Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Fanny

Mi svegliai di soprassalto nel cuore della notte, avevo avuto un altro incubo, avevo ancora sognato di perderla.
Mia sorella si precipitò in camera mia e cadde sul mio letto con la grazia di un elefante inciampando sul nulla.
"Porca troia Fanny, cos'è successo? Ti ho sentita urlare."
Avevo caldo, ero sudata ed ero ancora scossa dal sogno, decisi di alzarmi e farmi una doccia calda.
Iniziai a sfilare i pantaloncini del pigiama, la maglia e tutto il resto, lasciai scorrere l'acqua per un po' e mi fermai ad ascoltarne il suono, era così rilassante.
Entrai in doccia e lasciai che l'acqua portasse via tutti i miei pensieri, almeno per pochi minuti, lasciai scorrere le gocce calde lungo il mio corpo, l'acqua calda scendeva giù velocemente accarezzandomi la pelle.
Chiusi gli occhi per una manciata di minuti e mi sedetti con le spalle a contatto con le piastrelle fredde.
Perché non riuscivo a smettere di sognarla, cosa avevo di sbagliato, perché pensavo a lei quando avevo già lui, perché non riuscivo a desiderare Andrew proprio come desideravo Karen?
Troppe domande a cui non sapevo dare risposta, la doccia non aiutava affatto, chiusi il rubinetto ed Uscii dalla doccia.
Presi un accappatoio largo, probabilmente era di mamma, lo afferra e lo Indossai per poi dirigermi in camera.
Mi sedetti sul letto ed afferrai il cellulare, erano le 06:40 AM, controllai i direct di Instagram, avevo avuto una fantastica conversazione con una ragazza molto simpatica la sera prima, non ho idea di chi possa essere ma almeno mi sono fatta un'amica, credo.
Avevo bisogno di fumare, ma non da sola, avevo bisogno di Karen.
Per un momento pensai di bussare alla finestra del suo balcone, svegliarla e fumare una sigaretta con lei guardando il sole sorgere, ma la paura mi fermò e rinunciai all'idea.
Iniziai a fare la cartella che non avevo fatto la sera prima per pigrizia, erano quasi le sette e il bus non aspetta mica me.
"Hey, va tutto bene?"
Chiese mia sorella entrando in camera.
"Sì, sono solo un po' stanca, ho dormito di merda."
"Ti preparo un caffè?"
"Va bene, grazie."
Mi diressi in cucina e mi sedetti a tavola.
"Reby io-"
"Sì?"
"Credo di essermi innamorata di una ragazza."
Dissi tutto d'un fiato, me ne pentii subito dopo e realizzai di aver fatto un'enorme cazzata.
"Da quando Andrew ha la vagina?"
Ridacchiò.
Non sapevo come reagire.
Iniziai a ridere dal nervoso, ero così in imbarazzo.
"Comunque beh, non credo sia corretto nei confronti di Andrew, se non stai bene con lui allora mollalo, non decidi tu di chi o cosa innamorarti, ad esempio io prendo di continuo cotte per i personaggi degli anime ma cosa posso farci."
Rebecca riusciva a dare conforto anche facendo la stupida, riuscii a sorridere e mi catapultai in camera per prepararmi.
Afferrai la cartella ed iniziai a correre verso la fermata del bus.
Un'altra giornata del cazzo in arrivo...

...

Tornata a casa ero esausta e il mio primo pensiero di certo non fu il pranzo ma Karen.
Mi affacciai per controllare se fosse in camera ma la mia visuale era limitata, ero nascosta per non farmi vedere e quasi mi venne un colpo quando spuntò da dietro al muretto.
"Cazzo Karen, avvisare no?"
Ridacchiò
"Perché mi spiavi? Vuoi una sigaretta? Scroccona."
"Non ti stavo spiando, stavo soli controllando se fossi in casa, ho finito le sigarette."
"Ah ecco."
Karen sfoggiò il suo più bel sorriso mentre tirava fuori due sigarette dal pacchetto quasi vuoto.
Le sigarette le avevo, ma dovevo salvarmi il culo e volevo passare del tempo con lei.
"Com'è andata a lavoro?"
Chiesi portandomi la sigaretta la bocca.
"Una merda, clienti gentili e simpatici quanto un dito in culo con la sabbia."
"Perché tu hai mai provato un dito in culo con la sabbia?"
"No ma credo sia meglio che avere a che fare con quella gente del cazzo."
Ridacchiammo
"A te com'è andata? Hai visto Andrew oggi?"
Sono giorni che non lo vedo, non riuscirei a guardarlo negli occhi.
"Bene ma no, non l'ho visto, sarà agli allenamenti di pallavolo."
"Capisco."
All'improvviso calò un silenzio tombale, si sentivano solo i nostri respiri, il vento ed il rumore delle foglie che si scontravano fra loro.
Chiusi gli occhi e mi beai ancora una volta di quel paradisiaco suono.
"Lo fai sempre."
Sussultai sentendo la voce di Karen ed aprii gli occhi.
"Cosa?"
"Ti osservo spesso, ti rilassa il suono della natura, chiudi gli occhi e ti lasci andare, come se non esistesse altro."
"È rilassante."
"Da piccola lo facevi quando avevi problemi in casa, o quando litigavi con qualche bambino, lo facevi quando c'era qualcosa che non andava."
Guardai Karen dritta negli occhi e senza dire nulla mi avvicinai al suo volto, riuscivo quasi a sentire il suo respiro sul mio collo.
"C'è qualcosa che non va?"
Sussurrò
Non riuscii a proferire parola, non riuscivo a dire nulla, le parole mi si bloccarono in gola e in un attimo mi ritrovai con le sue labbra sulle mie.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro