Ho finito di organizzare i preparativi per la festa di compleanno di Sara. Oggi è l'otto aprile e stasera, per non farle sospettare niente, andrò a dormire da lei e brinderemo a mezzanotte; solo io, lei e sua madre. È stata lei a chiamarmi e a dirmi che voleva fare solo questo. Sono riuscita a non farle capire niente della sorpresa, per fortuna. Preparo la borsa con le mie cose, e dopo aver salutato la mia famiglia esco di casa. Prima di andare da Sara, mi fermo in garage per chiamare Theo.

-Isabella, ciao - mi saluta allegro. In questi giorni in cui siamo stati in contatto, ho capito tanto di lui ed è palesemente innamorato pazzo di Sara. Almeno quanto lei di lui.

-Ciao Theo, scusa se ti rompo ancora le scatole ... Ho bisogno delle ultime informazioni soltanto ... tipo a che ora arrivi domani a Fiumicino? -

-Alle dieci sono lì ... Vieni a prendermi tu? - chiede ridendo.

-Non ci sono alternative, tranquillo non vengo in moto se hai paura! - lo prendo in giro.

-Io non ho paura di niente ... Le ricordo, signorina, che sono un intrepido - si pavoneggia lui. Io scoppio a ridere. - Stai uccidendo il mio ego, tante grazie! - prosegue a dire.

-Non c'è di che ... Comunque mi serviva sapere questo ... e se alloggi di nuovo allo stesso hotel. -

-Sì, sempre vicino al Colosseo - conferma.

-Perfetto, allora ci vediamo domani! Ciao, Theo. -

-A domani, Isabella. - Chiudiamo la telefonata e io salto in sella alla mia moto. Arrivo dalla mia amica alle otto in punto, e la trovo un po' triste.

-Non voglio vederti con quella faccetta ... Un sorriso, lui vuole che tu sorrida. Non vorrebbe vedere quello sguardo triste - la rimprovero bonaria.

-Giusto. - Mi fa un sorriso enorme e poi andiamo in cucina a mangiare la pizza, che ha preso sua madre. Mentre ceniamo, io e Sara facciamo un riepilogo dei mesi passati insieme... i mesi più belli della nostra vita. Io per domani le ho preparato due sorprese, oltre l'arrivo di Theo la farò piangere con un bel video su noi due, in cui le farò capire quanto bene le voglio (anche se sono sicura che lo sa già). Dopo cena (e le telefonate dei ragazzi) ci mettiamo sul divano e guardiamo i nostri pezzi preferiti di Divergent e Insurgent: praticamente dove c'è Theo!

-In questa scena è proprio figo - dice la mia amica con gli occhi a cuoricino.

-Sara, è sempre figo, con la differenza che stavolta si è tolto la maglietta - rido io.

-Eh appunto, guarda i muscoli delle sue spalle e delle sue braccia ... E' perfetto, miseriaccia! - Si tortura il labbro con i denti. Mi avvicino al suo orecchio, per non farmi sentire da sua madre.

-Come se tu non avessi esplorato ogni singolo centimetro di quel corpo... - Lei arrossisce e mi tira uno dei cuscini del divano, mentre io mi sbellico dalle risate. Quando la vedo così felice penso che farle la sorpresa a C'è Posta per Te sia stata la cosa migliore che potessi fare, e adesso quell'uomo è suo. Non potrei essere più felice di così, ho realizzato il sogno della mia migliore amica e lei ha realizzato il mio: Liam, il mio Cupcake, il mio gigante buono con gli occhi azzurri. Un sorriso nasce sul mio volto, pensando a lui. Purtroppo non abbiamo ancora molti momenti insieme, ma li avremo, ne sono certa. Dopo Insurgent ci accorgiamo che è mezzanotte meno cinque. Io e la mamma di Sara torniamo in cucina e lei prende la torta dal frigo: setteveli, tutto cioccolato, come la amiamo io e la mia amica. Spegniamo le luci del salone e accendiamo le candeline. Riempiamo i calici di spumante e poi andiamo da Sara. Un sorriso le illumina il viso vedendo sua madre e me con quelle cose in mano.

-Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Sara, tanti auguri a te! - Le cantiamo tanti auguri e lei comincia a piangere, viene verso di noi per abbracciarci. Noi posiamo le cose sul tavolino, facendo attenzione, e la abbracciamo.

-Buon compleanno Sara! -

-Non so cosa farei senza voi due, grazie. - Lo dice tra le lacrime ma con un sorriso. La tiro verso di me e la stringo in un abbraccio soffocante.

-Grazie per esserci, parabatai - mi sussurra, e anche a me scende qualche lacrima.

-Più bella cosa non c'è, più bella cosa di te, unica come sei, immensa quando vuoi, grazie di esistere ... Adesso spegni le candeline! - Le intono la canzone di Ramazzotti e lei si scioglie e comincia anche a singhiozzare.

-Così mi fai sciogliere - mi dice, e soffia sulle candele. Io le sorrido e poi accendiamo le luci. Facciamo sparire solo noi due mezza torta, io bevo lo spumante e Sara si finisce la Coca-Cola. Mentre mangiamo ascoltiamo gli Shere Khan, e ci soffermiamo più volte su Can't Complain, la nostra preferita. Poi andiamo a letto, stanche ma felici.

Il mattino dopo, io mi alzo presto. Sara dorme ancora profondamente e deve continuare a dormire. In cucina trovo sua madre che prepara la colazione.

-Buongiorno, Ellie. - Ogni tanto mi chiama nello stesso modo in cui mi chiama Sara.

-'Giorno, Rebecca. - La saluto e le mi dà una tazza di latte con il Nesquik. La ringrazio e dopo aver fatto colazione vado in camera dalla mia amica, che dorme ancora. Mi vesto e le lascio un biglietto.

Tesoro, ho avuto un'emergenza con mia zia. Ci vediamo stasera alle sette, ti chiamo io. Ellie

Ovviamente oggi lei non mi sentirà, devo mettere in atto la mia sorpresa! Arrivo all'aeroporto poco prima che atterri il volo di Theo. Gate 4, voli internazionali. Spero solo che riusciremo a vederci, con tutta questa confusione. Ma è impossibile non notare Theo James, che infatti viene riconosciuto e fermato da alcune fans. Sicuramente l'Italia sta ringraziando la mia amica per averlo portato qua, e sorrido a questo pensiero. Quando finalmente la situazione sembra tranquilla, mi raggiunge.

-Hey Isabella ... scappiamo? - Guarda dietro di sé ed io scoppio a ridere.

-Andiamo Mr James, prima che qualcuno le faccia del male! Vorrei portarti alla mia migliore amica tutto intero, sai com'è - dico scherzando. Ci dirigiamo alla moto, Theo ha un bagaglio piccolo poiché si tratterrà solo due giorni. - Dammi la valigia, devo agganciarla se non vuoi perderla. - Lui mi guarda perplesso ma me la passa.

-Tu guidi questa... bestia? - chiede scioccato.

-Sì ... E hai usato lo stesso nome che le ha dato Sara! Lei ci sale ma sento che ne ha ancora paura. - Gli passo il casco e lui lo indossa.

-Beh ci credo ... non ci ammazzeremo, vero? La sai guidare davvero? - Sembra quasi seria la sua domanda.

-Hai paura perché sono una ragazza, eh? Uomo di poca fede - sbuffo scherzando.

-Mettiti nei miei panni ... Preferirei stare davanti e guidare io la moto, cosa che tra l'altro mi piace molto, piuttosto che stare dietro di te che mi sembri un pochino spericolata - continua.

-Sali e non lamentarti troppo! - Sto morendo dalle risate... Liam non ha fatto tutte queste storie, si è subito fidato. Anche se preferisco quando guida lui, in modo da poterlo stringere. Per fortuna, arriviamo sani e salvi in hotel.

-Visto? Sei arrivato sano e salvo a destinazione ... Vengo a prenderti alle sette meno un quarto, tranquillo sarò in macchina. - Lui scende dalla moto e annuisce.

-Io intanto chiamo Sara e la depisto ... A stasera. - Ci salutiamo e io torno a casa mia. Occupo la giornata ultimando i preparativi per stasera, alla fine io e Theo abbiamo deciso di affittare un locale, visto che l'albergo non aveva disponibilità. Per la musica mi sono già accordata con il Dj, devo solo portare il pc per mostrarle il video che ho realizzato, il regalo perfetto per la mia migliore amica. Anche per le bevande e il cibo non c'è problema, ci pensa il locale. Ora mi manca solo l'ultimo passo, rendermi presentabile. Prendo la mia camicia bianca di seta e il pantalone a vita alta blu abbinato agli stivali col tacco. Acconcio i miei capelli in una crocchia apparentemente disordinata, lasciando delle ciocche a incorniciarmi il viso. Trucco blu leggero sugli occhi e rossetto rosso. Sono pronta in orario. Metto il profumo di Liam, sorrido nel sentirmi addosso qualcosa di suo. È come se fosse con me, in un certo senso. Il mio stomaco si attorciglia al pensiero che lui è lontano, troppo lontano da me...

Finito di prepararmi, prendo il cappotto e ricordo a mia zia che avrei preso la sua macchina. Per la torta so che ci ha già pensato Theo a farla consegnare al locale, l'abbiamo fatta fare in una costosa pasticceria, tutto deve essere speciale. Quando entro in macchina e sento le fusa del motore, mi rilasso. Non c'è migliore musica per le mie orecchie delle fusa tranquille di una macchina, come se fossero il ringhio di una pantera a caccia. Ci metto poco ad arrivare sotto l'hotel di Theo, perché mi ha fatto lasciare un parcheggio riservato. Gli mando un messaggio e intanto chiamo Sara. Secondo i piani, Elena e Sofia la stanno facendo preparare per permettere a me di ultimare la sorpresa.

-Che amica ingrata, mi hai abbandonata proprio oggi! - dice sconsolata.

-Lo so tesoro mi dispiace, non avrei mai voluto... - Faccio un tono dispiaciuto e spero di essere credibile.

-Comunque fra un po' ci vediamo, giusto? Ho bisogno gli abbracciarti, manchi solo tu - dice in tono piagnucoloso. Intanto arriva Theo e sta per parlare, ma gli faccio cenno di fare silenzio - Ellie ma dove sei? Sei in compagnia? - chiede perplessa e curiosa.

-Sono in macchina e sono sola ... Ci vediamo tra poco, okay? Ti voglio bene. -

-A dopo, ti voglio bene anche io. Quanto siamo sdolcinate oggi! -

Chiudo la telefonata e metto in moto. - Eccoci di nuovo - dice Theo sorridendo.

-Sì, ciao Theo! - Mi giro verso di lui e noto che è nervoso e sorridente.

-Anche tu impaziente di vederla, vero? - gli chiedo curiosa.

-Sì, mi manca da morire - dice lui aggiustandosi la cravatta. Il suo tono è sincero e pieno di amore. - Spero davvero di aver risolto tutto, con lei. -

-Sì che avete risolto, la conosco bene! Posso sapere che cosa le hai regalato? - chiedo curiosissima.

-Una collana un po' speciale... - Fa un po' il misterioso e io mi tengo il beneficio del dubbio. Intanto arriviamo nel locale in cui ho organizzato la sorpresa. Tutti sono già lì, li ho minacciati di fare silenzio per Theo e di fare finta che non lo abbiano mai visto. Sara si incazzerebbe tantissimo se qualcuno lo sbandierasse ai quattro venti, nessuna foto in cui c'è Theo deve finire su Facebook. Ho invitato i tre compagni di corso che hanno legato molto con Sara, alcuni miei compagni di corso, la sua amica Chiara e mia cugina Clarissa con il suo ragazzo. Ovviamente ho minacciato anche loro, la festa con Theo deve restare riservata. Entriamo ed io parlo con il proprietario del locale, che ci porta verso la sala riservata a noi. Sul tavolo dell'angolo bar sono già sistemate alcune bottiglie di vodka alla menta, la preferita di Sara. Intanto chiamo Elena, ora che è tutto sistemato mancano solo loro tre.

