Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Epilogo

Sei mesi dopo

Bea

Finisco di mangiare con gusto il mio tramezzino mentre mi congratulo con Mel, per la relazione che ha cominciato con Sergio da qualche settimana. 
Lui è felice con lei, si vede.
In questi mesi io e Sergio  abbiamo riallacciato i rapporti proprio grazie a lei e al suo spiccato modo di fare solare ed espansivo.  Inizialmente l'imbarazzo tra me e lui ha avuto la meglio, ma pian piano il naturale feeling che abbiamo sempre avuto è riemerso, intensificandosi come base per una solida e robusta amicizia.
Ho avuto modo di notare da vicino quanto Mel e Sergio siano in sintonia e quanto Sergio sia un ragazzo rispettoso.
Eh si, si è rivelato proprio un buon amico. E pare che  anche Tony lo abbia capito, facendosene una ragione, finalmente!

Eh si...il mio gelosone.

I miei occhi assetati lo cercano.

Rivolgo uno sguardo al mio bel moro.
Quanto è bello...con l'indomabile ciuffo scuro che gli ricade sugli occhi, la barbetta intagliata e perfettamente curata che gli da un'aria così intrigante,  la camicia bianca stretta al punto giusto tanto da farmi fantasticare su ciò che nasconde, i pantaloni blu attillati sui fianchi che risaltano quell'esplodere di muscoli sulle gambe che attirerebbe perfino una santa e la giacca ben sagomata lasciata aperta, di qualche tonalità più chiara dei pantaloni, che gli da un'aria da intellettuale sexy.

Accidenti, sono persa. Pazza di lui.

Anche la sua posizione al momento mi fa impazzire;  se ne sta in piedi, mantenenendo una postura elegante, col peso leggermente sbilanciato su una gamba, con una mano in tasca, mentre con l'altra regge un bicchiere di liquore che continua a sorseggiare.
Ha un'espressione seria e intelligente.
Sta ascoltando concentrato i discorsi di Ludovico e Roberto. Sembra una statua, una bellissima statua.

Dio mio, grazie per ciò che vedo e che hai deciso di donarmi.

Come se avvertisse il peso e la bramosia del mio sguardo, come attratto da una calamita, muove la testa dalla mia parte incrociando i miei occhi. Sorpreso, mi sorride, alzando due volte le sopracciglia e facendomi un occhiolino provocante.
Poi, si scusa gentilmente con i suoi interlocutori, prende un altro calice e si indirizza verso di me.
E mentre mi viene  in contro mi mordo le labbra per trattenere la voglia pazzesca che ho di..... baciarlo.

Mi congedo da Mel e faccio qualche passo verso di lui.
-Mi sentivo un tantino osservato.- Mormora sensualmente al mio orecchio, provocandomi brividi assurdi.
-Da me!? Nooo. Ma che dici?- Mento sarcastica e scoppio a ridere, mentre mi cinge la vita attirandomi a lui con decisione.
-Ti diverti?-
-Si. - Mi guardo intorno contemplando  la stupenda festa che ha organizzato nel nostro nuovo appartamento e passando a rassegna,  con lo sguardo, i nostri amici. Ci sono proprio tutti: Sofia e Salvo, Massimo e Sara, Ludovico, Roberto e Clara e perfino Sergio e Mel.
Mi stringo ancora di piu a lui, strofinando il mio viso sul suo caloroso e profumato petto.
-Hai proprio pensato a tutto e hai invitato...tutti. Sei stato così dolce!-
Mi piazza un bacio sulla tempia compiaciuto.
-È un giorno importante. - Sussurra muovendo le sue calde e invitanti labbra, poi mi concede un altro occhiolino facendomi vibrare il cuore.
-Tieni,- dice  poi, porgendomi il bicchiere. -A noi due amore mio.-
-A noi due.- Rispondo piano facendo sbattere il mio calice col suo.
Beve un sorso, senza staccare mai gli occhi dai miei, fissandomi con una tale intensità che mi fa sentire completamente sua.

Poi, con decisione bacia le mie labbra e si allontana attirando l'attenzione di tutti.
-Scusate! Scusatemi un attimo!-
Mette di nuovo una mano in tasca e con l'altra solleva il bicchiere.
-Sono felice che siate tutti qui in questo giorno speciale; per il compleanno della mia bellissima ragazza. Siete le persone a noi più care, gli amici più affezionati e ognuno di voi in qualche modo ha seguito il corso della nostra turbolenta storia. Ed è bello avervi qui oggi, non solo per festeggiare Bea ma anche perché devo dire qualcosa di importante alla mia donna. -

Oddio...

