L'indomani pomeriggio c'erano gli allenamenti.
Mi stavo incamminando verso il campo con Gaia, Gabi e Aitor.
-alla fine sono caduta come una pera cotta!- disse Gaia, ridendo.
- ti eri fatta molto male?-
Chiese Gabi. Gaia negó.
- beh, speriamo di non cadere, visto che parliamo proprio di questo. -
- non portare iella, Aitor. -
Dissi io.
Oramai eravamo arrivati, davanti a noi stavano Victor, Riccardo, J.P e Mister sorrisone.
Li stavamo per raggiungere quando qualcuno, o meglio, qualcosa, mi fece inciampare sopra qualcuno. E quel qualcuno, per ironia della sorte, era Arion.
Eravamo naso contro naso, entrambi arrossimmo violentemente.
Mi alzai di scatto, aiutai Arion ad alzarsi.
- scusami, non avevo visto il ramo e...-
-niente, tranquilla- disse lui, sorridendo con il suo magnifico sorriso. Okay, stavo delirando. E non poco. -state bene?-
dissero Gabi e Gaia. Annuimmo.
- wow, belle le mutande con i panda- disse Aitor, facendo una risata abbasta irritante.
Arrossii di colpo, sia per la vergogna sia per incazzatura, poi misi il broncio.
-Aitor, giuro che sradico quel ramo dal suolo e lo uso per picchiarti.-
Mi trattenni nel picchiarlo. Andammo negli spogliatogli.
Ovviamente c'erano quelli maschili e femminili.
Finito di metterci andammo nel campo.
5 giri di campo, allenamento per le gambe e per le braccia, tiri in porta, dribbling e una partita di amichevole.
Finiti gli allenamenti ci rimettemmo la divisa scolastica e ci incamminammo verso casa. Dopo aver riaccompagnato tutti rimanemmo solo io e Arion.
Ci eravamo messi d'accordo.
Volevamo lasciare Gaia e Gabi da soli, perché per noi due sono una bella coppia. Ma non ci eravamo accorti di rimanere da soli.
- alla fine siamo rinasti da soli.. -
Esclamai.
- eh già.. Peró a me mica dispiace! É normale, no? Da amici! -
Lo guardai in modo interrogativo.
Lui si fermó guardandomi.
- non é lo stesso? Come se in questo momento stai tornando con Gaia o con Jade! -
- Arion, il problema che sono femmine. P-peró non pensare male!-
- uh? No no!-
Arrivammo davanti a casa mia. Salutai Arion ed entrai. Andai a farmi una doccia.
Andai in camera mia, quando mi squilló il cellulare.
- COSA CAVOLO VI É VENUTO IN MENTE A TE E A MIO FRATELLO. -
-Oh,Gaia. Niente, abbiamo solo fatto quello che desideravi. -
-CIOÉ?-
-stare da sola con Gabi, ovvio. Lo desideravi, lo so. -
-.... Beh, in effetti é vero... PERÓ QUESTO NON SPIEGA PERCHÉ LO AVETE FATTO-
E mi chiuse la telefonata in faccia. Wow.