-Ele noi siamo tutti qua, potete venire. -

-Sì mamma, tranquilla - mi risponde lei. Sara deve esserle accanto.

-Vi aspettiamo, figlia! - Ridacchiamo entrambe e chiudiamo.

-Gente! - Dopo un po' richiamo l'attenzione di tutti - Sta per arrivare Sara, quindi adesso voi vi sedete mentre Theo viene con me. - Gli altri annuiscono e si siedono, io e Theo andiamo nella sala bar.

-Tu resti qua e arrivi dopo, okay? - Lui annuisce ed io torno di là. Dico al cameriere di spegnere la luce.

-Abituatevi al buio, ragazzi. - Loro ridacchiano ma non si lamentano. Li prego di fare silenzio e poi sento le voci delle ragazze fuori dal locale.

-Ora mi spiegate il motivo per cui mi avete fatto vestire così! - Sento la voce della mia amica quando entra nella saletta e Sofia ed Elena che ridono. Io mi avvicino all'interruttore e accendo la luce. Tutti insieme urliamo "SORPRESA!" e Sara rimane scioccata.

-Non ci posso credere che hai fatto questo! - dice venendo ad abbracciarmi. Poi sciogliamo l'abbraccio e va dai suoi compagni di corso e amici.

-Buon compleanno, Sara! - urlano i ragazzi. Intanto Elena e Sofia si guardano intorno furtive e faccio loro l'occhiolino. Quando Sara ha finito di abbracciare gli altri, richiamo la sua attenzione.

-Questa era la sorpresa ... ora arriva la sorpresona!! - Do l'avviso alla persona nell'altra sala che si fa subito vedere. Alla mia amica luccicano gli occhi.

-Theo... - E' come se fosse senza fiato. Lui sorride e si avvicina a braccia spalancate. Lei gli si butta letteralmente addosso e lo stringe in stile koala. Comincia anche a piangere e si baciano. - Cosa ci fai tu qui? - gli chiede subito dopo.

-Buon compleanno, mia piccola pazza... Non potevo mancare - le dice, lei lo bacia ancora. Sono meravigliosi. Quando Sara decide di lasciar respirare Theo, viene da me che la guardo con un sorriso innocente. Mi abbraccia.

-Grazie, è tutto perfetto - mi dice, ed io la stringo.

-Adesso è il momento di festeggiare! - urla Sofia, io e Sara sciogliamo l'abbraccio. Sara torna da Theo, ovviamente e li vedo chiacchierare e ridacchiare. Il Dj mette la musica e tutti ci mettiamo a ballare, poi a un certo punto vengono verso di noi.

-Festa meravigliosa ragazze, veramente ... Ma scusateci, noi andiamo via, abbiamo una questione urgente da risolvere - dice Theo e mano nella mano puntano verso l'uscita. Scoppiamo tutte a ridere.

-ALT! - Elena si piazza davanti a loro. - Dopo potrete risolvere tutte le questioni che volete, adesso festeggiamo! - Fintamente delusi ma sorridenti, tornano alla festa. La serata passa tranquilla e Sara si sta divertendo un mondo. Elena mi si avvicina.

-L'hai fatta felicissima stasera ... - dice indicando Sara. - E tu sembri felice per lei ma hai un velo di tristezza negli occhi ... che succede? Vuoi parlarne? - Ecco, adesso è meglio che io mi riprenda. È la festa della mia migliore amica ed io sono triste.

-Sono felice per Sara, ma sì... c'è qualcosa che non va. Comunque non è il momento di parlarne, Elena. Divertiamoci e andiamoci a fare un drink, che è meglio. - Non voglio parlarne ed è meglio che io mi dia una svegliata. Elena sorride e la barista mi passa un bicchiere di vodka alla menta. In questo momento mi manca Liam, e non devo farlo notare.

-Ubriacarsi non è la soluzione per risolvere il tuo problema, comunque - mi rimprovera Elena quando sono al terzo bicchiere di vodka.