Mi tende la mano guardandomi con occhioni verdi sognanti e con un meraviglioso sorriso che arriva dritto al mio cuore facendolo sussultare.
Faccio qualche passo agitata e tra parole di stupore appena sussurrate e sotto gli sguardi dei presenti stringo la sua mano mettendomi di fronte a lui.

Si schiarisce la voce, muove la testa guardandosi intorno poi col petto gonfio di coraggio comincia.

-Sei entrata nella mia vita in maniera inaspettata, spiazzandomi. Mi hai travolto come un uragano...e nonostante fossi particolarmente odiosa...-
-Beh anche tu avevi un bel caratterino!- Lo interrompo, sollevando una risata generale da parte di tutti.
-...Si. È vero.- Dice lui divertito. -Comunque nonostante la tua irruenza e talvolta pure violenza nei miei confronti...-

Ehm...si, giusto qualche spintone e qualche schiaffetto.

-...Pian piano sei riuscita a farmi perdere la testa, a farmi innamorare completamente di te.-
Improvvisamente il tono cambia, si fa più profondo, più serio, emozionato. Le sue pupille sembrano brillare mentre stringe  le mie mani fra le sue.

-Non so esattamente quando sia sucesso...anzi, non c'è un momento esatto...in realtà ti ho amata sin da subito, sin da quando sei arrivata in Sicilia e hai tentato spudoratamente di sedurmi. Già ti amavo allora. Amavo tutto di te, pure il tuo carattere selvaggio e impertinente. -
-Ehi!- Provo a scherzare, ma la tensione è troppo alta ed il mio cuore che scalpita impazzito.
- Anzi...credo proprio di averti amata sin dal primissimo momento, quando ti ho visto sulla spiaggia con le tue costose e ridicole Hogan.- Scherza prendendomi in giro.
Trattengo un sorriso, ripensando al nostro primo accidentale e bizzarro incontro.

Sono troppo emozionata non mi aspettavo una dichiarazione così plateale.  Ho le guance infuocate e non so perché dentro me sento crescere una strana ansia non sapendo cosa stia per dire.

-Adesso, dopo tutto quello che abbiamo passato e superato non ho il minimo dubbio. Volevo te allora. Voglio te adesso e voglio te per sempre.-

Gli occhi mi si riempiono di lacrime.

Oddio...è dolcissimo.

Se continua così gli salto addosso e lo riempio di baci, qui, davanti a tutti.

-Siamo già stati troppo lontani per aspettare ancora quindi...-

In quel preciso momento il cuore mi si ferma.

Oh mamma... che fa?

Improvvisamente il mio bello e possente ragazzo si inginocchia facendomi quasi svenire per quel gesto tanto inaspettato ma altrettanto chiaro e inconfondibile.
Senza smettere di fissarmi con occhi pieni di speranza dice:

-Mia bella e testarda Bea, ti andrebbe di passare il resto della tua vita con me? Vuoi diventare la moglie di questo terrone pazzo d'amore, essere la madre dei miei figli e sopportarmi per tutti i giorni che verranno?-

Non sta succedendo.
Oh mio Dio...
Sono senza parole.

Tony fruga in tasca e tira fuori un cofanetto di velluto rosso. Lo apre mostrandomi un luccicante anello.

-Bea, vuoi sposarmi? -

Sono completamente stupita.  Non me lo aspettavo. Non so davvero cosa dire, sento solo il cuore scoppiarmi di gioia e le gambe tremarmi.

-Oh mio Dio Tony...- Riesco a mormorare sbalordita e tremante, portando d'istinto una mano sulla bocca per frenare lo stupore.

-Dimmi di si. Ti prego Bea: dimmi si.- Mi supplica sollevando quel dannato e irresistibile sopracciglio.

Un altro piccolo particolare che mi fa impazzire di lui.
Sono spacciata.
Lo amo cosi tanto che lo urlerei al mondo intero.
Le lacrime immancabilmente giungono veloci e furtive come sempre, sfuggendo al mio controllo più dei sentimenti che mi stanno  totalmente devastando.
Non ho il minimo dubbio. So esattamente cosa dire.

-Si. Si! Si! Mille volte si!- Urlo con tutta me stessa, gettandomi su di lui per baciarlo. - Lo voglio! Voglio diventare tua moglie!-
Tutt'intorno è un insieme di applausi, fischi, risate e parole di auguri.
Tony mi solleva per la gioia e mi bacia. Mi bacia a modo suo; con ardore, passione,  possesso, gratitudine, amore. Lo fa senza preoccuparsi di niente e di nessuno. 
Quando le nostre labbra riescono ad allontanarsi, tutti ci circondano per congratularsi e dare pacche sulla spalla di Tony. 

Tony prende la mia mano e con dolcezza infila l'anello nell'anulare, mentre io lo ammiro entusiasta e ammaliata.

Non riesco ancora a crederci.

-Non ti posso promettere un'estate perpetua...purtroppo arriveranno le bufere, le tempeste e i giorni nuvolosi, grigi e incupiti dalla nebbia, ma ti ti prometto che nonostante tutto resterò al tuo fianco  tenendoti  per mano e ti prometto che sempre, sempre, in un modo o nell'altro, farò di tutto perché spunti il sole nella nostra vita; farò di tutto affinché ritorni a brillare e a sciogliere la neve che potrà cadere su di noi lungo il nostro cammino.-

Le sue parole così intense e piene di commozione mi tolgono il fiato.
Afferro la sua mano e intreccio le mie dita alle sue stringendo con forza.
-Quello che hai detto è bellissimo.  Sono sicura che sarà così.  Non ho nulla da temere se sei con me.-

Non so che dire, sono in balia delle emozioni, mi sembra di  sognare.

-Da parte mia...posso prometterti di amarti con tutta me stessa per tutta la vita, ti basta? - Chiedo con voce tremante.

-Mmh...- Storce le labbra divertito, mentre i suoi brillanti occhi si illuminano ancora di più.  -Speravo in qualcosa di più, ma va bene... per tutta la vita, me lo farò bastare!-
-Scemo!- Gli scompiglio il ciuffo con le dita, poi lui si avvicina a me ancora di più, immergendo il suo naso tra i miei capelli,  per non far sentire a nessuno dei presenti quello che sta per sussurrarmi con voce suadente.
-Più tardi in camera da letto ti dimostrerò quanto mi basta... mia bella e dannata futura moglie.-
Un fremito mi travolge quando quelle parole mi raggiungono.
Mi sposto per incrociare il suo sguardo birbante.
-Sei esigente sin da subito, futuro marito!-
-No,- ammette lui accarezzandomi i capelli per poi scendere giù lungo il viso con dolcezza.  -Sono solo innamorato. -

E credo davvero di sognare. Non so se merito tutto questo. È davvero troppo. Tony rende la mia vita un sogno.

-Ti amo. Grazie per avermi donato tutto questo.-
-Grazie a te, per avermi donato te stessa. Buon compleanno amore mio.-

E lo bacio. Bacio l'uomo che da questo momento in poi sarà mio e a cui apparterrò per sempre; l'uomo che mi ha cambiato la vita, facendomi scoprire me stessa, aiutandomi a sfondare le barriere che avevo costruito, facendomi gettare la maschera che esibivo al mondo; l'uomo che mi ha aiutato a scoprire il valore di sé stessi, del proprio corpo, della propria dignità, il valore dei sentimenti, quelli veri.
E per questo e per la persona meravigliosa che è lo amo ogni minuto di più con tutta me stessa,  con ogni parte di me.
A lui devo tutto. È riuscito a farmi vedere la vita da un'altra prospettiva, mostrandomi altre vie da percorrere, ha affrontato il gelo che si era annidato nel mio cuore, fino a scioglierlo col suo amore gratuito e autentico.

Ne abbiamo passate tante e in più occasioni abbiamo sofferto e abbiamo rischiato di perderci, eppure... qualcosa, qualcosa di più forte continuava a farci ritrovare. Un filo invisibile ci teneva uniti.

Tony è la cosa più bella che mi sia mai capitata e sono sicura che rifarei tutto, minuto per minuto, rifarei ogni scelta, ogni errore, patirei di nuovo ogni sofferenza sulla mia pelle...tutto, pur di arrivare a lui. E non smetterò mai un solo istante di ringraziare Dio per avermi fatto prendere quell'aereo, quella calda mattina di giugno, e per aver fatto arrivare il suo pallone proprio sul mio cellulare.
Non smetterò mai di ringraziare Dio per avermi fatto incontrare lui;  il mio bel rude e geloso siciliano dal cuore tenero e romantico.

