Il parcheggio sotterraneo è un ottimo posto dove lasciare l'auto: solitario, comodo e abbastanza vicino alla loro accademia di ballo, da poter concedere una passeggiata a piedi, ma non troppo lunga.

Oggi sarebbe stata sicuramente una buona giornata, se non fosse per il nervosismo del loro coach, dovuto all'assenza di Izuku.

L'Omega aveva chiamato in mattinata asserendo che non si sentisse troppo bene.

Le chiavi della macchina girano tra le dita di Bakugou, che sghignazza tra sé, divertito.

Speriamo che se ne vada. Si ripete mentalmente provando brividi di paura al solo pensiero di quello che poteva accadere sabato sera, se non si fosse accorto in tempo del secondo genere dell'altro.

Si avvicina alla sua Audi R3 fermandosi di botto a poca distanza, notando come una figura con una capigliatura verde ci sia appoggiata contro.

-Ma che... Nerd del cazzo, cosa stai facendo qui, e per di più appoggiato alla mia bambina. Spostati!- Gli urla contro a voce alta aumentando il passo per raggiungerlo.

Izuku, al rimbrotto, alza gli occhi color smeraldo sbattendo le ciglia pacato alcune volte prima di stirare un luminoso sorriso.

-Stavo aspettando proprio te, mi sembra ovvio. Non mi appoggio a tutte le macchine che trovo in giro. Sai... è molto vistosa... ti dona proprio.- Dichiara passando un dito sopra alla carrozzeria lucida ed ignorando il forte ringhio insofferente, che esce dalla bocca deformata dalla rabbia dell'Alpha.

Una mano si aggrappa alla sua maglietta e lo strattona distante dal mezzo ma abbastanza vicino al suo volto.

-Cosa cazzo vuoi, meh?-

-Hai per caso detto a qualcuno che sono un Omega?- Domanda Izuku fissandolo negli occhi deciso.

Un lampo di incertezza attraversa, invece, le iridi infuocate.

-E come avrei potuto? Il nostro fottuto video ha fatto il giro di tutto il paese! La gente ha sommerso la compagnia di e-mail, e tutti già ci osannano insieme come la nuova coppia.
No... tu ti devi ritirare.-

-Oh! Ma io non voglio farlo.- Ammette Izuku innocentemente portando Bakugou a stringergli maggiormente l'indumento con un movimento frustato.

Una mano si appoggia sopra alla sua e Bakugou la osserva serio, prima di togliere la propria mostrando sul volto un'espressione puramente disgustata.

L'Omega scuote la testa divertito prima di rimettere gli occhi nei suoi.

-Ho bisogno che vieni con me in un posto.-

-Te lo puoi scordare, dannato bugiardo, e adesso spostati che ho da fare.-

Le dita di Izuku si stringono maggiormente attorno al braccio dell'altro. L'alpha guarda attentamente le dita affusolate, le unghie perfette e bianchissime, prima di procedere a salire e ad osservare il braccio ben fatto.

Quando arriva all'altezza del viso, dove il ragazzo sta giocando sensualmente con la lingua sul piercing, un piccolo singulto si snoda in gola.

-Non vuoi proprio venire con me?- Domanda allusivo Izuku facendogli sgranare gli occhi in preda allo stupore.

Il profumo di lime gli arriva dritto dritto al naso, e porta Bakugou a farsi indietro terrorizzato, e a mettersi svelto la mano sul viso.

-Ho bisogno di farti vedere una cosa... poi deciderai tu, se dovrò dire o meno alla compagnia che sono un Omega.-
La mano si infila leggera tra i capelli e Izuku piega la testa di lato facendogli un pallido sorriso triste.
-Ti prometto che se lo farai non ti romperò più le scatole, va bene?-

•

Gli occhi cremisi vagano irrequieti per qualche istante sulla struttura, scrutandone nauseato i mattoni scrostati e le finestre vecchie.

-Spero tu non viva in uno schifo del genere!- Prorompe Bakugou cercando dalla borsa i guanti scuri da indossare.

-No, è la clinica che mi segue. Vorrei farti parlare con il medico che la dirige.-

-Ahhhh.... adesso capisco perché hai tutta questa fretta. Soffri di qualche malattia strana? Sei per caso... pazzo?- Domanda canzonatorio studiandolo in viso serio.
-Certo, se ti fai seguire da un posto del genere non ci si può aspettare miracoli... sei per caso pure a corto di soldi, Omega?-Ribatte sprezzante facendo alzare gli occhi al cielo a Izuku, che si sistema i riccioli con una mano, prima di avvicinarsi suadente a lui.

