16 anni prima.

"Forse dovremmo lasciar perdere, troveremo un altro modo, davvero non mi sembra una buona idea".
"Jackline basta! Non abbiamo altra scelta, non possiamo più tornare indietro è un vicolo cieco ormai".
La guardò, Dio era così bella anche mentre aveva paura, avrebbe tanto voluto stringerla, rassicurarla, ma mentire non sarebbe servito a niente, non più.
Non adesso.
Li sentirono.
Passi veloci, ritmici, sempre più vicini.
Non potevano restare, non potevano più scappare, avevano attraversato un confine molto più sottile e pericoloso di quello tra vita e morte e avevano fallito.
Gli occhi verdi della ragazza si mischiarono all'oceano marrone degli occhi del ragazzo.
Sembravano due ragazzi normali, lei piccola e graziosa, occhi verdi scintillanti, labbra rosse da baciare, una risata così facile e melodiosa.
Ingenua? Forse.
Lui schivo, scostante, con un sorriso mozzafiato, capace di far perdere la testa a chiunque.
Pericoloso? Probabile.
Due ragazzi come molti altri, eppure si erano trovati a nascondere un segreto più grande di loro, il suo peso li aveva schiacciati, poi avevano pensato di saper gestire la cosa, ma poi era bastato un passo falso ed ora Loro stavano venendo a prenderli.
Sapevano che non avrebbero più potuto salvarsi, ma Hayden aveva ragione, dovevano finire quello che avevano cominciato, altrimenti sarebbe stato tutto inutile.
I passi erano sempre più vicini, i due giovani, poco poi che ventenni si guardarono, videro nei loro sguardi il riflesso della Paura.
Lui le si avvicinò e la strinse, la sentì piangere ed ebbe la sensazione che il suo cuore si stesse spezzando, le diede un leggero bacio sulla fronte, poi presero i due fagottini che avevano con loro e li nascosero sotto un pick-up parcheggiato vicino al giardino, certo non era il posto più sicuro al mondo, ma era il massimo che potevano fare, non c'era nient'altro li.
Nel buio risuonò un singhiozzo intriso di dolore.
Il cuore di Hayden ebbe di nuovo un sussulto.
"Jackie mi dispiace tanto, sul serio, io... io..." ma cosa poteva dire? Niente avrebbe potuto aggiustare le cose, era finita ormai.
Se solo avesse potuto tornare indietro, sarebbe stato più attento, l'avrebbe protetta, non avrebbe lasciato che questo accadesse al suo tenero bocciolo di rosa, avrebbe voluto avere più tempo.
La abbracciò di nuovo, questa volta con più trasporto e le diede un bacio sulla fronte.
"Jackie, mi dispiace, mi dispiace, non riesco a a pensare a nient'altro da dire, ma voglio che tu sappia che l'unica cosa giusta che ho fatto nella mia vita è stata innamorarmi di te, non ricordo neanche com'era la vita prima di te e non sono mai riuscito a dirlo a nessun'altra ma vedi io ti am..."
E poi Loro gli furono addosso, calderoni sull'asfalto, Hayden sentiva Jackine urlare e lottare per liberarsi proprio come stava facendo lui.
Ma erano solo in due, Loro erano troppi.
Sentì un calcio nello stomaco e si piegò su se stesso, non riusciva più a vederla.
Si sentì girare, il ghigno dell'uomo sopra di lui era veramente spaventoso, vide qualcosa scintillare nella sua mano, un coltello probabilmente.
Chiuse gli occhi.
"Hayden ti amo" sentì la ragazza urlare, ma alle sue orecchie arrivò quasi fosse un sussurro soffocato.
Ora aveva la certezza che il suo cuore si era spezzato.
Sentì un colpo, poi più nulla.
Percepì qualcosa di affilato colpire e dilaniare il suo torace, ma non faceva male.
Il cuore può spezzarsi una volta sola e il suo era già in pezzi, il resto erano soltanto graffi ormai.
Pregò che lei non avesse sofferto, quanto avrebbe voluto averle detto quelle sue parole.
Un'infinità di ricordi si affacciò alla sua mente, poi quasi senza accorgersene smise di pensare.

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Buongiornoo,
Questa è la mia prima storia su wattpad e spero davvero che questo flashback vi piaccia o che almeno vi abbia incuriosito abbastanza da continuare nella vostra lettura.
Siccome sono alle prime armi mi farebbe piacere ricevere qualche consiglio e magari perché no, anche qualche critica per farmi capire cosa ne pensate di questa storia.
Mi raccomando commentate e se volete lasciate una stellina ⭐️