-No hai ragione, non lo è. - Poso la bottiglia sul tavolo e vado a parlare con il caposala per la torta. Elena mi segue e fa cenno a Sofia di venire anche lei. Sorrido ad entrambe e poi compare il cameriere con la torta, me la faccio dare e torniamo nella nostra sala. È fatta con la pasta di zucchero e ha i simboli di tutti i fandom preferiti di Sara, che sono anche i miei.

-Farà impazzire Sara! - trilla Sofia. La torta con le candeline che formano il numero 23 è già pronta, e le ragazze chiedono di spegnere le luci.

-Di nuovo al buio! - si lamenta uno dei compagni di Sara. Noi arriviamo e intoniamo tanti auguri in inglese.

-Happy birthday to you, happy birthday to you, happy birthday to Sara, happy birthday to you! - Poso la torta sul tavolo, e la mia amica la guarda con occhi lucidi.

-E' meravigliosa! - dice lanciando un urletto di entusiasmo. Theo è dietro di lei e le cinge in fianchi. Scattiamo un paio di foto, e poi facciamo tagliare la torta.

-Bene, direi che possiamo cominciare con i regali! - Sara sta fremendo per scoprire cosa noi tutti le abbiamo regalato. Il primo regalo è quello dei suoi compagni di corso, le hanno regalato una borsa firmata, rossa. Sara li ringrazia e poi è il turno di Elena e Sofia. Un'intera tetralogia di libri.

-Libri, che bello! - esclama Sara.

-Adesso sarai molto impegnata ... penso che dopo non potrete risolvere il vostro problema - la prendo in giro, e tutti ridono. E poi tocca a me, le porgo il pacchetto e Sara prima di tutto si ferma a leggere il biglietto.

-Quando lo ascolti pensami un pochino! Ti voglio bene, Ellie. - Una lacrime le riga la guancia e apre il pacchetto. Le ho regalato un disco introvabile dei Guns N' Roses, per trovarlo mi sono fatta aiutare da Liam.

-Non ho finito, ma siccome il prossimo è un regalo un po' particolare ... apri il regalo di Theo. - Le faccio l'occhiolino e poi si gira verso Theo, che è accanto a lei. Lui prende una scatolina dalla tasca, e riconosco subito che è la scatolina verde di Tiffany. Promette bene, direi! Sara scioglie il fiocco e solleva il coperchio: nella scatolina c'è una collana con un ciondolo a forma di cuore, in oro bianco. Theo sorride emozionato. Sul davanti della collana c'è un brillantino a forma di cuore, sicuramente un diamante. Sussurra qualcosa a Sara e lei gira la collana.

-C'è una frase incisa - trilla la mia amica. - I love you, my little crazy. T. - Lo legge ad alta voce e si gira verso Theo per baciarlo, poi lo dice a voce alta, facendolo sentire a tutti. - Ti amo anch'io. - Si fa mettere la collana e poi si gira verso di me.

-Fammi vedere il resto. - Io sorrido e mi faccio passare il computer da Sofia, poi inserisco la pen drive.

-Io e te ci sediamo in prima fila e devi leggere a voce alta tutto quello che ti ho scritto in questo video. - Lei ha già i lucciconi negli occhi, faccio partire il video e lei comincia a leggere. Come sottofondo ho messo la nostra canzone, See You Again.

-Ciao, Sara! Questo è il tuo primo compleanno che passiamo insieme, ma ti ricordi quanti pianti ci siamo fatte il 10 settembre e il 9 aprile da tre anni a questa parte perché eravamo lontane? Tanti, troppi! Ma partiamo dall'inizio. - E spunta lo screen della mia prima recensione alla sua storia su un sito di fanfiction. - Tutto è cominciato quel 6 giugno in cui ti ho fatto la prima recensione, e da lì abbiamo iniziato a sentirci tramite Facebook ... - Poi appare lo screen di Messenger e della conversazione in cui mi chiede di entrare nel gruppo delle nostre amiche sparse per l'Italia. - Ma da qui tutto ha preso una piega diversa, chattavamo in continuazione sul nostro gruppo e poi abbiamo cominciato a riempire la nostra chat privata ... Quanti messaggi senza senso e quante risate ci siamo fatte!? - Spunta uno degli screen in cui parliamo di Liam e Theo e ridiamo come matte. - Ma ovviamente sentirci per telefono ad un certo punto non ci è più bastato, e volevamo vederci ... Incontrarci è stato difficile, poterti abbracciare però è stata una cosa meravigliosa. - A quel punto appare la foto del nostro primo abbraccio e noi siamo due fontane, sia nella realtà che nella foto. - Dopo quel primo abbraccio abbiamo lottato per poterci vedere più spesso ... E' STATO UN LUNGO GIORNO SENZA TE, AMICA MIA, E TI DIRO' TUTTO QUANDO TI RIVEDRO'... NE ABBIAMO FATTA DI STRADA DAL PUNTO DI PARTENZA, E TI DIRO' TUTTO QUANDO TI RIVEDRO' NUOVAMENTE. - Dopo quella frase della canzone, singhiozziamo. - Mi sei stata vicino nonostante i 954 chilometri che ci separavano. Consolandomi, facendomi tornare il sorriso quando ero triste, soprattutto nei momenti difficili della mia vita ... Ma adesso ricordiamo due momenti bellissimi degli ultimi mesi ... - E cominciano le foto di C'è Posta per Te con Theo. - Ho realizzato il tuo sogno, farti incontrare Theo, e oggi ne sono felicissima vedendovi così innamorati! E poi tu ... - spuntano le foto di febbraio con Liam - hai realizzato il mio sogno, farmi incontrare Liam Hemsworth. - Siamo quasi alla fine e c'è una nostra bellissima foto in cui ci teniamo per mano e ci guardiamo negli occhi, come per farci forza. - Grazie di esserci amica mia, ti voglio bene ... Buon compleanno! - Il video finisce e Sara mi abbraccia.

-Grazie a te ... sei fantastica. - Cerchiamo di riprenderci, Sara scarta gli altri regali e mangiamo la torta. Dopo la torta, la festa si conclude e mentre gli altri tornano a casa, io accompagno Sara e Theo al parcheggio, dove c'è la macchina di Sara. Io sono venuta con la macchina di zia Emilia, e stasera le altre due pazze restano a dormire da me. Prima di salire in macchina, la mia amica mia abbraccia.

-Grazie per questa serata magnifica, Ellie ... Mi hai fatto delle sorprese meravigliose. Ti voglio bene anch'io, sempre e per sempre. - Sara cita una frase di The Originals, uno dei nostri telefilm preferiti. La sento come una risposta al video, e la stringo a mia volta.

-Te lo meriti, Sara... E risolvi la tua questione in sospeso con Muffin, okay? - Sorride. Poi ci salutiamo e io torno a casa. Quando entro in camera mia prendo il cellulare e faccio la telefonata che agogno da una giornata intera, mentre le ragazze parlano con mia cugina Clary in salone.

-Ellie, ehi! - La sua voce mi arriva finalmente all'orecchio e mi sento bene.

-Ciao, Liam - la mia voce è rotta dal pianto e mi accorgo solo in quel momento che sto piangendo. Sono felice e triste insieme e mi sto sfogando. - Ho bisogno di te ... -

-Sono qui ... Vorrei abbracciarti e non posso, ma sono qui per te, piccola mia. - Le sue parole mi scaldano il cuore. Ed è così, fa tutto il possibile (nonostante sia dall'altra parte del mondo) per amarmi.

NOTE AUTRICE: CIAOOOOOO!!!! Allora ragazze qua avete letto tutte quanto io voglio bene alla mia migliore amica, mi è piaciuto un sacco scrivere del video e del compleanno di Sara perché è una cosa che farei. Vorrei chiarire con voi un po' la parte finale ... vi sarete chieste perché Ellie è così triste ... beh si è occupata per giorni di organizzare il compleanno della sua migliore amica che si è un po' dimenticata di se e ha avvertito ancora di più la mancanza di Liam ... comunque spero il capitolo vi sia piaciuto ... a sabato prossimo :***