XIII
Ti sei svegliato, Andy e posso tornare a godere dei tuoi abbracci.
Quando usciamo dall'ospedale, tutto brilla, la vita va avanti e la nostra è appena iniziata.
La nostra inizia qui, adesso.
Lasciamo Belfast con la consapevolezza di un nuovo destino.
Il nostro destino, un destino uniti.
Io, te e Cadence. Siamo una famiglia e io la sento forte.
La mia famiglia.
La mia prima, vera famiglia.
Il taxista guida veloce.
Non vedo l'ora di tornare al faro, di stringerci ancora. Di amarci come mai abbiamo fatto.
Vi amo come non ho mai amato nessuno.
Per la prima volta in vita mia percepisco la felicità per un amore che desidero non abbia mai fine.
Il faro ci attende.
Quando scendiamo dall'auto ci investe una brezza pungente, è quasi sera e l'aria sa di salsedine.
Quando Cadence va a dormire rimaniamo solo io e te.
Usciamo ad osservare il mare, ascoltando lo sciabordio delle onde.
Tu ti volti verso di me e mi porgi una mano.
«Grazie ...» Sussurri ancora indebolito.
Scuoto la testa. Per te questo ed altro, amore mio.
«Per l'amor di Dio, Andy. Non devi ringraziarmi, io ...»
Tu mi sorridi e ti avvicini a me.
«Grazie per essere tornata. Sapevo che lo avresti fatto.»
Distolgo lo sguardo dal tuo, per un attimo, per un breve istante. Penso all'America e a tutto il tormento che mi sono lasciata alle spalle.
«Non avrei mai dovuto lasciarvi.» Affermo seria. Il senso di colpa è ancora forte.
«Oh, Alice. Non pensarlo nemmeno!»
«E invece sì, Andy. Non avresti mai dovuto accompagnarmi.»
«È stato un caso. Doveva succedere.»
«Andy, per tanti, tantissimi anni ho avuto il peso della morte sulle spalle.»
Mi guardi con i tuoi occhi verdi, ti avvicini e a me e mi prendi il volto tra le mani. Sento il tuo calore, la tua bocca avvicinarsi alla mia.
«Ti amo, Alice Jones.»
Baciarti è il sogno più bello, è la liberazione dalla dannazione.
«Andrew O'Brien, ti ho aspettato per anni e, sì, ti amo anche io.»
Mi abbracci, stringendomi forte.
Non sembra vero eppure è tutto reale. Tu sei qui e io sono con te.
Rimaniamo in silenzio per un po', intenti ad ascoltare il silenzio della notte.
La nostra casa.
La nostra nuova casa.
Poi mi tornano in mente le parole aspre di Prudence e la diffidenza degli abitanti del paese.
«Andy ...» Sussurro.
«Dimmi.»
«Hanno tutti paura di voi in paese. Mi chiedevo ...»
Diventi serio all'improvviso, il tuo corpo si irrigidisce e io comprendo che qualcosa nell'animo si indurisce.
«Sono solo dicerie, Alice!»
«Lo so, Andy, ma ... perché?»
Scuoti la testa e ti allontani dal nostro abbraccio.
«La nostra famiglia ha sempre abitato qui, in questo faro. Siamo sempre stati solitari. Poi Cadence si è ammalata e ...»
«Hanno creduto che ...»
«È tipico dei paesi, Alice. Quando non ne vuoi fare parte ti fanno passare per pazzo.»
«Non dovrebbero, Andy, non con voi.»
«Stai attenta, la gente sa essere davvero crudele.»
Io ti sorrido perché non ho paura, non più. Il passato è passato e tutto scorre. Ogni respiro, ogni dannatissimo respiro ne vale la pena.
«Mi farò amare, Andy. Non temo la gente.»
«Sei rinata!»
«Ho chiuso con il passato, ho chiuso con mia madre, con ...»
«Tess?» Mi domandi dolcemente.
«Sì! Ora è libera... ora sono libera anche io.»
«Il passato ci tormenta sempre ma dobbiamo lasciarci tutto alle spalle. Per chi ci ama, per noi stessi.»
È una bella serata, è tutto pacifico, così tranquillo.
Sono morta ogni giorno per poi rinascere, per poi risorgere.
«È come l'ho sempre sognato ...»
Sussurro queste parole a te, al mare, al cielo.
«Il faro?»
«Sì ... fin da bambina, Andy. Non ho mai abbandonato questo sogno e ho fatto bene perché ho trovato voi. Ho trovato la pace.»
«Non credevo che avrei mai amato qualcuno come amo te, Alice Jones.»
Ti guardo negli occhi e tutto trema, la gioia esplode.
Esplode la vita che è sempre stata nascosta dentro me.
«Non è mai troppo tardi, Andy.»
Penso a ciò che mi aspetta nel futuro.
Penso al paese e a ciò che potrei fare per riscattare la vostra reputazione.
«Andy!»
«Sì?»
«E se facessi qualcosa qui in paese?»
Tu strabuzzi gli occhi, mi osservi intimorito. Ogni volta che nomino il paese, qualcosa dentro di te si agita.
«Non ce n'è bisogno, Alice. Stiamo bene così.»
«No. Finché non sarai rispettato dalle persone.»
«Cosa intenderesti fare?»
«Ho dei risparmi importanti ...»
«Risparmi?»
«Sì ... e se aprissi un negozio di fiori? Ho sempre amato i fiori.» Dico sognante.
«Alice, se lo fai per me e per Cadence, no ... non devi bruciare i tuoi risparmi.»
«Lo farei per voi, ma anche per me. »
Ti sento respirare nervosamente.
So che per te è dura, lo so, ma voglio che sia tutto perfetto. Voglio che sia tutto nostro.
Il nostro momento.
La nostra vita.
Ti guardo assorta e la tua espressione muta. Ti rabbui nel volto e questo tua distacco mi destabilizza.
«Sarà complicato, Alice. Ma non ti posso fermare. Ti sarò sempre affianco per proteggerti. Ti proteggerò sempre.»
Ridiamo e già penso al nostro avvenire.
Il mio negozio di fiori!
Ancora non riesco a crederci. Sono libera e il mio cuore batte all'impazzata.
Perché è davvero così.
Come il cielo è il mare.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro