Il nuovo potere di Pitch Black (parte 1)
La prossima versione di come sarebbe potuta andare a finire questa storia la troviamo sempre nella stessa scena dell'altra parte che ho scritto ma ovviamente con qualche modifica.
Ricordiamoci tutti che nell'attacco precedente di Pitch il povero Sandy è morto però, dopo il suo funerale, quando Pitch cerca di convincere Jack, quest'ultimo non pensa nemmeno lontanamente alla vendetta o semplicemente al fatto che è stato ucciso un suo amico, anzi, in quella scena stava per accettare, poi rinuncia e se ne voleva andare. Fossi stata in lui mi sarei vendicata, quindi... viva la vendetta! (tranquilli, i dialoghi non li riscrivo tutti come l'altra volta, c'è solo un pezzettino ma il resto sarà già tutta opera mia).
Jack si trovava in Antartide con la scatola dei suoi ricordi in mano sino a che non apparve Pitch. I due iniziano a parlare e combattere. Pitch cerca di convincere Jack a passare dal lato oscuro della forz... hem, dicevo... dalla sua parte per far si che i bambini credano in lui, perchè, lo sappiamo, a Pitch non è mai fregato niente di Jack e probabilmente il fatto che ha cercato di farlo passare dalla sua parte è il segno che lui ritenesse Jack come il suo peggior nemico o l'ostacolo maggiore da superare in quanto il modo migliore per sconfiggere un nemico non è altro che renderlo tuo amico.
Pitch stava dicendo che capiva bene come si sentiva Jack ma lui si girò urlando.
J:«TU NON CAPISCI NIENTE!»
P:«Credi che non sappia cosa vuol dire esser cacciati via?!»
Il loro potere si scontrò e per un attimo non si vide nulla.
P:«Nessuno che crede in te, desiderare... una FAMIGLIA!»
J:«Sei stato ad uccidere Sandy e a distruggere le uova di Calmoniglio! Loro sono la mia famiglia e tu me l'hai distrutta!»
P:«Tu non capisci, Jack, loro sono ostacoli per il mio sogno di essere notato, di smettere di essere invisibile! So di non poterci riuscire da solo, ho bisogno di te, Jack. Insieme possiamo fare grandi cose! Niente si sposa meglio con il ghiaccio dell'oscurità. Il mondo crederà in noi!»
J:«Mi spiace ma io non voglio più ascoltarti. Ero finalmente riuscito ad avere una famiglia. Ero riuscito finalmente ad essere felice. Loro sono i miei amici, i miei compagni, nessuno li può toccare, mi hai sentito?!? Ora, vattene via o assaggerai la mia vendetta.»
P:«Molto bene, se tu vuoi restare da solo e mi concedi la possibilità di andarmene... la risposta è no»
Dalla sua mano si raccolse una nube del suo potere e la sollevò per ferla vedere a Jack.
P:«Sai una cosa? Per creare questo ci ho messo secoli. Osservare l'avversario e scoprire come poterlo battere è la mia specialità. Stavo quasi per trovare un modo per neutralizzare il tuo attacco più potente ma poi ho guardato quello che il nostro potere forma quando si scontra, o meglio, quando si fonde e si unisce, grazie a dei resti che ho trovato su un tetto. Così ho pensato di venirti a trovare e di cercare di convincerti con le buone prima di tentare con il mio esperimento.»
J:«Esperimento?»
P:«Esatto! Ma dato che però quella parte del piano è fallita, userò le maniere forti.»
Creò dei cavalli usando i suoi poteri e li usò per attaccare Jack. Dopo un po' uno di loro riuscì a colpire Jack che cadde a terra lasciando il suo bastone e Pitch lo raccolse.
P:«Sai una cosa, Jack, ho notato che tu puoi usare la tua magia anche senza il bastone, come quando cammini su un lago e tieni il bastone sollevato dalla superficie che si congela comunque, però il fatto che tu lo abbia tenuto per tre secoli mi fa presumere che questo sia la fonte del tuo potere in un modo o nell'altro, quindi proviamo cosa succede se faccio questo!»
Pitch prese con forza il bastone avvolgendolo con i suoi poteri dall'interno fondendosi con il potere di Jack all'interno. Jack, intanto, si immobilizzò sentendo un dolore atroce. Barcollò un attimo sentendo il suo cuore battere a mille, poi Pitch lo colpì con un attacco e lo fece cadere in un burrone lì vicino.
(Questa scena dovete immaginarla simile a quella del film... più o meno).
Jack guardò in alto, rannicchiandosi in un angolino lì in fondo con un dolore atroce che cresceva sempre di più in particolare nel petto. Pitch si sporse a guardarlo poi notò che la felpa di Jack, circa all'altezza del cuore, si era scurita, così sorrise con i suoi terrificanti denti aguzzi.
P:«Ti augurerei di fare sogni d'oro ma, come hai detto tu stesso, Sandy è morto ed il potere che ti farà addormentare non è il suo ma il mio, quindi... ti auguro di fare incubi atroci sino a che il mio potere non ti avrà consumato del tutto.»
Jack voleva con tutte le sue forze combattere, andare da Pitch e vendicarsi del male fatto ai suoi amici ma non ci riusciva. Aveva provato ad afferrare il bastone per reggersi su ma il dolore al cuore era troppo forte, lo sentiva pulsare fortissimo mentre le forze lo abbandonavano in fretta. Cadde a terra distrutto, poi guardò in alto verso Pitch, gli rivolse un ultimo sguardo di puro odio e poi il buio. Jack si era addormentato.
I guardiani avevano iniziato a preoccuparsi. Non vedevano Jack da un po' e Pitch non aveva ancora combinato nulla. Dentolina stava gironzolando quando notò la sua cara Dente da Latte che se ne andava in giro camminando tutta sola soletta con uno dei contenitori dei denti e le corse incontro. La piccolina le disse che lui non centrava con quello che era successo al Calmoniglio e che, quando si trovava nella base di Pitch, lo aveva sentito dire ai suoi cavalli che partiva per l'Antartide a cercare Jack e che dovevano fare la guardia ma lei era riuscita a fuggire rubando anche la scatoletta dei ricordi di Jack. Sentito questo, Dentolina riferì a sua volta tutto ai suoi due amici ed insieme, con le poche forze che gli restarono, decisero di dividersi. Lei sarebbe andata da Jemie (dato che è stato l'unico ad averli visti) con Dente da Latte in modo da tenere al sicuro lei e far tornare la fede in loro in Jamie prima che svanisca del tutto mentre Nord e Calmoniglio sarebbero andati a cercare Jack. Arrivarono lì grazie ad uno dei pochi teletrasporti funzionanti di Nord e, dopo aver girovagato un po', videro Pitch seduto su una roccia accanto ad una strana cosa appuntita in parte di ghiaccio. Pitch li fissò mentre si avvicinavano.
P:«Non vi consiglio di attaccarmi in questo momento» disse tranquillamente lui.
C:«Perché non dovremmo? Solo perché mi sono rimpicciolito mentre arrivavamo qui?! Non mi sottovalutare!»
P:«Non è per quello. Avete già scordato Jack? Vi consiglio di guardare giù dal burrone. Il sentiero per scendere è lì. Non serve nemmeno che usi i miei stratagemmi qui, la vittoria è sicuramente mia!»
Fine prima parte.
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