa normale, ma noi in realtà non lo siamo ... Preferiamo essere così, pazze e speciali. Sono le "chicche di Sara & Ellie".
-Pronta a fare follie? - mi chiede quando ci separiamo. Le lancio una sguardo molto eloquente.
-Sai che sono nata pronta! - Sorridiamo e poi ci giriamo verso i ragazzi, in attesa. Sara si avvicina subito a Liam, lo saluta e poi gli chiede qualcosa. Io saluto Theo e quei due complottano ancora.
-Sì va bene, quando avete finito di complottare? - dico indispettita.
-Già ... che sono questi segreti tra voi due? Dobbiamo preoccuparci? - mi appoggia Theo.
-Muffin ma che dici? Lo sai che sei tu il mio pasticcino preferito ... Solo che quella signorina deve raccontarmi una cosa ... - Mi guarda negli occhi e capisco subito che sa tutto. A volte è come se quei tatuaggi che abbiamo sulla schiena fossero vere rune e potessero far capire all'altra se una delle due soffre o le è successo qualcosa. Sicuramente, Liam le ha detto qualcosa senza far capire nulla a me, ma lei lo avrebbe capito comunque appena saremmo state da sole. Con lei, in effetti, fin dal primo momento in cui mi sono aperta, ho sentito il bisogno di dirle tutto su di me e non tralasciare nulla.
-Sì, ne parleremo ... adesso dove andiamo a scatenarci? - chiedo con tanto brio. Per il momento voglio accantonare il discorso.
-Oh Ellie, prepara i fazzolettini per adesso - mi dice la mia amica e ci dirigiamo verso i parcheggi interni dell'aeroporto. Non ci vuole molto ad arrivare alla macchina di Theo, un'Audi A4 grigia metallizzata. Ecco perché dovrei prendere i fazzolettini!
-Li prenderò appena questa meraviglia sarà in moto - dico salendo. La cosa fa ridere tutti ... Alla fine, io guido quasi quotidianamente l'Audi A3 di mia zia, ma ognuna di queste macchine ha le sue caratteristiche.
-Okay ... ragazzi in che albergo alloggiate? - chiede Theo ed è Liam a rispondergli, con il nome dell'albergo.
-Sara, aspetta ... Tu hai guidato questa macchina, vero? - Ricordo che mi ha raccontato anche questo.
-Sì, guidare a destra è una figata però il bello è la macchina - dice con fin troppa enfasi.
-Immagino ... ma dovevi essere parecchio distratta dal bell'insegnante che ti stava a fianco - dico ridendo.
-Sì, lo ammetto! - risponde lei. Scherziamo per tutto il tragitto, e quando io e Liam arriviamo in albergo posiamo le valigie e ci cambiamo. Avevamo gli stessi vestiti da quando siamo partiti dal North Carolina e cominciavamo ad esserne infastiditi. Ci vestiamo un po' più eleganti, anche se non sappiamo quale sia la prossima meta. Non ci mettiamo molto a tornare in macchina e siamo così silenziosi che quei due pervertiti non se ne accorgono e continuano a baciarsi.
-Potete anche fare con calma, immagino che non ci sia fretta! - dico. Loro due sussultano e Liam scoppia a ridere. Faccio finta di limarmi le unghie mentre la mia amica mi guarda sconvolta.
-Potevate anche fare un po' di rumore - sibila e poi si gira imbarazzata.
-Tranquilla tesoro, dimenticheremo la cosa ... Qual è la nostra meta? - chiedo curiosa.
-Casa mia - risponde Theo. - Staremo tranquilli, almeno. - Sicuramente allude ad assalti di fan e paparazzi.
Casa di Theo è una bella villetta elegante e di classe, lo rispecchia molto. Mi salta subito all'occhio il pianoforte a coda nero nel salone e mi avvicino a sfiorare quei tasti bianchi e neri. Che meraviglia!
-Isabella tu suoni? - mi chiede Theo, vedendo che ne sono ipnotizzata.
-Quando andavo al liceo ho imparato le basi, ma non sono un'esperta. A casa ho un pianoforte verticale e spesso mi piaceva provare qualche melodia ... Ma sono innamorata dei pianoforti a coda - spiego con un sorriso. Avverto anche la presenza di Liam dietro di me.
-Se vuoi dopo puoi provarlo - mi dice Theo e io annuisco sorridente. Poi si allontana e va verso la mia amica.
-Più tardi vi sentiamo entrambi - propone Sara. È molto a suo agio in questa casa, frutto di tutto il tempo che ci ha passato.
-Anche io adoro questo pianoforte - dice al mio orecchio Sara, che si è avvicinata. E solo in quel momento mi viene in mente la lettera di Theo e il racconto delle sue prime volte a Londra ...
-OH MIO DIO - strillo. Allontano subito le mani dai tasti, quasi con uno scatto. Lei e Theo hanno fatto sesso su questo pianoforte!
-E' un piano d'appoggio molto comodo, vero Saretta? - le dico ironica e lei annuisce ridendo forte. - Questa scena mi perseguiterà per il resto della vita ... Probabilmente metto le mani proprio nel punto in cui voi due ... OH PER L'ANGELO! - Più io realizzo la situazione, più le risate della mia amica si fanno forti.
-Mi spiace deluderti, ma era chiuso. E comunque Ellie, molte superfici di questa casa sono vittime della nostra passione - continua Sara molto tranquilla e io la guardo a bocca aperta.
-Razza di pervertiti - dico ridendo.
-Sono sicura che quando sono venuta da Liam anche io ho poggiato le mani su superfici vittime della vostra passione ... e non provare a negarlo! - In effetti ora che ci penso, è vero. Divano, isola della cucina ...
-Okay, okay ... ho capito. - Mi allontano dal pianoforte e vado da Liam che apre le braccia per accogliermi.
-Ecco che ho scoperto un'altra cosa di te ... il pianoforte. - Alzo il viso per poterlo guardare negli occhi.
-Mi piace tanto - ammetto forse un po' colpevole. Con lui non ne ho mai parlato.
-C'è qualche altra qualità che mi tieni nascosta? Perché sai cantare, suoni il piano, sei una lettrice fantastica, vai in moto, sei un'ottima pilota anche in macchina e potrei continuare con un interminabile elenco. - Sorride orgoglioso e innamorato. Il canto?! Pensa che sono brava a cantare?! Quest'uomo mi fa sentire incredibilmente fantastica per ogni cosa che faccio.
-Penso che adesso sai tutto ... e poi sono imbranata in alcune cose, nel ballo sono un pezzo di legno. - Mi sollevo per baciarlo, lui si piega su di me e le nostre labbra si incontrano. Un colpo di tosse alle nostre spalle ci fa separare, imbarazzati.
-Mi sono goduta un po' la scena anche io - dice la mia amica sorridendo vendicatrice. Scuoto la testa.
-Comunque andiamo a cenare? - Io e Liam annuiamo, lo prendo per mano e andiamo a tavola.
-Saretta, l'amatriciana!? - Sono sicura che è opera sua e infatti annuisce.
-Un po' di Italia non guasta mai - mi dice e cominciamo a mangiare. La serata passa in modo abbastanza tranquillo, all'insegna del relax. Dopo cena ci sediamo sul divano del salone.
-Chi suona per primo? - chiede Sara. Theo si alza e va a sedersi al pianoforte.
-Okay Muffin, che suoni? - chiede con gli occhi a cuoricino.
-Can't Complain, so che voi ragazze la apprezzate tanto. - E poi le sue mani cominciano a produrre quella melodia fantastica, accompagnata dalla sua voce. Io e Sara poco dopo ci uniamo a lui per il ritornello, ed è un po' come la prima volta che abbiamo cantato tutti e tre insieme in macchina. Al pianoforte è ovviamente più lenta, ma sempre bellissima. Quando Theo finisce, si prende anche un applauso.
