Emily's Pov

Dicono che dopo la tempesta venga l'arcobaleno e forse, ripensando a come mi sono andate le cose negli ultimi anni, devo ammettere che questo detto potrebbe essere vero.

Mi chiamo Emily Ridez e abito a Seattle, nello Stato di Washington, con mia madre e il suo compagno. Mia madre è americana e si chiama Danielle invece mio padre è brasiliano e si chiama Feliz, anche se sono divorziati da quando avevo sei anni.

Adesso, mia madre sta con il suo nuovo compagno, David, con il quale lei ed io coviviamo da tempo come una vera famiglia.
Lui è simpatico, buono e comprensivo.
Mi sta simpatico, soprattutto per il fatto che ha dimostrato che per me e mia madre farebbe qualsiasi cosa e non la tradirebbe per andare con qualcun'altra, non come mio padre che, tra l'altro, ripensandoci, faceva anche di peggio, ma forse è meglio non pensare a questo.

Mia madre ha conosciuto David due anni fa, in seguito a un trasferimento di quest'ultimo per andare a lavorare come ginecologo nell'ospedale dove lavora anche lei come ostetrica.

All'inizio si trattavano in modo formale, poi, con il tempo, il loro rapporto è diventato qualcosa di più...
Sembrano molto innamorati e sono molto contenta di ciò.

Ricordo ancora quando, solo qualche anno, fa tornavo a casa da scuola trovando mia madre a deprimersi per uno stronzo, talvolta piangendo, gridando e facendosi del male da sola e io, forse perché ero troppo inesperta su certe cose, non ero molto d'aiuto.

Certo a quei tempi probabilmente frequentavo già a volte qualcuno, ma mai nulla di serio o, se lo era, mi accorgevo subito che era solo una fissazione e tornavo single dopo nemmeno qualche mese per mia scelta.

Non so se ciò succedeva perché non avevo voglia di dedicarmi a una relazione seria per paura che ciò che era successo fra i miei si ripercuotesse anche su di me o se semplicemente non fosse mai scattata quella famosa "scintilla" di cui i libri che leggevo e le mie stesse compagne di classe parlavano.

Fino a quando i miei occhi non hanno incontrato quelli di ghiaccio di Ken Bridsman: un ragazzo bellissimo, dai capelli color del grano e dal fisico muscoloso che, solo a guardarlo, ti fa girare la testa a mille.

E' scontato dire che non ho potuto proprio farmelo scappare e adesso siamo fidazati da qualche anno anche noi.

Anche se, devo ammettere, che non sempre le cose fra noi sono andate benissimo, anzi spesso, nell'ultimo periodo, siamo stati sul punto di lasciarci perchè purtroppo, nonostante sembriamo la coppia perfetta da favola, non tutto è così sempre rose e fiori.

A volte, per il suo comportamento da ragazzo con vecchi valori sembra quasi un uomo ossessivo e in alcuni casi mi fa sentire intrappolata, più che fidanzata...

Oggi, è il suo compleanno e sto andando con la mia macchina al suo dormitorio (ovvero, al dormitorio della Seattle University, dove entrambi studiamo, anche se in corsi diversi), per fargli una sorpresa e dargli il regalo che gli ho comprato: un orologio che, secondo me, è a dir poco fantastico ed è anche di una collezione di una delle sue marche preferite.

Non vedo l'ora di vedere che faccia farà!
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Nota dell' autrice:
Salve questa è la mia prima storia. Sappiate che ogni personaggio di questa storia non esiste realmente (o, quantomeno, questa non è una storia tratta da una storia vera) anche se la descrizione fisica di molti personaggi si avvicina molto a quella di molte persone famose reali (per questo ho fatto il cast). Quindi ogni riferimento a persone o a luoghi -per luoghi si intende tutti i luoghi a parte: New York, Seattle, la Seattle University (SU) e la New York University (NYU)- o a situazioni è puramente casuale. Tengo presente che non so quanti libri saranno ma spero di scriverne più di uno su questa storia. Scusate se forse troverete errori grammaticali. Voglio anche dire che quest'opera ha tutti i diritti riservati dell'autrice (quindi io, @fabioluccia03 ho tutti i diritti riservati di quest'opera) e chiunque abbia la stupida, arrogante e insana idea di plagiare l'opera anche solo in parte, sarà segnalato.
Lo stesso vale per chi ruba quest'opera per venderla in un qualche sito o per mandarla in una qualche casa editrice spacciando l'opera per sua o, ancora peggio, per chi lo fa a nome mio, senza il mio permesso.
Detto questo, vi saluto, alla prossima😘.
Fabioluccia03