Ero rimasta lì tutto il pomeriggio, non volevo assolutamente scollarmi da lei.
Erano circa le 19:00, presi una sigaretta dal pacchetto di Karen.
Sfilando la sigaretta dal pacchetto notai il cellulare di Karen illuminarsi.
Ma non dissi nulla, lo afferrai e mi cadde il mondo addosso leggendo quel singolo messaggio.
-È stato bello passare del tempo con te.-
Il contatto era memorizzato come "Leela" con tanto di cuoricino.
Sentii il cuore andare a mille, le lacrime iniziarono a scorrere lungo il mio viso ma decisi di non dire nulla a Karen, si sarebbe incazzata se avesse saputo che ho sbirciato i suoi messaggi.
Decisi di non darci peso, alla fine io e Karen cosa eravamo?
Mi amava? O forse ero solo un passatempo?
Troppe domande.
Mi alzai dal letto ed uscii in balcone.
Mi appoggiai al muretto e portai la sigaretta alla mia bocca.
Sentii il vento fresco accarezzarmi il viso e com'ero solita fare chiusi gli occhi e mi beai di quel dolce tocco.
Non volevo farmi film mentali o paranoie, volevo solo staccare la mente e godermi le dolci carezze del vento.
Aprii gli occhi di scatto quando Karen uscì dalla stanza esclamando "Perché non mi hai detto che eri qui? Ti stavo cercando."
La fissai per un istante senza dire nulla, la squadrai dalla testa ai piedi, aveva dei pantaloncini, una maglia larga e i piedi completamente scalzi, sposta il mio sguardo verso l'alto e continuai ad analizzarla, aveva ancora i capelli fradici, le ciocche lasciavano cadere alcune gocce sulla sua maglia e sul resto del corpo, mi chiedo come non faccia ad avere freddo, poi mi persi nei suoi occhi, così scuri e profondi.
"Ci sei?"
"Cazzo, no, cioè sì, io-"
"Okay la doccia ti ha fatto male, ho capito."
Sorrise per poi allontanarsi verso camera sua, afferrò una sigaretta dal pacchetto e si sedette a terra con le spalle al muro.
Avrei voluto così tanto avere risposte su quella Leela ma avevo paura. E se fosse la sua ragazza?
Mi manderebbe via tempo zero.
Non glielo chiederò. Non lo farò.
"Cosa fai a cena?"
"Ceno."
Mi guardò
"Scema, ti andrebbe di cenare da me?"
Annuii
Avevo tanti pensieri per la testa, tante domande e tanti dubbi.
Chiusi gli occhi e mi beai ancora una volta del vento che mi accarezzava dolcemente.
Sentii Karen alzarsi e tornare in camera sua.
Aprii di scatto gli occhi ed agii d'impulso.
Mi alzai di scatto, entrai in camera di Karen e non vedendola lì afferrai il suo cellulare, iniziai a leggere tutti i messaggi, sembrava innocua questa "Leela" ma non mi limitai a leggere i messaggi, le scrissi un messaggio.
-Sono la ragazza di Karen, potresti non scriverle?-
Digitai.
Non sapevo se inviarlo o meno, mi sentivo così stupida.
Chiusi gli occhi, iniziai a riflettere sui pro e i contro ma non ebbi neanche il tempo, sentii i passi di Karen, aprii gli occhi di scatto, inviai il messaggio e buttai il cellulare sul comodino.
Non so cosa sarebbe successo, lo avrebbe sicuramente scoperto, questo era ovvio.
Non ero la sua ragazza ma, probabilmente neanche mi considerava più di una semplice amica.
Ma io avrei continuato a darle amore, sapere di essere solo un'amica per lei. Mi bruciava il cuore, mi sentivo persa ma ovviamente non lo vedeva.