********

Due anni dopo

Tony

È bellissima. I capelli dorati sono intrecciati da un lato e le cadono giù sulla spalla, fino ad accarezzarle il seno candido e rotondo che è decisamente più pieno rispetto a prima.

Indossa un vestito di Jeans scollato che le fascia in modo morbido il petto per poi scendere largo sul pancione.

Cazzo.

Come può essere così bella e sexy anche incinta?

La sorprendo da dietro, cingendole la vita con entrambe le braccia, mentre immergo il mio naso tra i suoi capelli che profumano di vaniglia, di dolcezza, di lei.

Accarezzo a mani larghe la sporgenza della sua pancia. Il frutto del nostro amore. La piccola miniatura di lei che ho desiderato e chiesto a Dio milioni di volte e mi commuovo quasi all'idea che tra qualche settimana potrò stringerla a me, sul mio cuore. 

Un pezzetto di me e di lei che potremmo amare e cullare.

-Ehi...-
-Sei stupenda, lo sai?- Le sussurro sul collo morbido.
Bea sorride, inarcandosi, percorsa da brividi, credo.
-E tu sei uno sporco bugiardo!- Gira la testa e mi guarda imbronciata.  
-Sono una balena.-
Le piazzo un altro bacio sotto l'orecchio.
-Una balena bellissima...-
Mi colpisce veloce con la sua mano, continuando a mantenere un finto e teatrale broncio.
-Ehi!-
-Ahia! Stavo scherzando! Per me sei una meravigliosa sirena.-
-Mmh...- Si lascia andare contro di me, strofinando la schiena e il suo bellissimo di dietro un po' troppo contro di me.
-Cosa sono tutti questi complimenti 'papà'? È tua figlia ad interirti?-
-Mmh...si nostra figlia mi intenerisce,  ma tu... mi ecciti da morire...-
Scoppia a ridere. -Accidenti, sei sempre il solito! Sei proprio un siciliano Doc! Non ne hai mai abbastanza.-
-Mai, se si tratta di te.-

Un vocio chiassoso e alcuni schiamazzi interrompono la nostra travolgente atmosfera.

-Allora dov'è nostra figlioccia?- Squittisce Sofia battendo le mani, venendoci incontro saltellando.
-Ehi! Non fate smancerie in sua presenza!- Ci ammonisce Salvo seguendo la sua ragazza.
-Ancora non è nemmeno nata e già reclamate dei diritti su di lei?- Mi lamento divertito.
-Noi siamo la madrina ed il padrino e il nostro compito è tutelare Mariasole.- Risponde Sofia col petto gonfio d'orgoglio.
-E io sono il padre e il mio compito è coccolare mia figlia e... soddisfare sua madre.-
-Che pervertito che sei Tony!-

Tutti scoppiano a ridere mentre Sof bacia la pancia dell'amica chiedendo informazioni sul suo stato di salute.

Resto abbracciato alla mia Bea e lei si rilassa contro il mio petto di buon grado mentre parla. Si lascia cullare da me abbandonandosi completamente, mentre io mi godo il calore del suo corpo.
Il campanello però mi costringe a malincuore a separarmi da lei.
Le poso un lieve bacio sulla tempia. -Sono arrivati gli altri. Vado ad aprire piccola.-
Mi scosto delicatamente da lei e vado verso la porta.

Faccio accomodare nella nostra casetta sulla spiaggia i miei genitori e mia sorella.
Mia madre corre subito da Bea e dopo averla salutata, comincia a parlare al suo pancione, mostrando vestitini e facendo domande come se davvero la bambina potesse rispondere.  Bea sorride felice, ringrazia mia madre e poi la abbraccia.

Ha gli occhi lucenti, che brillano di serenità e gioia e il volto è disteso e rilassato. È davvero felice.
Si sfiora la pancia dolcemente, porta i capelli dietro le orecchie e poi da un abbraccio anche al mio vecchio.

Tutti gli occhi sono puntati su di lei, sulla bionda bella ed esuberante che ha riempito la mia vita e che porta in grembo la mia piccola. La nostra piccola Mariasole.
Abbiamo deciso di chiamarla Maria come la madre di Bea e Sole perché....beh, perché Bea è il mio sole ed io il suo e adesso la bimba che sta per arrivare sarà il sole di entrambi.

La contemplo,  godendomi la felicità che scorgo nei suoi occhioni dorati.
Adesso parla con Giulia e sono felice di vederla così a suo agio. Mi fa piacere e mi da sollievo vedere che hanno instaurato un rapporto sincero e intimo.
A dire il vero sono contento che lei abbia perdonato la mia famiglia per il male che le ha fatto. Da parte loro, sono riusciti in poco tempo ad abbattere e mettere da parte i pregiudizi che avevano costruito su di lei ed è bastato veramente poco per innamorarsi di Bea. Si è mostrata, facendosi apprezzare, per quella che è realmente ed ha conquistato il cuore di tutti.

Quando l'ho incontrata sulla spiaggia, anni fa, era solo una ragazzina scontrosa segnata dal dolore. Una ragazzina ribelle e impertinente che si nascondeva dietro ad una dura corazza, aggredendo il mondo.

Adesso invece, è una donna forte, coraggiosa, pronta ad accogliere la vita e le disavventure che questa pone dinnanzi.

È una donna che aiuta gli altri, senza ripensamenti e senza pensare alle conseguenze. Soprattutto, la mia adorabile moglie, aiuta chi ha vissuto, e purtroppo continua a vivere, le sue stesse pene; dedicandosi alle ragazze che subiscono violenza.

Dopo anni di terapia ancora porta dentro i segni della tragica esperienza che ha subito e che l'ha segnata e marchiata dentro, ma nonostante ciò adesso è capace di affrontare i ricordi, di lottare contro i demoni che dal passato minacciano di tornare a inasprire e inquietare il presente.  E proprio per il dolore che ha provato sulla sua pelle,  da più di un anno ha deciso di dedicarsi, dando il suo prezioso contributo, ad una fondazione che opera prestando aiuto a donne che subiscono abusi e violenze, supportandole e sostenendole sotto tutti i punti di vista. 
Bea dà la propria testimonianza e il proprio aiuto, mantenendo vivo uno sportello d'ascolto anonimo, che aiuta tutte le ragazze che come lei hanno dentro al cuore un ombra tanto oscura che per paura o vergogna non riescono ad esorcizzare.

Si. È proprio una gran donna.

La ammiro, ammaliato, rapito e grato perché nonostante tutto riesce a sorridere in maniera così splendida.

Ha sofferto così tanto, ha sacrificato così tanto anche e soprattutto per me.

Sarebbe stata disposta a sacrificare tutto, pure se stessa e la sua felicità pur di proteggere me, la mia vita, il mio futuro. Ha messo a repentaglio la sua vita pur di custodire e mettere al sicuro la mia e quella della mia famiglia. E per questo non potrò mai smettere di ringraziarla.

Ha dimostrato di amarmi,  di farlo senza alcun limite.
Ha mostrato a tutti che amore significa sacrificio; che non esiste amore senza sofferenza; che amare spesso significa lasciare liberi, privarsi della propria felicità per donarla agli altri. Solo che...la mia felicità è lei.

La mia bella e dannata Bea e la piccola Mariasole, che sta per arrivare nelle nostre vite, sono tutto quello che desidero e che serve al mio cuore per pulsare di gioia.

Con una mano dietro la schiena e con l'altra sulla parte bassa della pancia, si avvicina a me con un sorriso fantastico.
-Dovresti vedere i vestitini che ha portato tua madre! Sono adorabili! Nostra figlia crescerà e non avrò il tempo di fargli indossare tutta la roba che già ha nell'armadio.-
-Nostra figlia avrà tutto.-
-Ha già tutto. Ha noi. Specialmente un padre bello e affascinante come te.- Sorride, poi fa una piccola smorfia; sembra affaticata.
-Sei stanca?- Indago premuroso
-No. Sto bene, più che bene.- Mi rassicura massaggiando con dolcezza la pancia.
-Sicuro?- Insisto ansioso.
-Si.-
La scruto,  sperando di cogliere la verità sul suo viso, poi mi viene un'idea per farla rilassare.

-Che ne dici di cenare sulla spiaggia stasera, io e te?-
-Oh. Davvero?-
-Sì....proprio come quella sera. Magari poi potremmo ballare al chiaro di luna.-
-Non é il massimo ballare così,- si lamenta mostrando il pancione,  - ma va bene.-
-Bea sei sicura di non voler tornare a Torino per il parto?-
-Sì.  Non si discute.  Voglio che mia figlia nasca qui in Sicilia, nella terra che ha cambiato la mia vita, nella terra del sole dove ho incontrato il mio sole.-
Strofina il mio naso contro il suo.
-Sei adorabile.-
-Anche tu.-
-Siediti, ti faccio un po' di massaggi.-
-Non serve. Sto bene.-
-Okay. Allora ti vado a prendere qualcosa di fresco?-
-No, non voglio niente. Davvero. -
-Sei sicura? Magari la piccola ha caldo. - Sfioro la sua pancia e per qualche istante sento mia figlia muoversi.
Mi accarezza la guancia dolcemente.
-Sei un papà troppo apprensivo.-
-Piccola fa caldo qui. Ho paura che ti affatichi troppo, ormai manca poco e voglio essere certo che tu stia bene. Che voi stiate bene.-
-E sei un marito teoppo chiacchierone!- Sbuffa storcendo le labbra con un sorrisetto divertito. -Stai parlando troppo per i miei gusti.-
-Ma...-
-Shh....So io di cosa ho bisogno...-
Alzo un sopracciglio, lo faccio d'istinto in maniera del tutto spontanea e naturale, ma so che questo basta per farla impazzire.
Infatti, mi passa una mano dietro la nuca e con una voce sensuale e piena di desiderio dice: -Baciami mio bel siciliano!-
Scoppio a ridere.
-Agli ordini mia bella polentona!-

E senza che ci sia bisogno di ripeterlo, la attiro ancora si più a me e poggio le mie labbra sulle sue.

E ci ritroviamo a baciarci, a suggellare ancora una volta i nostri sentimenti,  scaldando il piccolo dono che stringiamo tra i nostri corpi e che si nutre del nostro amore forte, incontrollabile e incontenibile più di prima.

Perché in fondo tutto può  cambiare  ma non il nostro  folle e disperato amore.

Tutto può cambiare ma non noi.

Noi saremo sempre noi, così pazzi d'amore, così opposti ma affini, così diversi ma indivisibili.

Due perfette anime in simbiosi.

Noi saremo sempre cosi;
sempre e per sempre noi... semplicemente Tony e Bea.

FINE

Spazio Autrice

Eccoci giunti alla fine.
Alla fine di questa incredibile e sorprendente esperienza.
Non ci credo ancora!
Non vi nascondo che un pizzico di tristezza l'ho avvertita pure io mentre scrivevo l'epilogo della storia d'amore tra Tony e Bea.

Confesso che i vostri commenti mi hanno commosso. Voi avete ringraziato me, ma in verità sono io a dover RINGRAZIARE CIASCUNO DI VOI. Ogni parola, commento, stellina, lettura...ogni vostra dimostrazione di affetto, apprezzamento e sostegno, mi ha dato la forza, la voglia e l'ispirazione per continuare a scrivere e per arrivare fin qui.

Quindi sento il dovere di dirvi Grazie.
Grazie a tutti

Ai miei amici che sin da subito mi hanno incoraggiato e seguito scaricando l'App senza farsi pregare più di tanto, dico grazie ...per aver creduto in me e avermi dedicato del tempo! ♥

A coloro che per primi, pur senza conoscermi, hanno letto la mia storia dandomi fiducia dico grazie... perché a voi è toccata la parte più difficile

A quelli che hanno commentato, passo dopo passo, gioendo e talvolta ribellandosi dico grazie  ...per avermi spronato, fatto ridere e divertire con simpatiche battute e imprecazioni

A quelli che hanno letto in silenzio mostrando comunque la loro preziosa presenza dico grazie ...perché il silenzio, spesso,  dice molto più delle parole. Se anche voi siete arrivati fino alla fine qualcosa di buono nella mia storia, chissà, forse c'è. ♥

A tutte le lettrici/scrittrici più affezionate (voi sapete bene a chi mi riferisco)  con le quali sento di aver stretto sorprendenti legami di amicizia dico grazie  ...perché ho percepito il vostro affetto pur non essendoci mai incontrate;
ho sentito di volervi bene fin da subuto ed ho avuto la sensazione di conoscervi da sempre pur non essendo così.

Ho imparato molto da ciascuno di voi, arrivando tramite le parole scritte e lette a conoscere in parte i vostri cuori, mentre voi pian pianino vi facevate sempre più spazio dentro al mio. ♥

A tutti, ma proprio a tutti dico GRAZIE. GRAZIE e GRAZIE .

Vi Amo.

NullaAccadePerCaso {Natalie}

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro