Sara

"Perché non sono andato con quei quattro stalloni al pub, invece sono rimasto qui a casa con voi tre oche e una piccola ochetta con pannolino?"

Tre teste si girano nella direzione di quell'ingrato di Daniele, anzi quattro, perché credo che anche la piccola Ginevra lo stia fissando, visto come ha avuto il coraggio di chiamare quell'angioletto, immagino perché ha pianto negli ultimi venti minuti.
Otto occhi lo fulminano incenerendolo, ma lui continua comodamente, con la sua faccia di bronzo, a starsene seduto sul divano a casa di Emily a mangiare patatine con aria annoiata.
Poi si alza e va verso il seggiolone della bimba ed inizia ad intavolare una conversazione con tono serio con lei.
"Sei la mia ochetta con pannolino preferita, dimmi, la vuoi fare anche tu una maschera per le rughe? Non è mai troppo presto per iniziare."

Questa è una serata dedicata a noi ragazze e qui l'intruso è decisamente lui, si è autoinvitato per approfittarsi delle nostre maschere all'acido ialuronico che abbiamo portato, si è illuminato quando ha scoperto il progetto della serata.
Quando siamo arrivate io e la mia amica, lo abbiamo trovato qui per definire alcuni dettagli del matrimonio di Emma, sono un ottimo team lui ed Emily. Manca solo un mese, il tempo passa velocemente, ormai fra una manciata di giorni sarà Aprile e il fatidico sí tanto atteso sarà il ventinove.

Siamo tutti in fermento.

"Potevi sempre andare con Alex e gli altri, e la prossima volta che chiami mia figlia oca, ti ci spedisco io a calci."
La rossa credo si sia offesa, allunga una mano verso il seggiolone allontanandolo da Daniele che osserva Ginevra sparire dalla sua visuale restando a bocca aperta, bocca piena di patatine, quindi non è un bello spettacolo.
" Ma dai pasticcino... "
Lei lo interrompe con tono minaccioso.
" Guarda che ti lancio addosso il pannolino, meglio che tu faccia silenzio."

"Dany, lo ha fatto con Alex, non è stato carino, posso testimoniarlo, meglio tacere."
Emma lo avvisa notando l'intenzione di quello zuccone a voler aprire ancora bocca, magicamente la chiude subito con sguardo terrorizzato.

Indossiamo le nostre fasce per capelli, la mia ha le orecchie da coniglio, la rossa è un panda, la bionda è un gatto, indossiamo  sul viso le maschere in tessuto bianche, in attesa di un miracolo.
Emma ha iniziato ad avere questa fissazione con l'avvicinarsi delle nozze, obbligandoci almeno una volta a settimana a questo rituale di bellezza.

"Allora, cara Emma, avremo bisogno di alcune informazioni per avere tutto sotto controllo, in quanto organizzatori del matrimonio, sto stilando una lista."
Dany serio inizia a fare domande sull'intimo che indossa e indosserà quel giorno Michele.
"Ma che stai dicendo?"
Emily cerca di intromettersi ma lui la zittisce.
"Schh."
Poi continua con le domande personali.
"La sera vi fermerete nel lussuoso hotel a dormire, Michele dorme nudo o inserisco il pigiama?"
Non riesco a vedere l'espressione del suo volto, ma posso immaginarlo, si sporge verso la mia amica con estrema attenzione.
"Solo con il pantalone in quel periodo, in genere."
Lei non ha ancora capito l'intento del furbacchione.
"Non ha freddo? Anche i vostri uomini dormono così?"
Ci guarda, una per volta, crede davvero di fregarci e sembrare ingenuo, ma io non ci casco, ho intenzione di fargli capire che non è così furbo.
"Chris dorme nudo, completamente, così è sempre pronto, e lo è infatti."
Sei occhi mi fissano scioccati, grazie a questa maschera che camuffa il mio volto riesco a reggere un po' il gioco, ma non così tanto quanto vorrei, scoppio a ridere a crepapelle, ma talmente tanto che il tessuto sul volto si stacca e devo tenermi la pancia.
" Ma non avete capito che cercava solo di avere informazioni piccanti?"
Indico quel pettegolo che almeno ha la decenza di non mentire.
"È colpa vostra, non condividete."
Ha addirittura l'aria offesa, cose da pazzi.
Le ragazze approfittano del fatto che si trovi fra di loro sul divano ed iniziano a spintonarlo, risultato, Daniele sul pavimento e noi a ridere.

"Almeno spettegoliamo un po', che noia."
Continua a lamentarsi il bisbetico.
"Allora sposina, manca praticamente un mese, oramai dovresti aver preso una decisione su chi delle due, fra queste signorine, sarà la tua testimone."
Il viso di quel furbo si trasforma, sembrano spuntargli due belle corna e una lunga coda, quasi sghignazza sapendo di aver toccato un argomento delicato, vuole vendicarsi.
Io ed Emily facciamo finta di nulla, ma ci sfidiamo con lo sguardo come se ci trovassimo nel vecchio farwest, la risposta della bionda ritarda ad arrivare, ma siamo in allerta.
Sposto i miei occhi verso quelli nocciola sbarrati, nascosti dietro grandi occhiali neri, ci fissiamo tutti a turno.
Io guardo Emma, lei fissa di traverso Dany, lui ridacchia strofinando le mani e si volta verso Emily, la rossa sembra pronta alla sfida scrutandomi, Ginevra ad un tratto inizia a fare versi e parlottare in modo incomprensibile.

Qui l'adulta è di sicuro lei.

"Ragazze, io vi amo immensamente, però quello sconsiderato del mio futuro marito non vuole due testimoni a testa, quindi ho dovuto scegliere, ed è stato difficile."
Quasi posso percepire il senso di colpa attraverso la sua voce.
"Ci tenevo alle damigelle stile americano, per potervi avere entrambe al mio fianco."
Si intravedono gli occhi lucidi.
"Emma, tranquilla, non devi fare così, in queste occasioni bisogna scegliere, ma non significa che non si voglia bene all'altra."
Cerco di tranquillizzarla prima che apra i rubinetti, la rossa accorre in mio aiuto.
"Ma certo, ci sarà l'occasione per condividere qualcosa di bello anche con l'altra, stupidina. "
La bionda prende un respiro e fa la sua rivelazione.
"Ho scelto Emily."
Resto leggermente delusa, ma sono davvero felice per la mia amica, le urla della padrona di casa quasi mi rompono il timpano, si lancia ad abbracciare la nostra amica, incurante di travolgere Daniele, che era seduto fra loro, ed ora è sotto di loro.

Ben gli sta.

Le lacrime di gioia raggiungono anche me, non solo loro, nessuno dà retta a quel ragazzo che è schiacciato dai corpi di due ragazze che saltellano allegre nonostante siano sedute, mentre lui impaurito tenta di rotolare via attraverso il pavimento, riuscendoci a fatica.

Emily cerca di asciugare le sue lacrime, ma abbiamo ancora le maschere in viso, quindi non può fare molto.
"Ora tocca a me."
Ci guarda entusiasta, ma sia io che Emma non capiamo a cosa si stia riferendo.
"Sei incinta di nuovo? Pietà. Sei insopportabile con gli ormoni impazziti. "
Daniele ci fa girare verso di lui, prima che lei lo faccia fuori, ci penso io a metterlo in guardia.
"Stai rischiando stasera, ti avviso."
Spostiamo l'attenzione su ciò che deve dirci Emily, guarda prima me e poi la quattrocchi, anche con la maschera di bellezza mette gli occhiali, altrimenti è cieca come una talpa.
"Abbiamo deciso di battezzare la bambina e abbiamo scelto una di voi due come madrina di Ginevra, ma non dirò il padrino prima di dirlo al diretto interessato, per ovvi motivi."
Fissa truce il ragazzo in piedi vicino la piccola, che capisce l'antifona.
"Io non glielo andrei mai a dire, rovinando la sorpresa."
Incrocia le braccia al petto infastidito da queste insinuazioni.

Certo che non ha vergogna.

Emily punta i suoi occhioni verdi, scuri e particolari, con delle sfumature nucciola vicino la pupilla, le sue grandi labbra si aprono in un radioso sorriso.
" Sara, vuoi essere la madrina di Ginevra?"
Io all'improvviso mi sento frastornata, non capisco cosa stia succedendo, devo chiederle di ripetere la frase, ma le parole che sento sono esattamente le stesse, i suoi occhi sono sempre rivolti a me, così come quelli felici di Emma e di Daniele.
Li guardo, uno per uno, sono talmente stordita da non collegare immediatamente il significato della sua proposta, mi siedo, perché quei pochi neuroni iniziano a connettere e le emozioni iniziano a travolgermi.
"Hai detto madrina? Parlavi con me?"
Confusa, quasi sussurro, guardando incredula la mia
amica di una vita, lei fa semplicemente cenno di sí con la testa, quasi ridendo, in quell'istante mi rendo davvero conto che sarò la madrina della piccola Ginevra e scoppio a piangere.
Mi lascio andare come una stupida, contro il mio volere, a delle emozioni di gioia, all'affetto di un'amica che corre ad abbracciarmi, che mi ha fatto sentire fondamentale nella sua vita a tal punto da volermi anche in quella di sua figlia.
Quando ci stacchiamo vedo che anche i suoi occhi sono lucidi, si volta verso Emma, che ci sorride commossa, ignara di ciò che le spetta.
" Io e Alex abbiamo deciso di fissare la data del matrimonio per l'anno prossimo, Emma, vuoi essere la mia testimone?"
Ridacchia la rossa, io inizio ad urlare, Daniele applaude, mentre Emma scoppia a piangere, ebbene sì, ora tocca a lei.
Ci abbracciamo fra lacrime e mezze risate, colme di gioia e batticuori, tutto cio ha un nome, famiglia.
Perché la famiglia non è solo condivisione di sangue che ti scorre nelle vene, ma è scegliersi, e non vale solo in amore, ma anche per questo tipo di affetti.
Diffidate da coloro che ostentano decine di amici, quelli sono tutt'al più conoscenti, aprite gli occhi, l'affetto vero, il legame vero, lo si ha con pochissime persone, che davvero ci sono, davvero ti conoscono.

In quel momento fanno il loro ingresso i nostri uomini, trovandoci strette, fra lacrime, sorrisi, e soprattutto maschere appiccicate al viso.
"Oh signore, stanotte avrò gli incubi."
La voce di Alex ci fa staccare dal nostro abbraccio.
"Ma che diavolo vi siete messe in faccia?"
Michele ci fissa schifato.
"Cosa è successo? State bene? Sara?"
Christian preoccupato viene verso di me.
"So... la ma...ina di Gi...va."
Gesticolando fra le lacrime di gioia cerco di dargli la bella notizia, ma aggrotta la fronte e mi fissa stranito.
"Cosa?"

Emma ed Emily non hanno risultati migliori con i propri fidanzati, l'intervento di Daniele è fondamentale per fare luce, inizia a spiegare tutto.
Tolgo questa maschera, ormai bagnata solo dalle mie lacrime, per una volta tanto sono di gioia, spero che d'ora in poi le uniche che usciranno da questi occhi saranno solo lacrime felici.

Ciao a tutti, spero vi sia piaciuto il capitolo, nonostante non ruoti intorno a Sara e Christian, ma è bello a tratti dare anche spazio a questi rapporti e avere capitoli spero simpatici. 😘