-Così rischio di commuovermi! - scherza, e va a sedersi accanto alla mia amica.
-Scemo che sei, Muffin! Ellie, dai su ... tocca a te. - Vado a sedermi sulla panca e penso un po' a quello che so suonare. Solo quattro melodie sono marchiate a fuoco nella mia mente: A Thousand Years di Christina Perri (ho lottato per impararla), Amici Mai di Venditti, River Flows In You e See You Again. Le mie mani cominciano a muoversi da sole e le prime note di A Thousand Years cominciano ad aleggiare nell'aria senza problemi. Provo a intonarla anche con la voce.
-I have died everyday waiting for you, darling don't be afraid I have loved you for a thousand years, I'll love you for a thousand more ... - Il mio sguardo incrocia inevitabilmente quello di Liam. Le parole di questa canzone sono così belle! Per me è sempre stata la canzone di Edward e Bella, e mi ha sempre fatto commuovere perché ha segnato la fine della saga di Twilight, essendo nell'ultima memorabile scena. Mentre suono gli ultimi accordi, alcune lacrime scorrono sul mio volto ma si interrompono sul mio sorriso. Un leggero applauso si solleva anche per me, sono tutti sbigottiti e meravigliati.
-Amica mia vogliamo il bis! - dice Sara quando finisco.
-Vi faccio il ritornello di una delle mie canzoni preferite ... - rispondo. E le note di See You Again riempiono subito la stanza.
-It's been a long day ... without you my friend, and I'll tell you all about it when I see you again ... - Sara viene a sedersi accanto a me e intoniamo quel pezzo insieme, è la nostra canzone. Termino quasi subito e ci raggiungono i ragazzi.
-Isabella, mi avevi detto di sapere solo le basi! Mi sento preso in giro ... sei molto brava - ridacchia Theo.
-Grazie ... comunque sì, le basi e qualche canzone - concludo io ridendo. Le braccia di Liam mi circondano.
-Non finirai mai di stupirmi, sei grandiosa - mi sussurra. Mi rigiro nel suo abbraccio e lo bacio, è stata una serata parecchio rilassante. È stato bello poter suonare ed esprimere un po' quello che provo attraverso la musica. Io non sono mai riuscita ad esprimermi veramente ... Sara lo ha sempre fatto con la scrittura, e nonostante anch'io sia abbastanza brava, non è il modo in cui mi esprimo al meglio. Per potersi esprimere con la musica bisogna saperla comporre, e io non l'ho mai fatto. Mi sono sempre limitata a suonare altri pezzi, come stasera, che esprimono almeno in parte quello che c'è nel mio cuore. Forse sono i libri la mia forma di espressione, e Sara (che legge le mie stesse cose) ha avuto la strada spianata per capire a fondo la mia anima, anche se con lei ho sempre parlato liberamente fin da subito. I libri mi "capiscono", e solo tramite essi si può comprendere chi sono realmente. Credo di avere una sola eccezione a questa regola, nella mia vita: Liam. Lui mi ha semplicemente guardata negli occhi per cercare di capirmi, e il suo amore quotidiano mi spinge ad aprirmi in modo totale con lui, ogni giorno di più.
NOTE AUTRICE: Eccomi finalmente puntuale questa settimana! E' finalmente iniziata l'estate e la scuola è finita e io sono più serena e riesco a gestire meglio wattpad e i suoi problemi ... spero che il capitolo vi piaccia e abbiate potuto capire ancora una volta un pochino di più l'anima della mia Ellie ... votate e commentate :** a domenica prossima
PS: questa settimana ho iniziato una nuova serie tv "Grey's Anatomy" ... qualcuno di voi la segue? Ho finito oggi la prima stagione e già la amo e anche se conosco un po' l'evolversi della storia vorrei sapere qualche parere oltre quello della mia compagna di scuola che la ama e mi ha spinto a vederla XD.
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