CAPITOLO 2
Ditelo che state sbavando per l'immagine che ho messo😏
Una banda di 3 ragazzi mi prese le braccia bloccandomi nel frattempo ogni movimento
-Come hai osato colpirmi razza di.....-
Un'altra volta... Finita nei guai per colpa del mio carattere,ovviamente....ma successe una specie di miracolo che nemmeno io so spiegarmi:prima che quel ragazzo mi colpisse in piena faccia,una voce lo fermò
-Francesco che combini?!?
Era un ragazzo magrolino,dall'aspetto sembrava avesse una ventina d'anni,alto,capelli castani come i suoi occhi... Era appoggiato a un albero con le braccia conserte e con l'aria da "presa per il culo"
-Lore,chi si rivede-
Rispose il ragazzo che per poco non mi stampò un livido enorme sulla faccia
-Ti ho fatto una domanda-
All'improvviso i ragazzi che mi tenevano ferma,mollarono la presa e se ne andarono non curandosi di niente,mentre io rimasi li imbambolata come una deficiente
-Dai Lorenzo calmati, questa ragazza mi ha picchiato e io mi sono difeso-
-DIFESO?!?!? STAVI MINACCIANDO UN RAGAZZINO E PER POCO NON MI TIRAVI UN PUGNO!!!-
Odio quando le persone non dicono il vero,mi da letteralmente sui nervi,infatti non ho resistito e ho controbattuto all'istante
-Non dire cavolate!-
Rispose lui
-Adesso finitela! Francesco guarda che ti ho visto prima e...-
Il ragazzo castano non finì di parlare che fu interrotto
-Uffa,sei sempre il solito non posso mai divertirmi, ci becchiamo in giro-
-spero di no- Pensai sbuffando
-non è simpatico?-
Mi disse ironicamente il ragazzo di prima avvicinandosi a me.
-un amore proprio😒-
-scusami non mi sono presentato,mi chiamo Lorenzo e tu?-
-Elena,conosci quel tipo?-
-Si chiama Stefano e non è il massimo,va in giro a rompere i coglioni alla gente-
-me ne sono accorta-
Non avevo mai incontrato un ragazzo così... Gentile e simpatico. O almeno era il primo che lo fosse nei miei confronti
-Senti,ti v-va di fare un giro,io e t-te?-
Mi chiese Lorenzo con voce un po' timida e nervosa...ma mai quanto me,era una delle pochissime e rarissime volte che un ragazzo mi chiedeva di uscire
-ehm...si c-certo mi farebbe molto piacere-
Risposi balbettando e arrossendo
-Sei tutta rossa haha-
Ero in ansia più totale: Lorenzo era molto carino e di sicuro avrei fatto qualche cazzata,come al mio solito,anche la più stupida, ma l'avrei fatta comunque...
-Alloooora,dove vorresti andare?-
-che ne dici di andare a prendere un gelato?-
-certo!-
Camminammo insieme verso la gelateria, nel frattempo parlammo un po' di noi stessi in generale e per sbaglio dissi dei miei genitori
-oh....mi dispiace non lo sapevo-
Si scusò lui abbassando la testa
-nah figurati,tanto ci ho fatto l'abitudine, tra le persone che mi prendono per il culo e i miei ormai non ho più niente da perdere...-
Dissi con tono triste, solo lì mi accorsi di aver appena fatto una cazzata dicendogli quelle cose,di certo lo stavo annoiando...a nessuno è mai importato di me e di quello che pensavo e di sicuro non dovevo discutere dei miei problemi con qualcun'altro... Mi immaginavo una reazione da parte di Lorenzo del tipo "ok,va bene" o "parliamo di qualcos'altro"ma invece,lui si avvicinò a me abbracciandomi cercando di consolarmi...forse non era come pensavo,non era come quelle persone strafottenti che non se ne curano minimamente...
-Ci sono io qui per te,SEMPRE-
"Sempre".....come suonava bene quella parola detta da lui,dopo anni di prese in giro finalmente mi sentivo protetta e stranamente bene...mi staccai lentamente da quell'abbraccio pieno di vita,anche se a malincuore
-scusami- dissi io con la testa china
-perché ti scusi?-
-non dovevo 'annoiarti' con queste storie inutili-
-annoiarmi? Storie inutili? Elena,tu puoi dirmi tutto senza crearti alcun problema, perché io ti starò sempre accanto-
Fine capitolo... Dio santo sono le 3:20 di notte e mi metto a fa' i capitoli...si,non sono normale
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