-Se ti dico di si, mi pagheresti che cifra per lasciarti avere via libera con il mio corpo?- Chiede facendogli l'occhiolino sfrontato, prima di girarsi e dirigersi verso l'interno, facendo sborbottare a lungo Bakugou che lo segue con un cipiglio imbronciato in viso.

-Ma guarda te, che stronzo!- Mormora tra sé e sé senza degnare di un'occhiata il personale che li accoglie, salutandoli, e osservandoli interessati.

Un uomo anziano con un lungo camice bianco, li accoglie nella sala principale con un enorme sorriso sul volto.
-Benvenuto Signor Midoriya. E' lui il famoso Alpha di cui mi parlava ieri al telefono?-

-E' lui.- Conferma Izuku ignorando lo sbuffo infastidito di Bakugou, che ricambia l'esame attento del dottore squadrandolo a sua volta con estrema sufficienza.

- E per me è un piacere conoscerla. Sono il Dottore che ha in cura il ragazzo che lo ha portato qui. Noi ci conosciamo da... beh, da quando si è mostrato il suo secondo genere. Accomodatevi intanto, che..-

-Non ci penso proprio! Mi sembra di essere stato invitato ad una dannata seduta matrimoniale!- Dichiara secco l'Alpha incrociando le braccia davanti al petto.
-Adesso mi spiegate subito che cazzo ci faccio io qui, altrimenti me ne vado e non vi ascolto neppure.-

Un sopracciglio del dottore si alza verso l'alto divertito.
-Non c'è che dire. Lei, è proprio un classico esemplare di Alpha.-

-Si, si lo so... sono un meraviglioso modello di Alpha super dominante. – Marca aprendo le braccia e sghignazzando compiaciuto.

-Addirittura dominante...- Mormora squadrandolo attentamente.
- Bene, allora andiamo dritti subito al punto. Come posso chiamarla, Signor...?-

-Non le serve sapere il mio nome.-

-Va bene Signor "Non le serve sapere il mio nome", adesso le spiego qualsiasi cosa lei voglia.-
Dichiara ironico, portando Izuku a ridacchiare divertito prima di portarsi una mano alla bocca.

Cerca di nascondersi dietro per evitare uno scoppio d'ira dall'Alpha che se ne è accorto e lo sta già incendiando con le iridi cremisi.

-Midoriya è un caso rarissimo di Omega Iper Recessivo. Il suo secondo genere, lo ha portato fin da piccolo a doversi sottoporre a varie visite e sedute, in quanto i suoi ferormoni sono rimasti inattivi per tutto questo tempo.
Ha avuto un tenue ciclo di calore in giovane età, ma mai con sensazioni forti e soprattutto non ha mai percepito odori diversi.

Tutta la clinica aveva supposto, fino a pochi giorni fa, che fosse un problema di "confusione sessuale", pensando erroneamente che il suo corpo fosse in verità un Beta e la parte Omega fosse solo una vaga illusione data dagli ormoni sballati.
Ma poi, quando ha conosciuto lei, non solo ha sentito i suoi ferormoni ma si è anche ... ehm... eccitato... e noi abbiamo compreso l'errore.-

Bakugou volta lo sguardo fulmineo verso Izuku, che alza le spalle sereno.

-Beh, mi sono bagnato e lo avevo duro, pensavo lo avessi notato. - Dichiara tranquillo, guardandosi le unghie senza alzare lo sguardo verso di lui.

-Quindi noi vorremmo chiederle se potrebbe aiutare il suo corpo a risvegliarsi.-

La bocca dell'Alpha si spalanca allibita, mentre le ciglia sfarfallano agitate sulle iridi rosse.
-Voi ve lo scordate! Io non ho nessuna intenzione di farci... di fare... porcherie con questo qui!-

-Katsuki, basterebbe passare del tempo insieme, non per forza...-

-Ho detto di no! E non chiamarmi per nome!- Grida brutalmente chiudendo le nocche e togliendosi i guanti dalle mani adirato.
Il sudore gli scende copioso dalla schiena e dalla fronte, e lui cerca di asciugarsi innervosito con il poco tessuto degli accessori appena tolti.

-Signori per favore... non c'e' bisogno di litigare. Senta Signor Alpha, questa è una questione prettamente medica. Se lei lo facesse, potrebbe aiutare Midoriya ad avere, un domani, una vita normale. Potrebbe trovarsi un compagno, e potrebbe addirittura fare anche dei...-

-Non mi interessa. Io me ne vado.-

La testa si gira fulminea verso Izuku, come lo stesso indice che si alza verso di lui.

- E adesso che io ho fatto questa cosa per te, tu domani vedi di fare l'altra per me.
Ahhhh... Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà quando dirai a tutta la nostra compagnia che ci hai mentito.
A mai più rivederci... Omega difettato.-

---

Carino e simpatico, no?